Niente più plastica: Sony reinventa il Dual Sense con un nuovo brevetto segreto

nuovo brevetto dual sense per sony

Sony non smette di cercare nuovi modi per evolvere il feedback aptico dei propri controller. Pare infatti che l’azienda abbia depositato di recente un nuovo brevetto che prevede l’eliminazione della plastica come materiale per i DualSense, in favore di un migliore e più elastico conduttore in grado di restituire sensazioni come la temperatura: il tutto per promuovere un’inedita esperienza di gameplay.

“La forma o la durezza delle porzioni degli elementi elastici (impugnature) cambia in risposta a un processo eseguito dall’apparato di elaborazione delle informazioni come un gioco,” si legge nel brevetto, “che rende possibile, ad esempio, presentare il materiale di un oggetto virtuale in uno spazio di gioco per l’utente come una sensazione tattile, presentare la temperatura dell’oggetto virtuale come un senso caldo/freddo, o simili.”

Il brevetto mostra l'implementazione degli elementi elastici nel DualSense.

L’implementazione dei nuovi elementi elastici nel controller

Nuove sensazioni e stimoli sensoriali

Come già accennato, l‘obiettivo sarebbe anche arrivare a restituire le sensazioni termiche durante la partita: per esempio, in situazioni dove si maneggia un oggetto particolarmente caldo il controller può replicare la sensazione affinché il giocatore la percepisca. Il cosiddetto “Peltier element” sarebbe incluso nel controller proprio a questo scopo, spingendo verso un nuovo livello di immersione per quanto riguarda il feedback tattile del DualSense.

Per essere più specifici, il brevetto (attualmente nominato solo CONTROLLER) sfrutterà un input elettrico in grado di scorrere proprio grazie all’utilizzo del materiale elastico deformabile. Rileverà il tocco e la pressione esercitata dall’utente per emettere segnali in base alla deformazione stessa del supporto – che, per l’appunto, funziona come un ottimo conduttore.

Il brevetto scende molto nel dettaglio in merito a questo nuovo materiale e come andrà ad arricchire le esperienza tattili dei giocatori, spiegando che “il sensore rileva il contatto dell’utente ed emette un segnale elettrico basato su questa rilevazione, oppure sulla deformazione del materiale elastico”.

Un diagramma esemplificativo di come sarà implementato l'elemento elastico.
Diagramma esemplificativo per mostrare la disposizione dell’elemento elastico nel controller

Altri indizi sui materiali che rivoluzioneranno l’esperienza

“Un materiale gel macromolecolare, esempi dei quali sono materiali gel macromolecolari a base di silicone e materiali gel a base di uretano e vari materiali elastomerici”

Potrebbe essere ciò su cui saranno basati questi sensori elastici; in aggiunta, il controller potrebbe anche sfruttare muscoli artificiali o attuatori morbidi al fine di garantire un’esperienza fluida e organica durante le sessioni di gioco.

Sony afferma inoltre che l’uso dell’intelligenza artficiale aiuterà a riconoscere l’intensità della deformazione, registrandola affinché possa rispondere con un adeguato feedback tattile. Tutte le azioni eseguite dall’utente saranno dunque rilevate sfruttando una tecnologia innovativa.

Poiché non è tutto oro quel che luccica, il brevetto solleva anche una preoccupazione in merito al materiale elastico: c’è infatti il rischio che la deformazione causata renda difficile individuarne la forma originale, e dunque gli input, proprio in virtù della sua rimodellazione. La soluzione di Sony è adottare una forma ellittica simile a un uovo per adattarsi perfettamente alla mano dell’utente.

Scrive:

“La forma naturale dell’elemento elastico può essere asimmetrica. Ad esempio, se l’elemento elastico è ellittico (quello che viene generalmente chiamato a forma di uovo) avente, ad esempio, un fronte leggermente più sottile, diventa facile riconoscere le direzioni su e giù del controller.

Diagramma che mostra la disposizione dell'elemento elastico nel controller.
Diagramma che mostra la disposizione dell’elemento elastico nel controller

La rilevazione e conseguente simulazione della temperatura è una caratteristica interessante, mai implementata prima in un controller – così come l’utilizzo di un materiale elastico anche in virtù di una migliore restituzione del feedback tattile. Le preoccupazioni sollevate da Sony nel suo stesso brevetto sono legittime, non resta che attendere e vedere se questo potrebbe rivelarsi il futuro dei controller.


Fonte: Patentscope