Doom+Eternal+e+The+Witcher+3%3A+quando+la+Switch+diventa+%26%238220%3Badulta%26%238221%3B
player
/news/383237-doom-eternal-e-the-witcher-3-quando-la-switch-diventa-adulta.html/amp/
News

Doom Eternal e The Witcher 3: quando la Switch diventa “adulta”

Fra le novità più attese dell’E3 appena concluso, la notizia delle versioni per Nintendo Switch di Doom Eternal e The Witcher 3 ha sorpreso il pubblico e con tutta probabilità reso la console portatile un prodotto desiderato anche da giocatori di solito molto più vicini a Sony e Microsoft, portando a delle conseguenze significative: l’approdo di titoli con contenuti molto più adulti e violenti rispetto a quelli che ci si aspetterebbe di trovare su Switch. Un fatto che potrebbe creare dei fenomeni interessanti.

Console portatile: ruoli storici

Facciamo un breve passo indietro: nel corso della lunga storia del videogioco, la distinzione fra console portatile e casalinga è stata per molto tempo molto accentuata.

Mentre i dispositivi casalinghi sono stati visti come macchine pensate per offrire delle esperienze di gioco immersive, lunghe e al limite della narrativa cinematografica (e, dunque, più adatte a veicolare anche storie “adulte”), quelle portatili sono sempre state ammantate dall’alone di ruolo derivativo, “minore”, adatto a chi voleva giocare in ogni luogo possibile, dal centro commerciale al campeggio, magari rinunciando a qualcosa in termini di grafica e potenza.

Questa differenza aveva un impatto sia nel “concept” dei titoli creati per console portatili, per lo più incentrati su tematiche spensierate, sia nelle dinamiche ludiche, più semplificate.

Nel caso di Nintendo, questi fattori hanno fatto sì che la casa nipponica costruisse una sua immagine di software house più family friendly, adatta ad accogliere giochi dai contenuti “morbidi” che basavano il loro successo su atmosfere divertenti e rilassanti (pur tenendo presente la presenza di titoli con atmosfere più serie come Castlevania).

Alcuni annunci di ieri, però, creano dei precedenti interessanti che potrebbero modificare la nostra percezione del publisher.

La potenza di Switch, il peso dei contenuti

Potrebbe sembrare una spiegazione troppo semplice e che mette troppo al centro la tecnologia con la quale vengono sviluppati i titoli, ma è un fatto ormai chiaro che la pubblicazione di una console portatile dalla grande potenza come Switch coincida con l’uscita di giochi complessi da un punto di vista tecnico e narrativo (The Witcher 3) e, quasi come conseguenza, di titoli dai contenuti adulti e a rischio di Pegi alto (come Doom Eternal), molto differenti dalla maggior parte dei prodotti storici legati al brand.

È quasi come se, con la crescita e il potenziamento del dispositivo, che ora sembra in grado di far funzionare veri e propri kolossal, i publisher si fossero detti “okay, fino a l’altro ieri potevamo permetterci solo giochi per famiglie, ieri abbiamo portato la vastità di Zelda su Switch, perché non prenderci un altro mercato attraverso un FPS tendenzialmente vietato ai minori?”.

Insomma, nuove potenzialità, nuovi utenti ai quali rivolgersi.

Nuovi orizzonti

Questo tipo di apertura può essere un rischio per Nintendo, tale da farle perdere la brand identity consolidata negli ultimi decenni?

Se si entra in questo campo di speculazioni, tutto potrebbe dipendere dall’equilibrio fra due fattori. Da una parte Switch (che, non dimentichiamolo, all’occorrenza può diventare anche casalinga attraverso il suo semplice collegamento alla televisione) sembra puntare alla concorrenza con Sony e Microsoft come “dispositivo generalista”, e dunque a conquistare sempre nuovi tipi di pubblico. In quest’ottica la fan base della filosofia base del brand deve essere considerata soltanto una delle tante audience delle quali tenere conto; d’altro canto, però, se la brand identity verrà sempre più annacquata dalla, a questo punto possibile, entrata di Switch nella console war e dunque dalla ricerca di sempre nuovi titoli dei generi più disparati, le critiche da parte degli estimatori di titoli nativi come Mario o Zelda, magari pronti a dirsi “trascurati”, potrebbero non mancare.

Tuttavia, considerando il fiuto commerciale di una delle major dell’intrattenimento mondiale, ci sono tutti gli elementi per ritenere che Nintendo lavorerà per riuscire a trovare un equilibrio costante per non disperdere la sua community e non venir meno alla sua immagine storica.

E questo, se abbiamo imparato a conoscere bene il colosso giapponese, possiamo quasi essere certi che non accadrà.

This post was published on 12 Giugno 2019 11:36

Fabio Antinucci

Copywriter isituzionale di giorno, scrittore, giocatore e ruolatore di notte; amo le storie a prescindere dalla forma. Cresciuto a suon di Poe, Lovecraft, King e film horror, mi piace scandagliare mondi immaginari creando percorsi per esplorarli di parola in parola, scoprendone i legami con letteratura e cinema. Quando serve content creator, quando non dovrei scrivo romanzi, racconti, librigame e avventure GDR. Mi potete trovare anche su www.fabioantinucci.it con una newsletter dedicata al fantastico.

Pubblicato da

Recent Posts

Come vedere Zootropolis 2 in streaming comodamente a casa: tutte le info

Zootropolis 2 è uno dei sequel Disney più attesi e sta arrivando al cinema. Ma…

The Seance of Blake Manor è un gioco di genere horror-investigativo che vuoi e puoi giocare ora

Una giovane donna di nome Evelyn Deane è misteriosamente scomparsa: in The Seance of Blake…

La doppiatrice di Aerith sta pregando i fan di NON taggarla nelle fanfictions piccanti di Final Fantasy VII

La doppiatrice di Aerith di Final Fantasy VII, non ha preso molto bene il fatto…

Apple annuncia un cambiamento storico per Siri: la decisione ufficiale

Quale sarà il futuro dell'assistente Siri di Apple? Questa decisione quali ripercussioni avrà sul suo…

C’è una novità su Amazon Prime Video che cambia completamente la home

Su Amazon Prime Video arriva una novità di alto profilo che può cambiare non solo…

Judas, arrivano nuovi e succosi dettagli da Ken Levine: il mondo di gioco sarà più vivo di quello che pensate

Quanto sarà differente Judas dai capitolo di Bioshock? Ecco i nuovi dettagli rivelati direttamente da…