Gran Turismo 6 – Anteprima

articolo di GUYBRUSH89


Sony ci ha invitato qualche giorno fa a provare con mano le meraviglie che Gran Turismo 6 offrirà, tra un circa mese, al popolo videoludico e possiamo dire di essere rimasti davvero stupidi dal lavoro svolto da Polyphony.

Non essendo passato molto tempo dal precedente capitolo del gioco, è comprensibile provare qualche scetticismo circa le reali novità introdotte da Gran Turismo 6, ma possiamo assicurarvi che Polyphony ha cercato di spremere le ormai residue forze di PlayStation 3 prima di concentrarsi sulla nuova generazione. I modelli delle autovetture presenti sono assolutamente impressionanti, anche se la distinzione tra Standard e Premium continuerà a farsi sentire ovviamente anche in questo caso. Renault Clio Sport, Honda Fit RS 10, persino la nostra Panda: sono solo alcune delle 120 auto che il titolo conterrà in più rispetto a GT5, arrivando così ad un totale di 1200 autovetture

Alcune di queste auto poi, al posto dei soliti interni standard proposti dai titoli di corse, potranno vantare gli interni originali delle relative case produttrici. Gli sviluppatori hanno infatti dovuto affrontare un lavoro di analisi delle autovetture reali che è durato circa sei mesi per ogni modello. La precisione nei dettagli è tipica di Kazunori Yamauchi, storico papà di una saga che ha fatto della cura maniacale il suo marchio di fabbrica.
Gli sviluppatori hanno insistito molto anche sul bilanciamento delle sospensioni che risulta ora molto più vicino alla realtà, specie sulle curve e durante le sterzate improvvise.

Rispetto al predecessore c’è stato anche un grande lavoro di implementazione dei giochi di luce: le ombre delle auto sono impeccabili, e si muovono fluide e precise intorno alla vettura a seconda di come vengono colpite dalla luce. 

Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di correre su alcuni tracciati come Autumn Ring e Highspeed Ring, che insieme agli altri raggiungono un totale di 97 circuiti e 37 location in cui sarà possibile cambiare le condizioni meteorologiche per affrontare gli stessi percorsi in notturna oppure sotto un pesante acquazzone. 

Durante la pioggia, sullo schermo potremo osservare una percentuale di umidità del tracciato che aumenta rendendo difficile tenere l’auto sulla strada. Questa percentuale tornerà pian piano a 0, in manierà molto realistica, grazie al sole che dopo il temporale asciugherà l’asfalto bagnato. Il gioco offre anche l’utilizzo di una sorta di emulatore meteo che proporrà le stesse condizioni climatiche del tracciato reale nella sua controparte digitale. Vedere il sole sorgere o tramontare mentre si affronta una gara lascia davvero pochi dubbi sulle grandi potenzialità che PS3 è arrivata a mostrare a due passi dal salto verso la next gen. 

Il menù di gioco è più fluido dei precedenti GT e diviso in comode sezioni. Gli sviluppatori hanno lavorato in modo da ridurre il tempo di caricamento così che per partecipare alla prima gara dall’accensione della console non dovremo che attendere soltanto qualche minuto.

All’interno del menù abbiamo avuto modo di osservare il Career Mode, un tempo GT Mode, modalità “storia” del titolo in cui potremo iniziare la nostra carriera e guadagnare le patenti. A questo proposito è stato inserito un sistema basato su delle stelle che andranno ottenute per sbloccare la pista successiva fino ad arrivare a prendere la patente vera e propria. In pratica non si può accedere alla gara successiva se non si ottengono le stelle richieste per quella gara.

Un’altra sezione del menù mostra invece le Macchine Raccomandate, sarà infatti il gioco stesso a consigliare quale macchina adoperare in un tracciato a seconda del livello di difficoltà scelto.

Abbiamo avuto modo di vedere anche come funziona il Tuning, potenziato rispetto ai precedenti capitoli visto che permetterà di personalizzare le vetture del nostro garage cambiando gomme, sospensioni, motore, scocca e marmitta. Nella fasi più avanzate di gioco e dopo aver comprato qualche motore in blocco, potremo addirittura personalizzare i pezzi interni dello stesso. Per rendere il gioco ancora più vicino alla realtà, Yamauchi ha pensato di inserire una sorta di officina in cui fare dei veri e propri tagliando alle nostre vetture in modo da mantenere sempre efficienti i nostri motir.

Commento finale
La prova di Gran Turismo 6 ci ha davvero colpito: già dai primi tracciati abbiamo notato la passione di un team di sviluppo che ha perfezionato una formula di gioco già perfetta portandola ai limiti della realtà. La potenza grafica, la dashboard fluida e comoda in stile tablet e il minuzioso lavoro nei particolari delle auto non fanno che affermare la forza di un brand come Gran Turismo, l’unica pecca è rappresentata da un leggero e continuo sfarfallio grafico durante le fasi di guida con molti elementi ai lati dei circuiti ma confidiamo che si tratti solo di qualche piccolo difetto di cui soffre il codice preview del gioco e che verrà fixato nel prodotto finale di cui parleremo più approfonditamente nell’imminente recensione.

Alla fine della prova siamo venuti a conoscenza di un bundle in arrivo contenente Playstation 3 da 500GB, GT 6 Anniversary Edition e The Last of Us, se ancora non avete deciso cosa regalarvi a Natale questa ci pare un ottima opzione!