Nostalgia: La Flotta Nomade – Il Viaggio eterno | Recensione

copertina di nostalgia

Dopo aver parlato del Monad System quello che mi sembra più giusto discutere è l’ambientazione cardine nata per quel sistema, dai suoi stessi autori è nato Nostalgia: La Flotta Nomade. Questa ambientazione è qualcosa di enorme e bellissimo, a metà tra la fantascienza distopica e il fantasy questo mondo contiene migliaia di altre più piccole ambientazioni al suo interno e di cui (per alcune particolari) parleremo anche in altri articoli.

Introduzione

La storia ruota attorno alle arche, all’umanità e al cosmo stesso. Nella prima parte del manuale inizia una storyline che porta il lettore attraverso i prossimi secoli e tutti i cambiamenti socio-politici della terra. L’arrivo di entità paranormali, lo sviluppo di tecnologie fantascientifiche e l’arrivo di artefatti alieni sono il vero grosso sconvolgimento degli equilibri che porta all’esodo dell’umanità sulle arche.

Vi è poi qualcos’altro, un contesto molto più grande, Nostalgia parla anche del cosmo e della realtà stessa iniziando ad analizzare eventi ben oltre la portata della razza umana. Una parte che dona al lettore un punto di vista unico e che dona una prospettiva “divina” sul mondo di gioco.

Cos’è un’arca?

Coloro che sono sopravvissuti hanno iniziato una nuova vita in queste gargantuesche strutture, costruite su migliaia di livelli tanto grandi da rassomigliare un piccolo continente e tanto alti da pareggiare un cielo. Alcuni isolati per millenni e altri che hanno sviluppato delle strutture verticali e complementari tra loro. Ognuno di questi mondi è diventato unico e la flora e la fauna in questo tempo si sono alterati creando dei veri e propri mondi alieni diversi tra loro. Questo per non parlare della tecnologia che già al tempo della colonizzazione delle arche aveva fatto balzi enormi e con gli ulteriori sviluppi grazie all’analisi degli eventi avvenuti con l’arrivo di questi vascelli è stato possibile arrivare a usare le Anomalie; una sorta di magia.

La struttura di un livello ruota attorno al Sol, un fascio concentrato di luce alimentato da un’energia chiamata Aura, in condizioni normali questa è parte di una macchina a energia perpetua capace di alimentare ogni dispositivo all’interno delle arche. Dopo lungo tempo però molte cose cambiano, si guastano o vengono rotte. Oggi, dopo anni in periodo in cui i livelli sono stati isolati tra loro, le cose stanno cambiando e i passaggi sono nuovamente aperti.

Razze

In Nostalgia potrete interpretare razze uniche e caratteristiche, queste sono solo un tassello del mosaico politico che potrà essere creato nelle vostre sessioni.

I primi sono gli Humana, derivanti dagli originali Umani provenienti dalla terra. La maggioranza degli Humana ha una pelle bianca e tratti somatici misti tra quelli tipici mongoloidi e caucasici ma oltre questo fattore comune questa razza ha tratti sociali e caratteriali estremamente eterogenei. Da un livello all’altro potreste non riconoscere lo stesso comportamento in individui apparentemente identici.

I Seroii sono invece una razza estremamente peculiare. Nascono come un ibrido estremamente complesso tra macchina e organica; il loro corpo è più piccolo di quello di un umano, dalla carnagione grigio cinereo e con solchi che lasciano visibile una membrana rosso cremisi simile a muscoli. Ulteriore peculiarità è la loro morte che sopraggiunge in un determinato tempo esatto preannunciato da un cambio di colore all’oro opaco.

Le Anima sono una razza di sole donne create artificialmente per essere perfette serve capaci di utilizzare a pieno il potere delle anomalie. Il loro potere si manifesta in appariscenti aureole e ancora più interessante è il legame che stringono con i loro padroni.

I Non-El sono una particolare etnia sviluppatasi sulla terra poco tempo prima dell’esodo, la loro pelle traslucida non solo mostra la loro unicità ma è anche sintomo grottesco della loro condizione di dolore eterno. Nondimeno sono dotati di poteri guaritori unici.

Gli Stigma sono una razza esotica nata dall’influsso della droga chiamata Sogno capace di aumentare l’affinità degli Humana con i poteri delle Anomalie. Questi individui sono stati orrendamente disprezzati e il loro stesso nome ricorda questo fatto definendoli proprio come dei “marchiati”.

Infine i Fulgor sono una seconda razza artificiale composta però da soli elementi maschili. La loro incredibile forza e resistente li rende molto più forti degli Humana ma al col tempo hanno un mortale difetto: vennero infatti creati senza un sistema immunitario capace di mantenerli sani e pertanto necessitano di un apposito collare che provveda artificialmente a questa mancanza.

Anomalie

Le anomalie sono una caratteristica dell’ambientazione accomunabile alla magia. Alcuni individui sviluppano infatti una particolare affinità con questo particolare influsso cosmico derivante da forze ben più aliene di quanto si possa pensare. A differenza del sistema proposto nel manuale base sono presenti alcune meccaniche uniche dell’ambientazione sul come trattare categorie e potenza degli influssi nati da questo potere. Non solo, questa parte è intrinsecamente collegata a gran parte dell’ambientazione e innumerevoli spunti di gioco capaci di creare complesse campagne anche solo da un singolo utilizzatore delle Anomalie (Daikoros come vengono chiamati nella Flotta o razze affini come Non-El o Anima).

Conclusioni

Nostalgia si presenta come un grosso manuale di ambientazione corredato da dettaglio di ogni tipo. Sono rimasto sorpreso nel trovare capitoli spesi, oltre che sulla società e derivati, anche sulla riproduzione delle varie specie, linguaggio o numeri. La cura del prodotto è incredibile e ho particolarmente apprezzato l’impaginazione e l’uso delle vivide immagini che mostrano paesaggi e ritratti di questo mondo alieno al limite tra il Fantasy e la Fantascienza. Mi sono immaginato leggendolo un mondo savana dove al cui centro si trovano delle rovine futuristiche aggrappate al Sol unendo un mondo selvaggio a uno praticamente post-apocalittico, un mondo in cui non solo passare l’inizio di una campagna ma in cui ambientare solo una parte di un quadro più ampio alla scoperta di come far cessare questo mondo selvaggio e crudele per ascende ad altri livelli, ognuno totalmente unico e coerente comunque con il mondo datomi in mano. Spunti geniali mi sono stati concessi poi nell’ultima parte da dei mondi esempio che già di loro valgono un manuale a parte.