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Recensione | Ice Team

Ice Team

The winter is arrivated a casa mia, ma mi ostino a non accendere il riscaldamento tanto che i pinguini che tengo in freezer mi hanno chiesto di venire in salotto che si sta più freschi. Il gioco di oggi giunge a proposito.

È un gioco che si presta a diverse interpretazioni, alcune anche profondamente filosofiche. Si tratta di un mero gioco di strategia? O forse una velata denuncia sul riscaldamento globale.

È un gioco natalizio? Oppure agli orsi polari con le sciarpette piace davvero correre sulle lastre ghiacciate per vedere chi arriva primo?

Questi e tanti altri quesiti suscita nel nostro animo e nella nostra mente, che ancora rimpiange l’estate, Ice Team, il nuovo gioco da brrrrividi – di freddo, non di paura – proposto da PlayaGame Edizioni.

Qualche nota biografica: il gioco è di Bruno Cathala e Matthew Dunstan.

Bruno Cathala è un’autorità ragazzi! Per rinfrescarvi la memoria vi butto qui un paio di nomi: Shadow Over Camelot, Cleopatra, Jamaica, Cyclades… vado avanti?

Ah già, anche Oliver Twist di cui potete leggere la recensione seguendo il link in basso. Ve la consiglio – perché l’ho scritta io -tra l’altro ci troverete diverse analogie con Ice Team.

In Ice Team ritroviamo alcuni elementi tipici dei giochi di Cathala: una grafica sensazionale, merito della talentuosa Camile Chaussy, tanti materiali belli, sia da vedere che da toccare, pedine colorate e una meccanica tra l’originale e il rodato che non tradisce mai.

La mia opinione non conta naturalmente, Ice Team è un gioco per ragazzi, l’età consigliata va dagli 8 anni in su. Si gioca 1 contro 1 e per testarlo l’ho affidato al Team degli Esperti composto per l’occasione da Ermanno e Simone (12 anni) e Virginia (10 anni).

Andiamo con ordine

Scatola e materiali

Una quadrato poco più grande di una mezza scatola di cioccolatini. Quando la tiri su i bicipiti si rinforzano e un sorriso ebete, di quelli che solo certi giocatori da tavolo sanno fare, ti incrina il viso. Pensi: “Se ‘sta scatoletta pesa così, ci saranno un sacco di cosucce dentro”.

Pinguini di Ice Team
Pinguiiiiiini!

In effetti c’è un bel po’ di roba: 8 pedine a forma di orsi polari con tanto di sciarpette (perché al Polo fa freddo) verdi e rosse. Gettoni colorati doubleface raffiguranti lastre di ghiaccio, impronte di orsi, i pinguini del mio frigo, dadi e plance. Piccola nota di merito, sui segnalini dei pesci, su un lato si trovano quelli freschi e sull’altro quelli surgelati.

Ecco le reazioni a caldo degli esperti:

Virginia: bellissimi, soprattutto gli Igloo.

Ermanno: grafica ok, avrei fatto gli orsi più piccoli, perché quando sono vicini tra loro si rischia di farli cadere.

Simone: bellissima la grafica, soprattutto la plancia e le cosine in cartone, gli orsi sono belli, ma non quanto le immaginette dei pesci.

Come si gioca?

In pratica si hanno a disposizione 4 plance, più una di partenza e una di arrivo, che possono essere disposte in modo casuale sul tavolo. Sulle caselle esagonali della plancia vanno disposti tutti  gettoni illustrati (rappresenteranno le lastre di ghiaccio sulle quali gli orsi si muoveranno).

OrsoFashon
L’orso con la sciarpetta è sempre fashon!

Ogni giocatore dispone di 4 orsi polari che deve condurre, casella dopo casella, lastra dopo lastra, dalla partenza all’arrivo (e fin qui anche un leone marino con i tarli nel cervello ci sarebbe arrivato).

Non vince però chi arriva primo. Per divenire la banda di orsi più famigerata di tutte le nevi del mondo, occorre aver racimolato, strada facendo, quanti più pesci possibili. Solo allora la gloria può essere a imperitura memoria.

Pescetti Ice Team
Pescetti!

Per raccogliere del buon pesce bisogna raggiungere le caselle igloo sparpagliate sulle plance di gioco. Il primo orso che raggiunge una di queste lastre di ghiaccio può prendere subito il pesce che è stato messo sopra durante la fase di iniziale e tirare i dadi per ottenerne altri. Alcuni rubandoli al povero avversario.

Abbiamo diversi tipi di lastra di ghiaccio: ci sono quelle incrinate che si rompono al passaggio di un orso, quelle che scivolano sull’acqua (gli spazi vuoti della plancia), quelle con le impronte di orso che permettono di giocare un turno extra e, soprattutto, quelle coi pinguini che permettono di surgelare una parte del pesce ottenuto in precedenza.

Il pesce surgelato non può essere rubato. Con il pesce del pinguino fai felice il tuo pancino!

A ogni turno il giocatore può compiere due azioni, cioè muovere e applicare gli effetti della casella in cui arriva.

In Ice Team troviamo 4 tipi di movimento:

  • quello standard di una casella in qualsiasi direzione,
  • quello a nuoto solo in linea retta.
  • Il terzo movimento è lo scivolamento: se si sale su una lastra scivolosa è bisogna farla planare sull’acqua per uno o più spazzi vuoi adiacenti sulla plancia.
  • Infine c’è il movimento più divertente che è il salta orso. In pratica gli orsi possono saltarsi l’un l’altro come pedine della dama.

Quando un giocatore conduce al traguardo il suo quarto orso, la partita termina. Si contano i pesci e chi ne ha di più invita lo sconfitto a una bella grigliata la sera stessa, oltre ovviamente a vincere la partita.

Conclusioni

Esprimo la mia opinione, che come potete immaginare, sprofonda nel dimenticatoio a confronto di quella del team di esperti, tuttavia eccola qui.

Ice Team è un vis a vis molto bello esteticamente e dalla meccanica complessa e tutt’altro che banale. Chiaramente si tratta di un astratto e come tutti i giochi astratti richiede buone doti di strategie a lungo termine.

Orsi Ice Team
Siamo Orsi! Polari noi!

Ovviamente l’ambientazione, gli orsi, i gettoni e i pescetti danno una sensazione meno impersonale e forse garantiscono al gioco una maggiore longevità.

L’età minima consigliata di 8 anni è a mio avviso giusta, il regolamento è semplice e completo, forse la meccanica non è così innovativa, ma essere originali con questa tipologia di giochi non è semplicissimo.

Il gioco sembra essere ben bilanciato. Nonostante i pesci si ottengano tirando i dadi, la maggior parte delle partite sono finite con uno scarto di punti abbastanza ridotto.

Il prezzo di circa 20€ è più che onesto, nel complesso un gioco degno di questo nome, un buona idea per Natale.

Le conclusioni del Team di Esperti

Virginia: bello, un po’ difficile vincere, nel senso che devi guardare un sacco di cose.

Ermanno: non è facile, fai una mossa e subito ti accorgi che potevi farne un’altra che andava meglio, ma una partita dura dieci, quindici minuti, quindi ottimo.

Simone: anche per me è bello che una partita duri poco, mi piace, però il congelamento dei pesci non serve a molto. Cioè, alla fine hai talmente tanti pesci che è impossibile che l’avversario non te ne rubi due. Io aggiungerei qualche altra abilità, tipo che quando salti l’orso avversario lo fai tornare alla partenza e toglierei i pinguini che non servono a molto.

Quest’ultima affermazione di Simone, capite bene, ha molto traumatizzato i miei amici pinguini.

Dunque, i ragazzi hanno apprezzato il gioco, ma hanno anche individuato qualche difettuccio. In effetti il surgelamento dei pesci è molto scenografico, ma sostanzialmente inutile. Tuttavia si sono divertiti e si aspettano di giocarci ancora. Meglio di così…

Segui la recensione di Oliver Twist troverai sicuramente delle somiglianze con Ice Team.

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