Salvatore Montagnolo
Nonostante le sempre più prestanti misure di sicurezza, i tentativi di phishing continuano ad aumentare e uno di questi sta allarmando tutti.
Quando si parla di sicurezza informatica o, più nello specifico, di cybersicurezza molte persone pensano soprattutto ai casi di attacchi hacker, ai malware e virus che possono insinuarsi all’interno dei dispositivi informatici e controllarli, ma in realtà gran parte dei pericoli online passano attraverso le truffe che sono ancora molto diffuse e mietono ancora diverse vittime nonostante orma il mondo di internet fa parte delle nostre vite da diversi decenni.
Le truffe online possono essere consumate in due modi principali: il primo metodo, che è anche quello più classico e diffuso, è quello del phishing che consiste nell’inviare al malcapitato un’e-mail truffaldina contenente un link trappola sul quale l’utente in questione è invitato a cliccare; questo tentativo di truffa si può consumare anche tramite messaggi privati o SMS e in questo caso si parla di smishing.
Che si tratti di phishing o di smishing alla fine il pericolo è sempre lo stesso e bisogna capir bene come riconoscere i tentativi di truffa e come difendersi nel caso ci si ritrova di fronte a un e-mail contenente un link sospetto. Negli ultimi giorni sembra esserci un nuovo allarme truffa da phishing che sta preoccupando tutti gli utenti.
Phishing: cos’è, come riconoscerlo e come difendersi
Il phishing, come abbiamo detto in precedenza, è un tentativo di truffa che si attua attraverso il testo fasullo di un’e-mail: nella stragrande maggioranza dei casi questi messaggi di posta elettronica vengono inviati da pirati informatici e truffatori che si fingono autorità, enti pubblici o istituzioni per risultare più credibili e spingere dunque l’utente a fidarsi di ciò che c’è scritto all’interno del corpo della mail.
Il messaggio all’interno della mail, inoltre, è spesso allarmante, magari riguarda una comunicazione per un mancato pagamento all’Agenzia delle Entrate oppure una multa da pagare quanto prima: questo chiaramente spinge l’utente a preoccuparsi e a non fare molto caso alla forma del messaggio e ad altri dettagli che potrebbero subito far capire che si tratti di una truffa.
Per difendersi da questi tentativi di truffa, infatti, bisogna mantenere la calma e analizzare nel dettaglio il corpo della mail: prima di tutto è bene sapere che gli enti pubblici non chiedono mai agli utenti di condividere la propria password, dunque se cliccando sul link si viene indirizzati a una pagina di login si tratta di una truffa. Inoltre queste mail truffaldine spesso contengono errori di battitura, errori di traduzione e la mail utilizzata ha una forma abbastanza strana.
Un nuovo caso di phishing sta allarmando tantissimi utenti
Negli ultimi giorni il web si sta allarmando per un nuovo caso di truffa tramite phishing abbastanza diverso da quelli che vengono fatti di solito: in questo caso, infatti, i truffatori non si sono finti una banca, un’istituzione o un ente della Pubblica Amministrazione, ma a quanto pare si tratta di un caso di truffa che fa leva sugli incontri a sfondo sessuale per convincere i malcapitati utenti a cliccare sui link e magari fornire inavvertitamente dati sensibili.
Il messaggio in questione, infatti, recita il seguente testo: “Ciao, come stai? Ti invito a conoscerci subito. Voglio vendicarmi di mio marito per il fatto che ancora una volta ha attirato la mia attenzione con la sua amante. Il mio amico mi ha mostrato le tue foto e ho subito capito che avevo bisogno di te. Sei un uomo molto bello e sexy, mi sono innamorato di te. Sono sicuro che ci divertiremo molto, per favore scrivimi su questa pagina, il mio profilo è contrassegnato con Cute_Dedra93.
Aspetterò il tuo messaggio!“.
Questo messaggio chiaramente fa leva sui tantissimi siti e app di incontri che sono presenti sul web e che molto spesso nascondono truffe aggravate: se avete ricevuto questo messaggio allora sappiate che si tratta di un tentativo di phishing per rubare soldi dal conto o tutti i vostri dati personali.