Daniela Guglielmi
Anche il colosso dell’e-commerce Amazon ha scelto di affidarsi all’intelligenza artificiale, migliorando così l’esperienza d’acquisto.
L’obiettivo di questo 2024 (e degli anni a venire), pare essere quello di rompere le barriere tra il mondo offline e quello online, ed è qui che l’intelligenza artificiale ha un ruolo cruciale. Come ormai noto, Amazon è diventato leader mondiale nel settore e-commerce, fornendo strumenti strutturati, consegne veloci, schede prodotto esaustive, assistenza efficiente e una community pronta a rispondere a qualsiasi necessità o quesito su un prodotto specifico.
Amazon si sta concentrando per migliorare proprio l’assistenza al cliente. Facciamo un esempio banale: Mario, che da poco si è avvicinato al mondo del tennis, sta cercando una racchetta funzionale e adatta ai principianti. Guardando su Amazon, si trova in difficoltà nello scegliere, tanto che preferirà recarsi in uno store dove sono presenti commessi in grado di rispondere alle sue domande.
Qua entra in gioco, dunque, una delle difficoltà che il mondo online si ritrova a dover affrontare ogni giorno. Un’opzione per risolvere il problema è la community di Amazon, dove diversi esperti sono pronti a rispondere ai quesiti di milioni di clienti come Mario. Tuttavia, anche questo potrebbe non bastare.
Amazon introduce l’intelligenza artificiale: il nuovo servizio a misura di cliente
Nella recente presentazione trimestrale di Amazon, è emersa una novità destinata a cambiare l’esperienza di acquisto degli utenti del popolare marketplace. Si tratta di “Rufus”, un chatbot con intelligenza artificiale progettato per fornire agli acquirenti tutte le informazioni necessarie durante il processo di acquisto.
Rufus verrà istruito utilizzando dati provenienti dal vasto catalogo di Amazon, dalle recensioni dei clienti, dalle domande e dalle risposte nella community e dalle “informazioni provenienti dal web”. L’obiettivo è renderlo in grado di offrire consigli e comparazioni tra i prodotti, rispondendo in modo specifico alle domande degli utenti. A differenza della già esistente community, le risposte saranno mirate e soprattutto immediate.
Il chatbot è progettato per gestire domande specifiche, come ad esempio le differenze tra scarpe da trail running e scarpe da corsa su strada o i fattori da considerare durante l’acquisto di scarpe da corsa. Queste domande spesso si trovano su siti specializzati o vengono poste agli esperti nelle community di Amazon.
Per accedere a Rufus, gli utenti dovranno semplicemente digitare le domande nella barra di ricerca dell’app mobile di Amazon. A questo punto, si avvierà una conversazione simile a quella con altri chatbot come ChatGPT. L’introduzione di Rufus promette di semplificare il processo decisionale degli acquirenti e migliorare l’esperienza complessiva di shopping online.
Al momento, non è chiaro quando Rufus sarà disponibile in Italia, ma la sua sola introduzione rappresenta indubbiamente un passo significativo nell’evoluzione dell’assistenza virtuale nell’ambito degli acquisti online. Insomma, non ci resta che attendere.