Paolo Pontremolesi
La gestione attenta del surriscaldamento protegge il cellulare da danni immediati e preserva anche la sua longevità.
Gli smartphone sono dispositivi ormai fondamentali nella nostra vita per una miriade di funzioni, dalla comunicazione all’intrattenimento. Sono però altrettanto vulnerabili ad alcuni agenti esterni, come ad esempio il calore estremo. Al contrario di quanto molte persone pensano, il surriscaldamento dei cellulari non è solo un inconveniente temporaneo: se non gestito adeguatamente, può portare a danni irreversibili.
Il calore eccessivo influisce negativamente sulle prestazioni e sulla longevità di un cellulare in vari modi. Internamente, il calore può accelerare il deterioramento della batteria, riducendone la capacità e la durata. Inoltre, componenti critici come l’Unità di Elaborazione Centrale (CPU) possono subire danni permanenti se esposti a temperature elevate per periodi prolungati. Questi danni non solo compromettono l’efficienza del dispositivo, ma possono anche renderlo inutilizzabile, trasformando un pomeriggio al sole in un costoso errore.
Mai sottovalutare i pericoli di uno smartphone che si surriscalda
La causa principale del surriscaldamento è spesso l’esposizione diretta alla luce solare. I cellulari, essendo come piccoli computer, generano calore durante il normale funzionamento, ma quando vengono lasciati sotto il sole, la temperatura può salire rapidamente oltre i limiti. Allo stesso modo, lasciare il dispositivo in ambienti chiusi e surriscaldati, come l’interno di un’auto in estate, può avere effetti simili.
Anche l’uso intensivo, come sessioni prolungate di giochi o l’utilizzo contemporaneo di molteplici applicazioni, può mettere sotto stress la batteria e i componenti interni, portando a un incremento della temperatura. Per non parlare della pratica di ricaricare in modo inappropriato lo smartphone. La sovraccarica, ovvero mantenere il cellulare collegato al caricabatterie oltre il raggiungimento del 100% di carica, può non solo surriscaldare il dispositivo ma anche diminuire l’efficienza della batteria nel tempo.
Contrastare il surriscaldamento richiede quindi una combinazione di misure preventive e azioni immediate non appena si notano i primi segni di eccessivo calore. Innanzitutto, è essenziale evitare l’esposizione diretta alla luce solare e a fonti di calore. Ridurre la luminosità dello schermo e limitare l’uso di applicazioni energetiche durante le giornate più calde può aiutare a mantenere il dispositivo a una temperatura gestibile.
Inoltre, l’utilizzo di caricabatterie approvati dal produttore e la verifica dell’integrità fisica del caricabatterie e del porta ricarica del cellulare sono passi fondamentali per prevenire il surriscaldamento. Se il dispositivo dovesse comunque surriscaldarsi, alcune azioni possono aiutare a ridurre rapidamente la temperatura.
Rimuovere la custodia del cellulare, spegnere applicazioni inutilizzate e disattivare temporaneamente funzioni come il Bluetooth o attivare la modalità aereo, possono contribuire a diminuire il calore interno. È tuttavia cruciale evitare soluzioni estreme come l’esposizione a temperature gelide, che potrebbero causare shock termici dannosi per i componenti interni.