I social terreno fertile per i cyber-criminali: basta un like per finire nella trappola dei truffatori

Truffa in rete, i social presi di mira dai cybercriminali
Truffa in rete, i social presi di mira dai cybercriminali - player.it

I social sono sempre più pericolosi. Con un solo like, si può finire nella trappola dei cybercriminali: ecco come fare per difendersi.

Tanto comodi da usare, quanto pericolosi dal punto di vista della sicurezza. I social network sono da sempre una delle realtà più utilizzate in assoluto quando si parla di internet, con milioni di utenti da ogni parte del mondo che si connettono quotidianamente all’interno sulle proprie piattaforme preferite per poter pubblicare contenuti e seguire i propri creator, amici e pagine preferite.

Truffa in rete, i social presi di mira dai cybercriminali
Truffa in rete, i social presi di mira dai cybercriminali – player.it

Al tempo stesso però, questi servizi rappresentano un terreno fertile per i cybercriminali. Sempre pronti a sfruttare eventuali falle del sistema o ad approfittare dell’innocenza di alcuni utenti per farli cadere nella trappola e dare il via a truffe in piena regola che possono portare a conseguenze pesantissime. Ecco tutto quello che dovete sapere tra le ultime strategie in atto e i metodi per difendersi.

Social network sotto attacco: come difendersi dalla trappola dei cybercriminali

Dati sempre più allarmanti quelli che riguardano la sicurezza in rete. E in particolare, su quello che succede sui social network. Secondo quanto emerso, il 77% delle truffe online avvengono su piattaforme come i social, con il 26% delle vittime che ha meno di 30 anni. Ecco perché è bene conoscere tutti i metodi per difendersi, infatti alle volte anche la persona più esperta può cadere nella trappola.

Truffa in rete, i social presi di mira dai cybercriminali
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Anche solo un like o un follow possono giocare un ruolo letale, per far sì che i truffatori possano dare il via alle proprie strategie di manipolazione. Ad affermarlo è Barclays Bank, una banca internazionale della Gran Bretagna. Per potersi difendere, la prima cosa è stare molto attenti a dove si mette like. Esistono infatti i cosiddetti “fuffaguru”, ossia persone che puntano ad instaurare un rapporto con le vittime, promettendo loro di fargli guadagnare tanti soldi seguendo alcune strategie.

In realtà si tratta di una truffa bella e buona, che sfrutta l’incoscienza dei meno esperti – e non solo – per rubare tutto ciò che è possibile. L’ultima svolta in questo senso è arrivata grazie all’intelligenza artificiale, con un meccanismo che porta a credere all’esistenza di algoritmi che permettono rendimenti straordinari dagli investimenti. E il discorso si allarga anche alle criptovalute, con i Bitcoin in prima pagina.

Se volete evitare di cadere nel tranello, iniziate verificando sempre la reputazione del sito che vi viene proposto e i feedback che si trovano online. Non inserite mai i vostri dati sensibili se i siti sono sconosciuti e non presentano la connessione sicura con https://. Provvedete infine a verificare l’identità degli operatori.