Salvatore Montagnolo
Quali sono le città italiane più care dal punto di vista delle utenze energetiche? Al primo posto c’è una sorpresa.
Tutte le volte che si parla di crisi economica e di aumento delle bollette di energia elettrica e gas, si fa riferimento all’Italia intera dato che vengono raccolti i dati a livello nazionale.
I gestori di energia elettrica forniscono i loro dati e tra questi viene poi estrapolata una media che indica, in maniera generale, la situazione economica dei cittadini italiani.
Chiaramente non vuol dire che tutti i cittadini versino nelle stesse condizioni economiche.
Nonostante molti costi di servizi pubblici siano tutti più o meno simili in tutte le regioni d’Italia, è risaputo che ci sono città nelle quali la vita costa di più e altre invece dove costa di meno.
Non parliamo solamente di carovita dovuto ai prezzi dei beni di prima necessità, dei servizi pubblici e degli affitti, ma anche dell’energia elettrica i cui costi possono variare da zona a zona.
Sebbene in linea di massima si parla sempre in maniera generica dell’intera nazione italiana quando si citano i consumi dell’energia elettrica e i costi nelle bollette, tra i vari comuni della nostra penisola ci sono delle sostanziali differenze.
È stata stilata una classifica delle città più care d’Italia a livello energetico e al primo posto c’è una città davvero insospettabile.
Città più care d’Italia: al primo posto non c’è quella che stai pensando
Cercando di stilare una classifica dei comuni italiani che spendono di più in un anno in energia elettrica e gas ci vengono subito in mente le grandi metropoli.
Città come Milano, Roma, Torino, Napoli sono città dense di abitanti e che hanno al loro interno tantissimi servizi pubblici e un sistema di energia elettrica e gas diffuso su tutto l’ampio territorio del quale fanno parte.
Con grandissima sorpresa non sono queste le città che spendono di più in media in un anno per quanto riguarda elettricità e gas e, addirittura, non rientrano nemmeno nella top 10.
I motivi possono essere molteplici, ma è anche dovuto al fatto che in queste grandi metropoli è presente anche una grande efficienza per quanto riguarda i consumi energetici.
Più abitanti ci sono e meno si spende dato che le utenze
In classifica, soprattutto nelle prime posizioni, ci sono quei comuni dove l’efficienza delle utenze energetiche non è chiaramente al top e dunque costringe gli abitanti a spendere molti più soldi nel corso di un anno intero.
Ecco nel dettaglio quali sono le 10 città dove si spende maggiormente in termini di energia elettrica in Italia.
Le 10 città dove si spende maggiormente in termini di energia elettrica in Italia
La classifica completa è stata stilata da SOStariffe.it, il portale web che si occupa di valutare i costi e le tariffe delle utenze energetiche di luce e gas in Italia.
All’interno del calcolo è stata anche effettuata un’ulteriore analisi per mostrare le differenze in termini di prezzo che ci sarebbero se alcune città presenti in classifica passassero al mercato libero dell’energia elettrica.
Con il passaggio al mercato libero, più volte proposto all’interno delle manovre di governo, diverse città potrebbero risparmiare dai 300 ai 400 euro annui, altre ancora dai 400 ai 500 e addirittura la città di Sondrio, presente in classifica, avrebbe un risparmio di 616 euro annui.
In seguito la classifica completa delle dieci città italiane dove si spendono più soldi in energia elettrica con il relativo totale.
- Oristano, Sardegna, 2995€ annui
- Benevento, Campania, 2974€
- Sondrio, Lombardia, 2941€
- Avellino, Campania, 2940€
- Belluno, Veneto, 2836€
- Mantova, Lombardia, 2832€
- Lecce, Puglia, 2794€
- Crotone, Calabria, 2764€
- Vicenza, Veneto, 2750€
- Caltanissetta, Sicilia, 2747€