Matteo Perini
Comprare un elettrodomestico o un apparecchio elettronico può essere alle volte particolarmente esoso: appunto per questo nel corso degli anni sono stati elargiti tutta una serie di bonus al fine di poter dare una mano alle persone per sostenere queste spese. Tra di esse vi è la legge 104, che permette alle persone diversamente abili di poter mettere le mani sulla suddetta tipologia di prodotti: scopriamo per questo come funziona l’iter nei paragrafi successivi.
La legge 104, cos’è?
Con il termine legge 104 si intende una legge emanata il 5 febbraio del 1992 e che ha come finalità quella di tutelare le persone che sono diversamente abili, le quali nella maggior parte dei casi non riescono a sostenersi in maniera autonoma. Infatti questa legge prevede una prestazione economica da parte dello stato italiano. Questo incentivo – chiamato solitamente “assegno di invalidità” – viene riconosciuto nel momento in cui il diretto interessato o interessata abbia subito una riduzione delle capacità lavorative pari al 67%, a patto che vi siano stati dei contributi versati allo stato per un periodo di almeno 5 anni (di cui almeno 3 nei cinque anni precedenti alla richiesta).
Allo stesso tempo la legge 104 prevede tutta un’altra serie di bonus, tra i quali abbiamo detrazioni per l’acquisto di un veicolo, per le spese di assistenza, per le spese sanitarie e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non solo, sono persino compresi degli incentivi con cui poter acquistare determinati apparecchi, tra cui abbiamo elettrodomestici e anche dispositivi smart (come telefoni e simili): pertanto, quali sono nel concreto gli elementi appartenenti a queste categorie che possono essere concretamente comprati?
Quali elettrodomestici è possibile comprare?
In primis vi è da specificare che l’acquisto dei suddetti elementi viene garantito nel caso in cui permettano alla persona diversamente abile di poter conseguire un miglioramento a seguito del loro acquisto: ciò è stato certificato dall’interpello 422 dell’Agenzia delle Entrate emanato in data 24 ottobre del 2019. Questo deve anche essere certificato da un medico, mediante la redazione di una valutazione tecnica che permetta di capire la problematica della persona e come un oggetto di questa categoria possa migliorarne la vita. In parallelo si dovrà anche essere in possesso del certificato che identifichi concretamente la condizione di disabilità.
Appunto per questo gli elettrodomestici che possono essere soggetti a questa riduzione sono estremamente variabili, in quanto dipende dalle condizioni della persona interessata: nello specifico gli elettrodomestici che si è interessati ad acquistare devono rientrare, per il modo in cui possono dare una mano al diversamente abile, nella categoria dei “sussidi tecnici e informatici”. Non è infatti un caso che nella maggior parte dei casi telefoni e PC facciano parte in automatico di questa categoria, visto che possono facilitare la comunicazione del richiedente (per esempio con la persona che deve prendersene cura).
Comunque sia, nel momento in cui tale condizione viene certificata presentando tutti i documenti richiesti e soprattutto quando si è in grado di dimostrare che l’acquisto di un determinato elettrodomestico vada a migliorare la vita del diretto o diretta interessata o interessato, si potrà accedere a una condizione di “IVA agevolata” pari al 4%. Allo stesso tempo vi ricordiamo che coloro che sono titolari della legge 104 possono anche accedere a importanti sgravi fiscali per quanto concerne l’acquisto di un veicolo con detrazione IRPEF pari al 19% del costo del veicolo fino a un massimo di 18.057,99€ e IVA fissata al 4% (per quanto concerne l’acquisto del veicolo). Infine si è esentati dal pagamento del bollo e dell’imposta riguardanti i passaggi di proprietà.