Truffa al telefono, adesso usano l’intelligenza artificiale | Quasi impossibile accorgersi dell’inganno

Nuova truffa AI

L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche in maniera sbagliata e negli ultimi tempi la usano anche per truffare.

La tecnologia ha chiaramente migliorato tutte le nostre vita, sia per quanto riguarda la quotidianità che nel mondo del lavoro, ma purtroppo non viene sempre utilizzata per scopi benefici.
La storia è piena di esempi nel quale le nuove invenzioni e le nuove tecnologie vengono utilizzate in maniera negativa e l’intelligenza artificiale, diffusasi di recente tra la popolazione mondiale, non è certamente da meno.

L’intelligenza artificiale è una tecnologia già progettata da diversi anni, ma solo nell’ultimo anno si è diffusa a livello popolare ed è diventata accessibile a chiunque.
La maggior parte delle IA utilizzate dal pubblico sono chiaramente quelle generative, ovvero quelle che generano immagini o risposte in tempo reale, ma esperti informatici possono anche utilizzare l’intelligenza artificiale per far del male ad altre persone.

intelligenza artificiale

Gli hacker già da diversi anni utilizzano le tecnologie del web per ingannare gli utenti meno esperti e con il progresso tecnologico anche le truffe diventano sempre più difficili da prevedere.
È stato più volte provato che l’intelligenza artificiale può far cadere in inganno le persone, anche quelle più attente, ed è per questo motivo che molti pirati informatici e truffatori stanno proprio utilizzando questa tecnologia per i loro loschi scopi.

Truffe telefoniche: adesso è ancora più difficile difendersi da questi inganni

Le truffe non sono tutte uguali e differiscono chiaramente sia per modalità di messa in atto sia per gli scopi; non tutte queste losche azioni vengono effettuate per rubare soldi o i dati della carta di credito, ma negli ultimi tempi sono sempre più diffusi i casi attraverso i quali i cosiddetti pirati informatici vogliono entrare in possesso dei dati d’accesso degli utenti, come password e PIN.
In questa ultima categoria rientrano ad esempio i casi di phishing che sono stati trattati ampiamente sul web.

Le nuove tecnologie hanno permesso, involontariamente, a tantissimi malintenzionati di ingannare le persone mediante l’utilizzo di internet e chiaramente più le tecnologie progrediscono e più diventa difficile distinguere una truffa da un elemento innocuo.
Chiaramente progrediscono anche i sistemi di sicurezza, ma molto spesso questi non riescono a stare al passo con gli hacker.

hacker

L’intelligenza artificiale, come abbiamo detto anche in precedenza, viene utilizzata anche per scopi moralmente sbagliati e molto spesso anche illegali: tra questi ci sono le truffe.
Negli ultimi tempi, infatti, sta aumentando sempre di più il rischio che tante persone vengano ingannate da video, audio e foto costruite ad hoc proprio grazie all’intelligenza artificiale e non facilmente riconoscibili.

IA e truffe telefoniche: hacker si fingono persone care, ma è tutto falso

Sempre più spesso negli ultimi tempi abbiamo visto, anche magari attraverso video sui social, immagini e filmati costruiti attraverso l’intelligenza artificiale nel quale si vedono personaggi famosi fare o dire qualcosa che in realtà non hanno mai fatto o detto.
Si tratta della tecnologia del deepfake, basata proprio sull’IA, che permette appunto di fingersi un’altra persona utilizzando le sue fattezze e la sua voce.

Al momento questo tipo di tecnologia viene utilizzata soltanto per scherzare e per fare video ironici sul web, ma questo non vuol dire che non possa essere utilizzata anche per truffare le persone.
Un truffatore che chiama un anziano signore oppure una mamma preoccupata fingendosi suo nipote o suo figlio, magari chiedendo dei soldi tramite telefono o chat.
Una situazione che per molti può sembrare fantascienza, ma in realtà può essere un rischio concreto.

deepfake

Al momento i personaggi famosi sono quelli più colpiti dato che l’intelligenza artificiale del deepfake, per funzionare bene, deve appunto apprendere molte informazioni sul soggetto da “imitare”.
Con le persone comuni è più raro che succeda perché la nostra voce e le nostre fattezze non sono così esposte al pubblico come accade per un presentatore o un politico.
La tecnologia però potrebbe diventare più potente in futuro e dunque è sempre meglio non esporsi troppo sul web.