Stangata dell’Unione Europea | Se non avrete i requisiti “green” scordatevi la nuova casa

una casa green

Indubbiamente la recente crisi economica, che ha portato a un aumento sconsiderato dei prezzi e anche dell’inflazione, sta mettendo in difficoltà tantissime persone in Italia, ma anche nel resto dell’Europa con nazioni che se la passano meglio di altre e viceversa. Per poter arginare questo problema, molti stati hanno preso in considerazione l’uso di varie tipologie di misure e di incentivi che si sono rivelati utili per sanare alcuen situazioni. Tuttavia da parte dell’Unione Europea sta per arrivare una nuova stangata che metterà in difficoltà molte persone: scopriamo di cosa si tratta nei paragrafi successivi!

Gli incentivi a tema “green” degli ultimi mesi

Il cambiamento in arrivo elaborato da parte dell’UE riguarderà proprio il mondo dell’ecologia, tanto dibattuto – per fortuna – in questi anni. È innegabile che l’attenzione a questa tematica sia sempre di più aumentata, considerando i disastri ambientali che ogni tre per due avvengono in tutto il mondo: basti pensare alla scorsa estate nel nostro paese, con il Nord sommerso dall’acqua con effetti devastante in ambito agricolo e il Sud appestato da un caldo anomalo che ha portato progressivamente all’insorgenza di incendi in varie aree. Quindi il fatto che si prendano delle decisioni del genere è più che positivo, in quanto va a facilitare la cosiddetta “transizione energetica” con cui poter diminuire concretamente l’inquinamento.

Sull’argomento il governo italiano ha promulgato tutta una serie di bonus e incentivi per favorire questo processo. Quello più recente è il cosiddetto “Bonus Elettrodomestici” con il quale dare “un contributo per l’acquisto di elettrodomestici a elevata efficienza energetica, garantendo” e che verrà erogato per tre anni di fila dal 2023 fino al 2025. In particolare questo incentivo permetterà di ricevere un contributo pari al 30% del costo dell’apparecchio con un limite massimo fissato attorno ai 100€ (per ogni singolo elettrodomestico). Si potrà incorrere in un ulteriore innalzamento nel caso in cui l’ISEE del gruppo famigliare sia non superiore ai 25 mila euro, portando così la cifra erogata a 200€.

Nuova direttiva UE sulle case “green”: tutto quello che c’è da sapere!

Le intenzioni dell’Unione Europea sono quelle di migliorare il consumo energetico delle abitazioni residenziali. Proprio per questo dall’anno 2028, tutti gli edifici che verranno costruiti non dovranno emettere emissioni, o comunque rilasciarne il meno possibile. Parlando degli edifici già costruiti, in cui molte persone risiedono, verrà molto probabilmente imposta una ristrutturazione che richiederà il raggiungimento di una data classe energetica: infatti entro il 2030 si dovrà obbligatoriamente raggiungere la classe E, per poi passare alla quella D entro il 2033. Tale transizione continuerà sino al 2050 per poter così raggiungere le zero emissioni. Invece gli edifici non residenziali dovranno raggiungere la classe E entro e non oltre il 2027.

Al momento si sa che questa direttiva non prevede sanzioni pecuniarie di alcun tipo, cosa ottima considerando che in tutta Italia gli edifici residenziali sono al di sotto della classe D (circa 11 milioni, stando alle dichiarazioni di ENEA). Tuttavia molto probabilmente in futuro queste verranno introdotte, siccome sono al centro di alcune riunioni tenutesi in questo periodo. Appunto per questo è di vitale importanza che si faccia chiarezza su questa direttiva e in particolare di dare una mano con bonus e incentivi poiché non tutti hanno le risorse economiche per poterlo fare (soprattutto le fasce più povere della popolazione e di quelle che non hanno un lavoro stabile e dignitoso). Pertanto è doveroso che l’esecutivo si attivi il prima possibile, in quanto in futuro pagare affitti o tentare di comprare una casa propria sarà letteralmente impossibile.