Allarme Truffe Online, gli esperti mettono in guardia: ci sono 5 passaggi fondamentali

come proteggersi dalle truffe online

Dai compiti più basilari a funzioni sempre più complesse, i nostri dispositivi sono diventati uno strumento fondamentale per affrontare gli ostacoli della quotidianità.

Tuttavia, l’uso di più dispositivi comporta anche una maggiore esposizione alle truffe online che tentano di mettere le mani sopra i nostri portafogli virtuali, conti bancari o semplicemente dati personali utili a ricattare i mal capitati. Di seguito troverete le truffe più diffuse sul web e qualche consiglio per riuscire a riconoscerle ed evitarle.

Illustrazione dove un hacker con una canna da pesca ruba i dati personali di un pc.

Truffe online sempre più diffuse: come riconoscerle ed evitarle

Le truffe online sono tutte quelle manovre cybercriminali che sfruttano la posta elettronica, il phishing e altre attività di hacking volte a derubare le persone. Spesso i cybercriminali colpiscono le vittime attraverso i servizi online: sfruttando servizi di posta elettronica e messaggistica istantanea possono diffondere malware, oppure, utilizzando i siti web spoofed possono rubare i dati degli utenti e tanto altro ancora.

Nonostante i metodi siano davvero parecchi, le frodi su Internet possono essere suddivise in 6 distinte tipologie:

  • Phishing e spoofing: l’uso di e-mail e servizi di messaggistica online per ingannare le vittime e indurle a condividere dati personali, credenziali di accesso e dati bancari.
  • Violazione dei dati: trafugamento di dati riservati, protetti o sensibili in un sistema non attendibile. Può colpire sia singoli privati che aziende e organizzazioni.
  • Negazione del servizio (DoS): Interruzione dell’accesso del traffico a un servizio, a un sistema o a una rete online.
  • Malware: l’uso di software dannosi per danneggiare o disabilitare i dispositivi degli utenti o rubare dati personali e sensibili.
  • Ransomware: un tipo di malware che impedisce agli utenti di accedere ai propri dati, richiedendo poi un pagamento in cambio del ripristino dell’accesso. Il ransomware viene solitamente trasmesso tramite attacchi di phishing.
  • Compromissione della posta elettronica aziendale (BEC): una forma sofisticata di attacco che prende di mira le aziende che effettuano frequentemente pagamenti tramite bonifico bancario. Compromette gli account di posta elettronica legittimi attraverso tecniche di social engineering per inviare pagamenti non autorizzati.

Come proteggersi dai cybercriminali

Se volete proteggervi dalle truffe online appena elencate, è fondamentale seguire alcuni consigli: prima di tutto non inviare mai denaro a qualcuno conosciuto sul web, soprattutto non condividere mai dati personali o finanziari e non cliccare mai su collegamenti ipertestual, come sospetti allegati in e-mail o messaggi istantanei.

Potrebbero sembrare consigli banali, ma ogni giorno migliaia di italiani denunciano alle autorità il furto di ingenti somme di denaro dalle loro banche, dimostrando sia l’ingenuità che ristagna ancora tra gli utenti e anche come diventino sempre più diffuse queste manovre cybercriminali: nel 2022 sono stati denunciati alla polizia postale 15.508 casi, il 3% in più rispetto al 2021.

grafico delle truffe online registrato dalla Banca d'Italia.

Le truffe che coinvolgono le nostre carte di credito possono essere ammortizzate o addirittura evitate tenendo sotto controllo il conto bancario: basta impostare le notifiche in maniera che vi aggiornino costantemente sull’attività della vostra carta di credito. Alla prima sospetta notifica, contattate gli uffici della vostra banca e le autorità competenti. Ovviamente seguire queste accortezze non è sufficiente, per questo vi lasciamo una lista di consigli che potranno aiutarvi ad evitare le varie truffe che circolano sul web:

  • Mantenete aggiornati i vostri computer e dispositivi mobile: un software di sicurezza, un browser web e un sistema operativo aggiornati sono le migliori difese contro virus, malware e altre minacce online. Attivate gli aggiornamenti automatici in modo da ricevere le patch più recenti non appena sono disponibili.
  • Evitate password semplici: una password “forte” deve avere una lunghezza di almeno otto caratteri e comprende un mix di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Una cosa importante da ricordare è che per quanto possa essere complessa la vostra password, non conviene mai riutilizzarla.
  • Attenzione alle truffe di phishing: le truffe di phishing utilizzano e-mail e siti web fraudolenti per indurre gli utenti a rivelare informazioni private sul proprio account o sul proprio login. Non cliccate su link o aprite allegati o schermate pop-up provenienti da fonti che non conoscete. In questi casi, oltre che avvisare la polizia postale, la cosa migliore da fare è contattare l’azienda, la banca o l’organizzazione impersonata nell’e-mail.
  • Tutelate la vostra connessione a Internet: proteggete sempre la rete wireless di casa con una password e quando vi connettete a reti Wi-Fi pubbliche, fate attenzione alle informazioni che trasmettete.
  • Acquisti sicuri: prima di fare acquisti online, assicuratevi che il sito web utilizzi una tecnologia sicura. Quando siete alla schermata di pagamento, verificate che l’indirizzo web inizi con https. Verificate inoltre che sulla pagina appaia il simbolo di un piccolo lucchetto chiuso.
  • Leggete le norme sulla privacy del sito: anche se lunghe e complesse, le norme sulla privacy indicano come il sito protegge le informazioni personali che raccoglie. Se non vedete o non capite l’informativa sulla privacy di un sito, forse è meglio cliccare altrove.