Energia Nucleare | La Francia è corsa in aiuto dell’Italia

arriva l'aiuto francese che serviva all'italia

Importanti aggiornamenti per quanto rigurda l’Energia Nucleare in Italia: la Francia ha provato a convincere il nostro paese, arriva la risposta.

Sappiamo benissimo che la questione dell’Energia Nucleare per il nostro paese è sempre stato un argomento delicato.
Molti paesi d’Europa e del mondo hanno deciso di adottare questa nuova forma di energia per sostituire o implementare quelle classiche, ma l’Italia si è sempre tirata indietro.
Nelle ultime ore, però, c’è stato un importante aggiornamento per quanto riguarda il Nucleare nel nostro paese: è arrivata la proposta da parte della Francia e l’Italia ha risposto.

In passato il nucleare in Italia era abbastanza presente: tra il 1963 e il 1990 sono state molte le centrali nucleari costruite, attivate e in lavorazione lungo la nostra penisola.
Dopo il 1990 tutte le centrali nucleari italiane risultavano dismesse, chiuse e cancellate andando quindi a limitare allo zero la produzione di questo tipo di energia nel nostro paese.
Importante nella storia è il referendum abrogativo che è stato fatto nel 2011 dove con un quorum del 54% il programma nucleare in Italia è stato sostanzialmente abolito.

Energia nucleare: i pro e i contro di questa forma di energia

Il referendum abrogativo del 2011 è stato effettuato in Italia dopo l’incidente che ha coinvolto la centrale nucleare di Fukushima, un episodio che ha portato la maggior parte degli italiani ad abolire il programma nucleare nel nostro paese.
Questo ovviamente ha fatto nascere ulteriori dubbio sull’uso di questa energia che da sempre non ha mai convinto a pieno le persone, ma effettivamente quali sono i pro e i contro dell’utilizzo dell’energia nucleare?

I pro e i contro dell’Energia Nucleare variano in realtà da paese a paese, considerando anche le risorse che lo stesso paese ha a disposizione, ma in generale si tratta comunque di linee guida che le persone dovrebbero conoscere e analizzare.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi del nucleare sappiamo che si tratta di una fonte di energia costante che può produrre anche quantità molto grandi di energia in poco tempo, molto di più rispetto a qualsiasi forma di energia attualmente disponibile sul territorio italiano.
Inoltre le centrali non occupano molto terreno e in Italia sono già presenti delle centrali, anche se dismesse da oltre 30 anni, andrebbero rinnovate.
I contro del nucleare forse li conoscete già: i costi e tempi di produzione che sono molto alti, la produzione di scorie nucleari che va smaltita in tempo zero e ovviamente il rischio di incidenti che può avere effetti catastrofici.

Tentativo di ripresa del nucleare: la Francia ci riprova e chiama l’Italia

Come abbiamo visto, l’Italia si è sempre dichiarata contraria a questo tipo di energia, ma negli ultimi giorni pare ci siano stati degli aggiornamenti proprio per quanto riguarda questo argomento.
Agnès Pannier-Runacher, ministro francese per la transizione energetica, ha organizzato un vertice con i rappresentati governativi di altri paesi europei proprio sulla tematica dell’energia nucleare sul territorio europeo.
La Francia si è rivolta ai rappresetanti di Romania, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Slovenia, Repubblica Ceca, Svezia, Croazia, Bulgaria, Paesi Bassi, Finlandia e anche l’Italia, nonostante le decisioni prese in passato.

La risposta del governo italiano non si è fatta attendere e, come molti si aspettavano, è stata categorica: nessun rappresentate italiano sarà presente al vertice sul nucleare a Stoccolma.
L’Italia quindi risponde ancora in maniera negativa all’apertura dell’energia nucleare sul nostro paese, anche se all’interno dello stesso governo italiano non sembra esserci una linea di pensiero concordante tra tutti i ministri: c’è chi apre a un cambiamento futuro e c’è chi invece resta fermo sul “No” all’energia nucleare.
Vedremo se in futuro succederà qualcosa di diverso, ma per adesso l’Italia chiude ancora una volta le porte all’Energia Nucleare.