Il sogno di tutti si è avverato, potremo catalogare gli animali come nei Pokémon

arriva il pokédex per gli animali player.it

Grazie ad una nuova ricerca sarà possibile scoprire gli animali presenti in un luogo solo attraverso l’aria che respirano

Qualunque fan dei Pokémon conosce il Pokédex, un’enciclopedia portatile che riconosce immediatamente il mostro tascabile che ci troviamo di fronte o presente nella zona. Ebbene, una tecnologia simile potrebbe essere applicata anche agli animali reali.

La ricerca

Il progetto eDNA aviotrasportato di Elizabeth Clare ha dimostrato un modo di usare il DNA per rivelare quali specie sono presenti in un ambiente.

Scena del Pokédex presa dall'anime Pokémon

Il team ha campionato l’aria dei tunnel di un habitat di ratti talpa nudi in laboratorio e ha trovato il DNA dei ratti (e, non a caso, anche il DNA umano). Un test più importante della tecnica è stato effettuato in uno zoo all’aperto nel Regno Unito. Il team è stato in grado di identificare numerosi animali dello zoo solo grazie al materiale genetico microscopico contenuto nei campioni d’aria.

Questo è ancora il campo dell’ecologia forense della conservazione. Abbiamo a che fare con le più piccole quantità di DNA che io abbia mai maneggiato nel mio laboratorio, il che significa anche il più alto rischio di contaminazione e di perdere assolutamente il segnale. Non mi sono mai preoccupata così tanto di respirare letteralmente vicino alla mia postazione di lavoro Ha dichiarato Elizabeth Clare, responsabile del progetto, ecologa molecolare presso la York University in Canada

Una scoperta che può salvare il pianeta

Una cosa davvero entusiasmante del DNA aviotrasportato è che ci offre un modo ad alta produttività e potenzialmente automatizzato per monitorare gli ecosistemi terrestri, cosa che non abbiamo mai avuto prima. In molti luoghi del mondo, il monitoraggio biologico è davvero difficile, sia per la vastità del problema, sia perché alcune specie sono rare o molto elusive o notturne e difficili da vedere. E quando guardiamo al DNA trasportato per via aerea, questo è un modo efficiente per monitorare molti gruppi diversi di taxa in biologia. Questo ha un sacco di implicazioni interessanti per la conservazione Ha detto Joanne Littlefair, biologa della Queen Mary University nel Regno Unito.

L’eDNA aviotrasportato (abbreviazione di DNA ambientale) potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli scienziati comprendono gli ambienti e gli organismi che vi si muovono. Esistono già altri tipi di raccolta del DNA ambientale: i ricercatori possono raccogliere campioni di acqua in ambienti marini e di suolo in ambienti terrestri.

DNA nell'aria

La tecnologia di campionamento aereo è ancora in fase embrionale, ma è un modo inventivo per far progredire la ricerca sul DNA ambientale. Anche altri gruppi di ricerca stanno conducendo lavori sull’eDNA aviotrasportato, dimostrando che l’approccio è riproducibile. Se i suoi metodi saranno perfezionati, i biologi saranno in grado di monitorare le popolazioni di più specie in un’area senza osservarle direttamente, imparando come queste popolazioni fluttuano con le stagioni riproduttive, il clima estremo e altri fattori.

Tanto lavoro da fare

I ricercatori – il team di Clare e altri – continueranno a testare le applicazioni e i limiti della raccolta e del campionamento di eDNA per via aerea in ambienti diversi. È necessario lavorare ancora per capire quante informazioni si possono ricavare dai campioni d’aria; per esempio, se le quantità di DNA nell’aria corrispondono alla biomassa di una specie nell’ambiente.

Il metodo deve anche essere applicato in una varietà di luoghi, per capire se funzionerà altrettanto bene in ambienti tropicali o aridi all’aperto come nei rifugi dei pipistrelli, nelle gallerie dei topi nudi e negli zoo. Se il DNA aviotrasportato dovesse decollare, potrebbe essere usato per dimostrare la persistenza di animali che si temeva fossero estinti o per rivelare come si diffondono le specie invasive.