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AEREI elettrici in arrivo player.it

Dubitate ancora del futuro delle automobili elettriche? Ora anche gli aerei potranno volare soltanto con l’elettricità

Le automobili elettriche si stanno imponendo sempre di più come una rivoluzione del mercato e del nostro modo di vivere. Basti pensare che entro il 2035 l’Italia dovrà del tutto abbandonare i classici motori a scoppio. Ormai le nostre città sono sempre più ricche di centraline per la ricarica, ma in tanti sembrano scettici.

In molti ancora non credono che il futuro sia elettrico e che le discendenti della Tesla non potranno mai sostituire del tutto la cara, vecchia benzina. Eppure, in tanti potrebbero ricredersi scoprendo che persino un aereo potrebbe decollare solo grazie ad un motore elettrico.

L’elettrico spicca il volo

L’aereo è l’X-57 Maxwell, un prodotto della stravagante suite di aerei X sperimentali della NASA, potrebbe essere il primo velivolo con equipaggio a funzionare solo grazie all’elettricità. L’esperimento è previsto entro la fine del 2023. Se tutto dovesse andare secondo i piani, l’aereo resterà in aria per circa 20 minuti per il suo primo volo, secondo il suo pilota, Tim Williams.

Il velivolo è un Tecnam P2006T riconvertito, con i tipici motori gemelli dell’aereo sostituiti da una serie di 14 eliche, che traggono energia da due pacchi di batterie agli ioni di litio nascosti nella cabina dietro il sedile del pilota.

Il sistema di batterie ed eliche è il prodotto di quasi un decennio di ricerca presso i centri di ricerca della NASA in tutto il Paese e di collaborazioni con aziende private. Se l’aereo dovesse decollare quest’anno, sarebbe il primo volo X-plane con equipaggio della NASA in 20 anni.

Un cambio di programma

In origine, l’aereo elettrico non era nemmeno in programma. Il team stava studiando un nuovo tipo di ala già nel 2014.

Nel 2015, l’ala e le eliche sono state issate in cima a un grande impianto modificato, che ha sfrecciato sul fondo asciutto del lago della base aerea di Edwards, in California, come un cosplay di Mad Max. Si trattava dell’Hybrid-Electric Integrated Systems Testbed (HEIST), un progetto che ha aperto la strada all’X-57 Maxwell.

Il grande impianto è stato utilizzato per testare un sistema di 18 motori elettrici ed eliche fissate a una grande ala. I test hanno stabilito che il sistema di eliche generava molta energia, eliminando uno dei principali ostacoli del progetto.

Non è il primo esempio di velivolo elettrico

Il volo a propulsione elettrica ha una lunga storia. Nel 1884, due ingegneri militari francesi lanciarono La France, un dirigibile a idrogeno alimentato da un motore elettrico da 8 cavalli. La France compì il primo volo di andata e ritorno di un veicolo aereo, alimentato da una batteria allo zinco-cloro.

Dirigibile La France in una foto d'epoca

Nel 1918, un team ungherese-ceco riuscì a far volare un velivolo rotante legato che trasportava quattro persone, anche se il motore si ruppe durante il quarto volo.

Negli anni ’70 e ’80 fu dimostrato come gli aerei potessero volare utilizzando l’energia delle batterie e l’energia solare, anche se nessuno di questi velivoli ha visto le proprie tecnologie scalate o immesse sul mercato in iniziative commerciali.

Il primo idrovolante elettrico, chiamato eBeaver, ha volato nel 2019. A settembre, l’aereo elettrico per pendolari Alice ha effettuato il suo primo volo, una gita di otto minuti da Moses Lake, Washington. Entrambi gli aerei utilizzano motori elettrici costruiti da MagniX, un produttore con sede a Washington; nessuno dei due velivoli è stato certificato dalla Federal Aviation Administration per il trasporto di passeggeri.

La rotta è ancora lunga

I voli a propulsione elettrica sono molto più rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli che utilizzano il carburante, ma non possono percorrere le stesse distanze. Tuttavia, non esistono ancora batterie sufficientemente compatte e in grado di trasportare energia per questi voli.

Nella costruzione dell’X-57 Maxwell, gli ingegneri della NASA hanno potuto sviluppare nuove tecnologie, tra cui una batteria agli ioni di litio in scala ridotta. È necessario un ulteriore lavoro per sviluppare batterie in grado di gestire voli più lunghi e di alimentare velivoli più grandi.

È possibile che questo grande sogno rimanga tecnologicamente impraticabile o economicamente impossibile. Ma le tecnologie delle batterie e delle eliche impiegate nell’X-57 potrebbero definire le caratteristiche di un volo completamente elettrico su scala per aerei più piccoli come i jet privati.


Fonte: Gizmodo Special Reports