Raccomandate false via mail | Attenti: vi rubano tutto! Come difendersi

RACCOmandate false la truffa è dietro l'angolo

Un nuovo allarme è stato mandato dalla Agenzia delle Entrate: attenti alle raccomandate false via mail, vi rubano tutto!

Nell’era del digitale non si può essere mai al sicuro al 100%, nemmeno se stiamo attenti anche ai minimi dettagli, figuriamoci se facciamo le cose in maniera distratta.
Il rischio di incappare in truffe su internet è davvero molto alto, quindi dobbiamo tenere sempre gli occhi aperti e non agire d’impulso quando ci accorgiamo che qualcosa non va.
Nell’ultimo periodo un’altra truffa online sta prendendo sempre più piede e potrebbe rubarvi davvero tutto se non seguite questi consigli e non fate bene attenzione.

Abbiamo parlato già altre volte di truffe relative all’Agenzia delle Entrate che, a quanto pare, è la società più utilizzata dai malfattori e dai pirati informatici per tendere i loro tranelli.
Il motivo di questa scelta da parte degli hacker è ovviamente psicologico: le persone se vedono una mail da parte di una società così importante tendono a fidarsi, anche se qualcosa non torna, anche perché il più delle volte all’interno di queste mail si cerca di fare terrorismo psicologico verso gli utenti parlando di ritardi nei pagamenti o altro.

Attenti alle false Raccomandate: vi possono rubare tutto!

Dopo aver parlato per tante settimane di truffe sotto nome dell’Agenzia delle Entrate, ecco che ci risiamo e che ancora una volta molti utenti stanno ricevendo delle mail, ovviamente false, dall’azienda fiscale.
Questa volta, a quanto pare dalle testimonianze degli utenti, l’oggetto della mail falsa sarebbe una Raccomandata per la riscossione di alcuni pagamenti ai danni dei contribuenti.
Ovviamente si tratta di una mail palesemente costruita ad hoc per rubare i dati e le credenziali d’accesso degli utenti ignari e malcapitati.

Attenti alle mail dell’Agenzia delle Entrate: c’è pericolo che vi rubino tutti i dati!

Secondo le testimonianze degli utenti, queste mail hanno come oggetto la parola “Raccomandata” seguita da una serie di numeri e lettere che può essere variabile per ogni utente.
Il mittente dell’email è ancora una volta “Agenzia delle Entrate Riscossione“, ma ovviamente non si tratta di quella vera, ma di un nome falso per spaventare gli utenti e indurli a cliccare sui link nel corpo del messaggio e svelare così i loro dati sensibili.
Certe volte il solo stare attenti non basta, perché può capitare a tutti un momento di distrazione: ecco quindi come difendersi e come riconoscere le mail truffa!

Come difendersi da tranelli e truffe del genere

Abbiamo spiegato più volte cosa è il phishing, ma fa sempre bene ribadirlo: questa è una tecnica molto usata nell’ambito della pirateria informatica che gli hacker utilizzano per convincere gli utenti a svelare i loro dati d’accesso a un social, una piattaforma o servizio online.
Questa tecnica viene utilizzata costruendo dei messaggi o, il più delle volte, delle mail ad hoc che sono molto simili a quelle reali usando di solito come mittente una società importante come le Poste Italiane, una filiale bancaria o, come in questo caso, l’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ha più volte mostrato agli utenti una serie di linee guida su come riconoscere le mail di phishing e su come difendersi.
Per quanto riguarda questo caso specifico della falsa Raccomandata, a destare i primi sospetti sono stati tre elementi: la mail del mittente che non corrisponde ad alcuna mail realmente esistente associata all’Agenzia (AgenziaEntrate Riscossione no.reply@www.agenziaentrate.gov.it), la discrepanza tra il mittente e l’email (nel primo caso Agenzia Entrate Riscossione e nel secondo Agenzia delle Entrate, due società separate) e infine il dominio del link che non è il reale agenziadelleentrate.com, ma semplicemente agenziaentrate.com.
In generale una mail di phishing si può riconoscere anche da eventuali errori di battitura e presenza di link che rimandano a pagine d’accesso dove dovete inserire le credenziali: non fatelo mai!