Non si vive di soli tripla A.
Questo è una lezione che oramai tutti i grandi attori sull’immenso palcoscenico dell’industria videoludica hanno appreso, lasciando sempre più spazio alle realtà indipendenti che, prive di qualsiasi pressione mediatica e dall’obbligo di “portare a casa” risultati sempre più improbi, sono sempre più in grado dar sfogo a quella scintilla creativa che sembra latitare in buona parte delle produzioni più blasonate.
Il programma ID@Xbox è la prova palese di quanto abbiamo finora detto. Si tratta di un programma di affiliazione con cui Microsoft consente a tantissimi indie game di approdare su PC ed Xbox Series X|S, grazie anche all’ausilio di quel Game Pass che riesce a catalizzare l’attenzione su titoli che, altrimenti, sarebbero destinati a restare di nicchia.
Potrete crederci o meno ma, stando alle parole di Guy Richards (capo di ID@Xbox), molti dei videogame indipendenti presenti nel catalogo Microsoft non sarebbe così giocati se non fossero inclusi nel Game Pass; in buona sostanza, il servizio dell’azienda di Redmond è riuscito a far raggiungere un pubblico pressoché sconfinato a dei titoli che forse, in condizioni normali, sarebbero addirittura passati inosservati. Non stupisce, quindi, che sempre più sviluppatori vogliano aderire a questo programma di affiliazione, riuscendo ad arricchire ancora di più l’offerta del servizio.
Lo scorso 31 Gennaio, abbiamo avuto la possibilità di dare uno sguardo ad alcuni videogame indipendenti che approderanno sulle piattaforme della grande M nel corso del 2023. La conferenza in questione si è incentrata su quattro titoli in particolare: The Last Case of Benedict Fox, Everspace 2, Planet of Lana e Lightyear Frontier.
Nelle righe che seguono, cercheremo di comunicarvi al meglio le nostre impressioni sulle quattro opere menzionate che, siamo sicuri, faranno la felicità di ogni sottoscrittore del Game Pass.
The Last Case of Benedict Fox
Ci eravamo già imbattuti nel titolo in questione in occasione della scorsa Gamescom 2022 e l’impressione sulla qualità del lavoro svolto da Plot Twist rimane decisamente positiva. Nel caso in cui non aveste mai sentito menzionare il gioco in questione, sappiate che impersoneremo Benedict Fox, un autoproclamato detective dell’oscuro, dal passato altrettanto oscuro e che, con l’aiuto di un demone, ha il potere di scandagliare la mente delle persone decedute, analizzandone i ricordi.
Inoltre, il nostro compagno demoniaco ci consentirà di accedere al Limbo, una dimensione creata dai ricordi e dalle emozioni della persona defunta, consentendoci così di risolvere i misteri con cui dovremo confrontarci.
Nonostante al primo impatto il titolo in questione possa apparire come un’avventura grafica dalle forti tinte noir e horror, il gameplay ci fa capire che siamo in presenza di un vero e proprio metroidvania, capace di unire elementi da vari generi, come gli enigmi delle summenzionate avventure grafiche e i salti dei platform, senza disdegnare delle fasi più action, in cui il nostro protagonista sarà chiamato a scontrarsi con le mostruose creature che vivono nel Limbo.
Gli sviluppatori ci ricordano che Benedict Fox non è un combattente e, proprio per questa ragione, basteranno pochi colpi per finire al tappeto; la strategia per sopravvivere, quindi, consisterà nell’usare l’astuzia e, ovviamente, le abilità del nostro amichevole demone (potenziabili attraverso dei tatuaggi).
Gli aspetti del videogame che maggiormente colpiscono sono lo stile realizzativo, con un’estetica noir con delle fortissime influenze lovecratiane, una trama che strizza l’occhio alla tragedia greca ed un gameplay decisamente vario e ben assortito. Non ci resta, quindi, che attendere la prossima Primavera 2023, finestra di lancio in cui l’opera del team Plot Twist sbarcherà su PC ed Xbox Series X|S.
Everspace 2
Probabilmente qualcuno di voi avrà già sentito menzionare Everspace; si tratta di uno shooter sci-fi in cui, a bordo della nostra astronave, siamo chiamati ad affrontare tutta una serie di stage generati proceduralmente, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale. Ebbene, dopo una campagna Kickstarter capace di raccogliere oltre mezzo milione di euro, dopo un Early Access durato poco più di due anni, possiamo finalmente dirlo: Everspace 2 ha una data di uscita!
Subito dopo la fine del nuovo trailer, infatti, viene indicato il prossimo 06 Aprile come giorno di rilascio del titolo su PC, mentre l’approdo su Xbox Series X|S è previsto per l’Estate 2023. Tuttavia, il titolo in questione porta con sé diverse novità non indifferenti; la prima di queste è che, stavolta, impersoneremo un uomo di nome Adam, la cui storia prenderà piede diversi anni dopo i fatti narrati nel precedente capitolo della saga.
La trama è proprio uno degli aspetti su cui Rockfish Games sembra aver lavorato maggiormente: Michael Schade (CEO del developer) ha dichiarato che saranno presenti oltre 4 ore di dialoghi, capaci di dare profondità ad un’opera che vuole essere qualcosa in più di un semplice roguelike. Tra le nuove aggiunte sono stati inoltre menzionati degli enigmi ambientali da risolvere per proseguire nella trama, che riprende quella del precedente capitolo, senza però precludere nulla a chi volesse cimentarsi direttamente nel nuovo capitolo.
Ma non preoccupatevi: lo shooter dinamico ed adrenalinico di cui vi eravate innamorati esiste ancora, ed è più in forma che mai! Gli scontri con le altre astronavi saranno velocissimi e, proprio per questa ragione, dovrete realizzare la navicella che maggiormente si confà al vostro stile di gioco.
L’esplorazione, inoltre, è stata ampliata ma, al contempo, resa meno stressante. I viaggi da un punto A ad un Punto B, ad esempio, risulteranno più brevi, consentendoci di ammirare le bellezze dei vari pianeti che potremo esplorare.
Potremo contare su ben 6 compagni per affrontare la nostra avventura che, non appena conclusa, ci garantirà l’accesso ai Rift, delle sfide endgame a difficoltà crescente capaci di fornirci le ricompense più rare.
La certezza che questo ID@Xbox ci ha lasciato è che la vision di Everspace 2 è molto più ampia di quella del suo illustre predecessore.
Planet of Lana
Sin dalla sua presentazione ufficiale, Planet of Lana aveva attirato su di sé non poca attenzione, sia per il suo setting decisamente particolare che per il mistero che circondava i due protagonisti su schermo. Lana è un giovane umano il cui pianeta d’origine ha subito un’invasione aliena; lo scopo del protagonista sarà quello di ritrovare e salvare sua sorella maggiore, insieme a tutta la sua gente. Ad accompagnarlo nella sua avventura ci sarà Mui, un’amichevole creatura a metà strada tra una cane ed una scimmia che ci aiuterà a risolvere i tanti enigmi ambientali con cui dovremo misurarci.
Wishfully e Thunderful hanno definito il loro titolo come una cinematic puzzle adventure e, sulla base di quanto visto nel gameplay mostrato, c’è assolutamente da credergli.
Come detto in precedenza, i due personaggi avranno capacità diverse, con Lana più propenso ai compiti più fisici, mentre Mui potrà passare attraverso cunicoli e strettoie, nonché ipnotizzare ed interagire con le altre creature presenti negli stage che visiteremo.
Come sottolineato dal team di sviluppo, un videogame del genere non sarebbe niente senza una colonna sonora degna di questo nome e quindi, a tal proposito, la scelta non poteva che ricadere su Takeshi Furukawa, già autore delle musiche di quel capolavoro di The Last Guardian.
Nonostante il gameplay mostrato sembri piuttosto “pacifico”, il team di sviluppo ha assicurato che, nelle fasi di gioco più avanzati, i toni diventeranno decisamente più dark.
Come affermato dal creative director di Wishfully, le principali fonti di ispirazione sono titoli platform come Limbo, Inside, Another World e la serie Oddworld, mentre la componente artistica è stata influenzata dalle opere dello Studio Ghibli.
Anche in questo caso, la finestra di lancio prevista è la Primavera 2023.
Lightyear Frontier
Se i titoli mostrati in precedenza, in un modo o nell’altro, ci chiedevano di agire, Lightyear Frontier sembra invece farci tirare il fiato, consentendo al giocatore di rilassarci. Siamo dei viaggiatori spaziali da poco atterrati su un pianeta ai margini della galassia e, da bravi colonizzatori, due saranno i nostri compiti principali: costruire ed esplorare.
A bordo del nostro mecha, potremo costruire una fattoria con tutte le coltivazioni e le strutture necessarie alla nostra sopravvivenza e, man mano che proseguiremo nell’avventura, avremo accesso ad un numero sempre maggiore dell’una e dell’altra. In secondo luogo, il pianeta sembra mostrare i segni del passaggio di creature estinte e di una civiltà oramai scomparsa: starà proprio a noi tentare di trovare una risposta a questi quesiti nel corso del nostro viaggio.
Sulla sua pagina Steam, il videogame viene definito come una “serena avventura agricola” e, proprio per questa ragione, il nostro scopo principale sarà quello di addentrarci nel pianeta e raccogliere le risorse che ci occorrono e dei nuovi semi da piantare. Potremo vivere la nostra avventura sia in solitaria che in insieme ad altri tre amici; la scelta fatta andrà ad influenzare i nostri obiettivi che, inutile dirlo, saranno raggiungibili più velocemente qualora scegliessimo di affrontare il gioco in co-op.
Ci sarà anche spazio per il crafting, che ci consentirà tanto di migliorare la nostra fattoria che il nostro mecha, rendendolo più funzionale al suo scopo.
Allo stato attuale, il titolo è ancora nel pieno del suo sviluppo e, al di fuori di un Early Access su Steam, le uniche informazioni rese parlano di una release prevista per il 2023.