Nel mondo dei videogiochi è una cosa assolutamente rara andare a mettere le mani su un titolo di cui non si sa praticamente nulla di quello che riguarda il gameplay: grazie ai filmati di presentazione, qualcosa si intuisce sempre. Non è capitato con Jurassic Park The Game, il nuovo lavoro di casa Telltale (Sam & Max, Ritorno al Futuro) Games che a seguito di alcuni filmati buttati in rete, non faceva intuire quasi nulla dei comandi di gioco. Si viveva di supposizioni: sarà una avventura grafica, un action arcade, una avventura grafica mista action arcade come il non troppo riuscito Lost Via Domus??? Molte domande hanno finalmente trovato risposta ma, a voler ben guardare, era meglio non saperlo.
LA FIERA DEL QTE
Jurrassic Park Episode 1 ha molte cose negative e solamente poche cose affascinanti dalla sua. Partendo positivamente si può dire che la storia, l’ambientazione e il carisma del “gioco” ci sono e sono anche realizzati ottimamente, pecca il fatto che il titolo non sia un gioco vero e proprio ma una serie di sequenze interattive dove il giocatore è chiamato a spingere dei tasti nella giusta sequenza. Delusione dunque? Assolutamente si perché se da una parte si trova una licenza davvero forte e affascinante, dall’altra troviamo un gioco che gioco non è, un titolo che non controlliamo direttamente in nulla. Questa cosa fa una certa rabbia anche perché, in alcune situazioni di gioco, non si capisce proprio il perché i programmatori abbiano voluto realizzare un prodotto interattivo anziché lasciare carta bianca al giocatore in un ambiente che si muove in tempo reale. Non vedo davvero la difficoltà del scegliere la seconda strada anziché la prima. In parole povere, il gioco è ne più ne meno un lungo filmato in cui dovremo cercare di prendere la medaglia d’oro (seguito da argento o bronzo), eseguendo nella maniera più corretta e veloce possibile alcuni comandi di azione che si muovono grazie a tastiera e mouse.
Detto questo però, fa davvero sorridere che anche per quanto riguarda gli enigmi o le situazioni di gioco, difficilmente si rimarrà bloccati o si prenderà una medaglia inferiore all’argento visto che JP è un titolo di una facilità estrema, talmente tanto disarmante che credo farà ridere i giocatori più esperti.
Facendo un passo indietro invece, ci si ritrova fra le mani un prodotto raccontato bene che vuole chiudere il cerchio degli eventi narrati nel primo indimenticabile film della saga: non so voi ma a me i due relativi seguiti non hanno mai preso più di tanto. Se siete fra quelle persone che si sono dunque chieste che fine ha fatto la scatolette degli embrioni congelati di Dinosauro che il ciccioso Dennis aveva trafugato dai laboratori del JP, sappiate che qui avrete risposta cosi come troveranno risposta una serie di domande che la prima pellicola lasciava aperte. Purtroppo, è proprio da questo punto di vista che il gioco reca una delusione al giocatore perché tutto sommato, progettandolo più come avventura grafica (non dico action arcade), poteva avere delle potenzialità ben superiori di quelle che invece ci sono tutt’ora. Chissà che negli episodi successivi non venga lasciata più libertà…incrociamo le dita.
CONSIDERANDO CHE…
Giocando mi sono fondamentalmente chiesto una cosa: se il titolo è un lungo filmato interattivo, costava troppo realizzarlo in maniera meno frettolosa? Non convincono troppo i modelli dei personaggi e dell’ambiente circostante che non ci mostra per nulla un’isola tropicale dalla densa vegetazione anzi, spesso gli scenari sono troppo spogli per essere messi in questa ottica. Delude anche la modellazione generale delle persone davvero troppo povere di poligoni, viste le produzioni attuali. Cosi come delude, sinceramente, lo stile adottato dalla Telltale che non è ne carne ne pesce e visto le belle produzioni che hanno già buttato sul mercato, qui ci si aspettavo davvero di più. Quello che ne resta è un visual a metà strada fra il realistico (fatto male) e il cartone animato (fatto male) senza l’uso del cell shading come hanno tentato altre produzioni. Adesso, capisco che magari non si poteva raggiungere la bellezza visiva di un Heavy Rain (il prodotto fa parte di questa fascia di giochi) qualsiasi ma ci si trova per le mani un titolo davvero troppo freddo. Si salvano invece i dinosauri che sono realizzati egregiamente bene benché anche qui manchino di poligoni e di texture che li rendano più reali. Convincono molto le musiche, l’ottimo suono di versi e affini (il T-Rex è assolutamente uguale al film) e il parlato dei personaggi che purtroppo si può ascoltare solamente in inglese visto che la lingua italiana non è presente neanche come sottotitoli.
DINOSAURO PERPLESSO
Non ci siamo, mi spiace.
Il primo episodio di Jurassic Park è una delusione sotto tutti i punti di vista e non riesce a dare passione neanche per l’ottima storia. Ha dalla sua anche una longevità che non vi porterà via più di due orette di gioco e una realizzazione tecnica di certo non esaltante. Aggiungiamoci anche che il gioco non è un vero gioco ma una lunga sequenza interattiva, che su PC si riscontrano strani rallentamenti durante i cambi di scena e che come esperienza non è tutta sta gran roba e avrete chiara la situazione generale. Personalmente ne sconsiglio la spesa se magari siete avversi al mondo di Jurassic Park. Se invece siete fan di John Ammond e compagnia bella e volete trovare risposte a qualche domanda lasciata in sospeso, consiglio caldamente di aspettare il calo di prezzo o, come sempre succede per le produzioni Telltale, l’uscita del cofanetto con tutti gli episodi. Da questo punto di vista, aggiungete tranquillamente un voto in più a quello finale ma non di più.
Votazione: 5/10