Gli USA non stanno messi tanto meglio dell’Italia in termini di copertura internet: Elon Musk ha deciso di intervenire così.
Negli Stati Uniti, un Paese vastissimo, ancora oggi ci sono intere comunità che non hanno accesso a una connessione internet decente. Migliaia di scuole non possono usare piattaforme digitali, grandi aziende agricole non riescono a gestire i dati e ordini, troppe famiglie vivono praticamente isolate dal resto del mondo.
Elon Musk è consapevole del problema. Con Starlink, il suo progetto di connettività via satellite, il miliardario ha deciso di portare la tecnologia dove lo Stato non arriva, oltre la frontiera digitale. Starlink è sulla carta la soluzione perfetta.
La costellazione di satelliti in orbita bassa (LEO) di Musk è in grado di trasmettere il segnale internet direttamente a un’antenna parabolica installata presso l’abitazione dell’utente. Dunque si tratta di un sistema perfetto per garantire la connessione veloce e a basse latenza anche laddove la fibra non arriva.
Ma per sfruttare il segnale bisogna abbondarsi al servizio e installare un kit con parabola e router. L’antenna del sistema si orienta automaticamente verso i satelliti, senza bisogno di regolazioni manuali. Il tutto a circa un centinaio di dollari al mese.
Il nuovo piano di Starlink promette 200 Mbps di velocità a un prezzo più accessibile. Non è la fibra ottica delle grandi città, ma per chi vive in una fattoria sperduta del Kansas o in nel deserto del New Mexico è di certo una rivoluzione. Perché fino a ieri la scelta era in pratica tra connessioni lentissime o soluzioni a costi proibitivi.
Musk vuole lanciare un abbonamento a 40 dollari al mese con velocità garantita di 100 Mbps e massima a 200 Mbps, ma solo in aree selezionate, senza tasse di congestione. Parallelamente nasce un piano residenziale a meno di 80 dollari al mese, con velocità media di 200 Mbps.
Abbassare i prezzi significa allargare la base degli utenti, e quindi consolidare il progetto. Per Elon Musk la tecnologia è un fattore di potere. Il miliardario sa bene che chi controlla la rete satellitare controlla l’accesso all’informazione. I
Anche in Italia, Starlink offre piani molto economici. L’abbonamento lite parte da 29 euro al mese. Quello standard è a 40 euro. Prezzi molto più bassi rispetto ai 120 dollari al mese del piano residenziale USA.
Oltre al canone mensile Starlink richiede un costo iniziale per l’hardware, cioè per l’antenna e il router. Tali spese vanno dai 400 ai 500 euro in media. Ma anche tali costi dovrebbero essere abbattuti nel futuro prossimo.
Con quasi 7.000 satelliti già in orbita, i costi di gestione per la società del miliardario si diluiscono sempre di più su milioni di utenti. Quindi la mossa di Musk non è avventata. E non è neppure ispirata solo da fini democratici.
This post was published on 26 Novembre 2025 19:52
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