Elon Musk è senza ombra di dubbio una delle persone più chiacchierate degli ultimi anni e generalmente non per le motivazioni più belle (per quanto Musk sia una persona rinomata per le sue invenzioni come Tesla, il servizio PayPal e Space-X). Non a caso ha fatto parlare di sé per alcune affermazioni che definire agghiaccianti è riduttivo: tra di esse abbiamo quella relativa al fatto che gli italiani, prima o poi, scompariranno oppure che chi non ha figli ha poco interesse verso il futuro. Insomma, non proprio il massimo e proprio di recente ha fatto parlare di sé per una nuova causa intentata contro di lui.
In queste settimane, un ex-dipendente di X (Twitter) chiamato Nick Caldwell – precedente dirigente della piattaforma social – ha fatto causa ad Elon Musk per il mancato pagamento del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e intentando così una causa con una cifra pari a 19,3 milioni di dollari. Che dire, sicuramente non una cifra trascurabile e allo stesso tempo questa causa si aggiunge a tutta una serie di altre molto simili, che si sono scatenate proprio in questi ultimi anni.
Comunque sia, questo contenzioso è nato a seguito della sua dimissione avvenuta il 22 ottobre del 2022, svariati giorni prima che Musk comprasse la piattaforma. Non solo, il TFR – stando alla politica di X (Twitter all’epoca) – poteva essere dato al dipendente in caso di dimissione “per buona ragione” oppure in caso di licenziamento avvenuto senza un buona causa.
Pertanto, proprio per Caldwell le sue dimissioni hanno soddisfatto i suddetti requisiti, a maggior ragione per la privatizzazione di Twitter il quale avrebbe comportato un cambiamento nel suo lavoro stesso: infatti Caldwell non avrebbe più riferito al CEO di una società quotata in borsa. Tutto ciò secondo il diretto interessato è stato identificato come un “cambiamento sostanziale negativo” e una “buona ragione” per dimettersi.
A riguardo c’è stata una risposta da parte di X (Twitter) che ha affermato come Caldwell avesse avuto tempo fino al 27 novembre per consegnare le sue dimissioni, cosa che non fece. Dunque, per volontà di Elon Musk, il suddetto interessato venne direttamente licenziato il 28 novembre e come causa del licenziamento venne indicata la seguente: “mancato rispetto delle politiche o delle regole scritte della Società, compreso il codice di condotta, nonché negligenza grave o dolo nello svolgimento dei suoi doveri”. Pertanto, a causa di ciò Caldwell non avrebbe più diritto al TFR. Molto probabilmente questo contenzioso continuerà per molto tempo ed è lungi dal finire in tempi brevi.
This post was published on 7 Aprile 2024 16:30
La funzione Replay di Steam ci ha permesso di estrapolare dati sulla salute dell'industria videoludica…
Il CEO di Larian parla della necessità di velocizzare certi tempi d'ottimizzazione già in accesso…
Pronti a cambiare TV? C'è un modello con una nuova tecnologia che promette di darci…
Per gli automobilisti italiani arriva un duro colpo ed una autentica doccia fredda in vista…
I giocatori di Final Fantasy XIV non ci hanno pensato due volte a rendere un…
Con le IA che attirano fondi e i datacenter che risucchiano componenti anche questo pezzo…