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In Borderlands 4 c’è la possibilità di esaudire il desiderio di tantissimi giocatori: ammutolire per sempre un CERTO robot

Se volete vivervi il nuovo Borderlands 4 in pace e serenità, pensando a godervi gli scontri a fuoco, senza una fastidiosa (quanto iconica) voce ad accompagnarvi, gli sviluppatori hanno introdotto l’opzione che fa al caso vostro.

Da qualche giorno a questa parte, Borderlands 4 è uscito e i giocatori si stanno divertendo a provare tutto ciò che il team ha creato. Il nuovo lavoro di Gearbox Software, punta a offrire una formula più solida del predecessore, che seguiva in maniera parziale e non sempre eccezionale, una strada a cavallo tra l’open world e l’open map. Con Borderlands 4, Gearbox voleva fare le cose per bene.

Certo, il lancio non è stato certo dei migliori: il gioco, soprattutto su PC, era funestato da una serie di problemi gravi di performance, che portavano nel migliore dei casi a qualche bug e glitch grafico, nel peggiore dei casi a crash improvvisi. Siamo però fiduciosi che i ragazzi di Gearbox saranno in grado di offrire agli utenti un’ottima esperienza, e sapete come facciamo a saperlo? Per via di una feature molto particolare, che lascia intuire quant abbiano pensato davvero a tutto… anche alla salute mentale dei giocatori.

Puoi stare in silenzio… per 5 minuti?!

Gli appassionati della serie di Borderlands, avranno sicuramente dei personaggi a cui saranno più legati, delle scene che ricordano con un certo trasporto, delle armi a cui proprio non riescono a resistere. E nonostante ognuno abbia vissuto i giochi in maniera diversa, tutti sembrano concordi su una cosa: come si fa a far star zitto Claptrap?

Come saprà chi conosce il gioco, Claptrap è un robottino presente sin dalle prime battute di Borderland, diventato un po’ un’icona della serie, oltre che aver raggiunto la celebrità per via di una caratteristica parecchio distintiva del suo carattere: Claptrap parla, tanto, tantissimo, troppo. Parla così tanto, che gli sviluppatori hanno preso una scelta drastica per questo quarto capitolo.

Puoi stare in silenzio… per 5 minuti?! (player.it)

Come già mostrato in un trailer apposito e visto anche durante alcuni playtest demo di Borderlands 4, se i giocatori si recheranno nella parte del menù di gioco dedicata alle impostazioni audio, troveranno una sorpresa: uno slider che permette di silenziare SOLO e SOLTANTO Claptrap, in modo da non andare a toccare alcun tipo di impostazione audio aggiuntiva e potendo godere dell’ottimo sonoro del gioco, ma senza la vocina metallica di Claptrap a infastidirci per l’intera run.

Un’opzione che, i giocatori di vecchia data, non potranno non apprezzare. La nostalgia però, può giocare brutti scherzi: pensate di essere pronti a rinunciare a una voce, che da 16 anni vi accompagna nelle vostre pazzoidi scorribande infarcite di armi di ogni tipo e dimensione? Tra l’altro, secondo quanto emerge da alcune opinioni di chi ha provato il gioco, l’inserimento di Claptrap in questo quarto capitolo, sarebbe molto più bilanciato e meno fastidioso. Ve la sentite di rischiare?

This post was published on 15 Settembre 2025 14:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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