Tencent prova a farla sotto al naso di Sony: il nuovo gioco sembra una copia di Horizon
Tencent, il noto distributore cinese, tramite uno dei suoi studi pubblicherà il titolo Light Of Motiram ma a molti non sono sfuggite le accese somiglianze con una delle IP più famose di Sony degli ultimi anni: Horizon.
Quella di Horizon, l’IP sviluppata da Guerrilla Games con Sony a fare da publisher, è una storia di alti e bassi, di fortune e sfortune, di potenzialità mai sfruttate a pieno. Sin dall’uscita di Horizon: Zero Dawn nel 2017, il primo capitolo della saga, ci si rese conto di trovarsi davanti a qualcosa di davvero incredibile per gli standard dell’epoca, soprattutto a livello visivo e di worldbuilding. Non mancarono certamente le critiche, rivolte soprattutto al lato narrativo e alla poca varietà nel gameplay.
Non mancano le somiglianze
Il sequel Horizon: Forbidden West andò a sistemare tanti dei problemi presentati dal primo capitolo, risultando generalmente più gradevole da giocare anche se la beffa era dietro l’angolo: il titolo di Guerrilla infatti, arrivò sul mercato il 18 febbraio 2022, giusto una settimana prima di Elden Ring, titolo di From Software estremamente atteso, rivelatosi poi uno dei giochi più acclamati degli ultimi anni, che ne cannibalizzò le vendite.
Horizon, la celebre IP di Sony, potrebbe ritrovarsi a fronteggiare un avversario imprevisto: proprio come successo a Nintendo qualche mese fa con Palworld, considerato una spudorata copia (soprattutto nei modelli) di Pokémon, allo stesso modo Horizon potrebbe avere la sua copia: Light Of Motiram.Il titolo uscito fuori dal nulla, sarebbe sviluppato da Polaris Quest, società facente capo al colosso cinese Tencent.
Sin da subito, il web è impazzito viste le immediate somiglianze riscontrate nelle prime immagini promozionali uscite, con tanto di copertina che riprende come composizione e inquadratura, quella dell’originale Horizon. Il titolo si presenta come un survival free-to-play in cui, secondo la descrizione di Steam, bisognerà:
“esplorare un vasto mondo aperto, costruire la base delle proprie operazioni, migliorare le tecnologie, addestrate i ‘Mecanimali’ […]”
Solo pochi giorni fa però, un esteso video di gameplay ha reso chiaro quanto le somiglianze con l’IP di Guerrilla fossero soltanto visive. Alivello di gameplay infatti, Light Of Motiram ricorda tanto sia il succitato Palworld che altri titoli in cui l’aspetto survival è centrale come The Forest o Ark. Con Horizon condividono ovviamente la presenza (e l’aspetto) di diverse Macchine, diverse interazioni da poter sviluppare con queste.
Tencent ha però voluto calcare la mano sull’aspetto survival, forse proprio per rimarcare le differenze col prodotto di Sony:
“Gli alberi devono essere abbattuti con attenzione altrimenti potrebbero portare a una morte rapida, il rifugio deve essere ventilato prima che si accenda un falò così da non soffocare, i lampi potrebbero colpire (anche per più volte) se indossi del metallo durante una tempesta. Questi dettagli realistici possono essere utilizzati dai giocatori a loro favore, per esempio il danno da fulmine può elettrizzare i pesci e rendere il processo di pesca molto più semplice e veloce”.
Vedremo se nei prossimi giorni, Sony o Guerrilla rilasceranno qualche tipo di dichiarazione a riguardo. Al momento, non vi è una data precisa per l’uscita di Light of Motiram.
Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.