In tutto contrasto alle recenti problematiche emerse con la versione Italiana di D&D 2024, Fleet Save Games, una cooperativa nostrana con sede a Bari, sta per pubblicare la sua opera prima: De Aetas Sanctorum, un’ambientazione fantasy per 5e di “Tetra Meraviglia“.
L’ambientazione infatti è ispirata ai tetri e tesi scenari dell’Europa del 1600 e alla meraviglia che solo l’esplorazione di nuove terre oltreoceano ricche di magia può offrire. De Aetas Sanctorum, insomma, si pone l’obiettivo di raccontare storie non semplici, dalla moralità grigia e dalle complesse trame socio-politiche, il paradiso per gli appassionati di storia e di mondi verosimili.
Il quickstart è già disponibile, ma è all’altezza delle premesse?
Il Quickstart di De Aetas Sanctorum introduce ai giocatori il mondo di Concordia (nomen omen al rovescio), di preciso nella dicotomia tra due continenti/aree del mondo: Arkaea, un vecchio mondo attanagliato da guerre, rivoluzioni e conflitti di ideologie e religioni, e Solaria, le leggendarie terre d’oltreoceano ricche di magia che nascondono segreti e antiche rovine pronte per essere scoperte.
Nello specifico, dopo una panoramica generale dei conflitti, della Guerra dei Santi e delle nazioni che popolano Arkaea, il quickstart contiene nel dettaglio la città-stato di Porto dei Profeti, con i suoi luoghi, la sua storia e le sue fazioni. La città è una polveriera pronta a esplodere, e già solo nelle sue descrizioni sono nascoste decine di ispirazioni per personaggi e avventure. Dalla Via Dorata che cerca di riportare al comando la monarchia, agli Orologiai, ribelli pronti a continuare la rivoluzione iniziata anni prima.
Mentre dall’altro lato, in opposizione ad un contesto urbano, ricco di intrighi e lame nell’ombra, il quickstart introduce l’Arcipelago Eversus: un arcipelago dalla flora equatoriale di Solaria popolato da tribù indigene particolarmente oppositive alla magia arcana e il Corallamide, un corallo di natura arcana diffuso in tutto l’arcipelago che forma legami simbiotici con gli esseri viventi, fino a mostrare segni di intelligenza alveare. Inutile dire che un organismo simile trasforma il processo di colonizzazione dell’Arcipelago in un vero e proprio incubo.
Infatti De Aetas Sanctorum sin dal quickstart promette di non offrire il classico nuovo mondo pronto per essere colonizzato e trasformato in una banca di risorse, ma si impegna a creare continenti ricchi di storie e muniti di artigli con la quale tenere a bada ogni ambizioso Arkaeano. All’interno di Concordia, i giocatori vestiranno i panni di Excursor, mercenari e avventurieri che lavorano protetti dalla tradizione centenaria del Contratto da Excursor
VEDI DE AETAS SANCTORUM SU KICKSTARTER
De Aetas Sanctorum si pone anche un altro obiettivo: Quello di ripensare alla creazione del personaggio, scardinando il sistema monolitico di Razza, Background e Classe che D&D porta avanti da anni. Il mezzo per raggiungere questo obiettivo è il sistema di creazione del personaggio: Memoriae e Ambitiones. Questo sistema è diviso in sei parti, ognuna delle quali conferisce bonus al personaggio:
Questo sistema funge come buona introduzione dei giocatori al mondo di Concordia e le sue tematiche, permettendo di creare personaggi con una moralità grigia sin dalle prime fasi. All’interno del quickstart non sono presenti tutte le opzioni di creazione del personaggio che invece saranno presenti nel manuale finale, ma già donano l’opportunità di creare decine, se non centinaia, di personaggi differenti.
La parte meccanica del quickstart è poi chiusa con due sottoclassi: Il Druido Chimerico, capace di trasformare parti del suo corpo diventando una chimera, e il Guerriero Corsaro, un combattente che fa della paura e dell’intimidazione un’arma da battaglia.
Da sfogliare il quickstart è piacevole agli occhi, e si presenta con 66 pagine impaginate con elementi che ricordano tomi storici. Il design interno richiama quello classico di D&D nell’ordine e nello stile di colonne e tabella, ma lo altera abbastanza da mostrare sin dalle sue pagine la sua forte ispirazione storica. Proprio come un manuale storico, De Aetas Sanctorum è ricco di sketch, bozze e commenti di un’autrice che alleggeriscono la lettura e aiutano il lettore a immedesimarsi in quanto sta leggendo.
De Aetas Sanctorum, insomma, si presenta come un progetto molto ambizioso per essere un’opera prima, e qui trovate il Kickstarter per sostenere il progetto. Il quickstart è tanto promettente, e la qualità non manca, facendo trasparire una fame di scrittura tipica delle opere prime e dei progetti che partono dal basso ma con tanto amore. Non ci resta che essere curiosi e sperare nel finanziamento del progetto per vedere De Aetas Sanctorum nella sua completezza
This post was published on 2 Luglio 2025 21:00
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