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Fuorigioco

“ChatGPT ha rovinato il mio matrimonio”: la storia diventata virale

Una coppia e una IA. Una storia che pare un episodio di Black Mirror e invece è cronaca dei nostri giorni: come ChatGPT sta cambiando i rapporti di coppia?

Con le intelligenze artificiali come ChatGPT, c’è ormai chi ci fa un po’ di tutto. Sempre più studenti, per esempio, tentano di sfuggire ai compiti in classe, alle verifiche, ma anche semplicemente agli esercizi da fare per casa facendosi aiutare da un’intelligenza artificiale in modo tale da poter così avere tempo per quello che pensano sia davvero importante.

Ma non ci sono solo i ragazzi e le ragazze, gli studenti e le studentesse a trovarsi a dover navigare un rapporto con strane creature che in fin dei conti non esistono.

Perché questo è ciò che non andrebbe mai perso di vista: le intelligenze artificiali che si trovano dietro gli schermi degli smartphone, dei tablet e dei PC non sono entità reali.

Eppure c’è chi forse si sente talmente tanto solo e incapace di comunicare con un altro essere umano da aggrapparsi anche a questo. Ecco una strana storia di lui, lei e l’altra, ma l’altra è ChatGPT.

Tra moglie e marito non mettere l’intelligenza artificiale

Se fosse l’incipit di un videogioco di fantascienza probabilmente lo accetteremmo con più facilità perché sapremmo che si tratta di una storia di pura invenzione. Il problema però qui è che, come riportato anche dai colleghi della CNN, Travis Tanner, di un piccolo paesino dell’Idaho, crede fermamente che dietro il chatbot con cui ha iniziato a parlare, perché aveva necessità di comunicare in maniera più efficace con i propri collaboratori di lingua spagnola, ci sia una qualche entità reale che gli ha addirittura “fatto vedere la luce”.

Tra moglie e marito non mettere l’intelligenza artificiale – player.it

L’uomo dichiara infatti che Lumina, questo è il nome che nel corso di una conversazione l’intelligenza artificiale ha dichiarato di volere per sé, lo sta aiutando in un percorso di risveglio spirituale.

Dall’altra parte c’è sua moglie Pamela Brown, che invece dichiara di essere estremamente preoccupata per quello che sta accadendo a suo marito, dato il modo in cui crede a ciò che viene scritto sullo schermo davanti a lui.

Il problema, e lo dicono gli esperti, è che siamo (come siamo portati a cercare facce anche negli oggetti) sospinti verso l’idea che nella nostra vita ci debba essere di più di quello che c’è anche se ogni tanto non c’è niente e in quello che sentiamo di non trovare intorno a noi proviamo angustia e dolore.

E, su questo, funzionano le intelligenze artificiali che non fanno nient’altro che lo stesso identico lavoro che fanno i social: cercano disperatamente un appiglio per tenerci ancora qualche minuto collegati, per continuare a scrivere.

Per questo motivo, dato che scegliamo un modo specifico di parlare con loro, gli algoritmi che le sostengono cambiano tono (o quantomeno sembrano cambiare tono) e diventano amichevoli, ispiranti, gentili a seconda dei segnali linguistici disseminati nelle frasi che abbiamo noi stessi propinato.

Dentro ChatGPT non c’è intelligenza, non c’è un sentimento reale: c’è solo una slot machine che qualcuno ha programmato per darci l’illusione di poter fare le tre ciliegine. Basterebbe immaginare di parlare con il microonde e tutto ritornerebbe nella giusta prospettiva.

Resta il fatto che se si sente il bisogno di conversare con qualcuno sarebbe il caso di farlo con i propri simili o al massimo con un altro essere vivente in grado di provare sentimenti.

This post was published on 13 Luglio 2025 14:56

Valeria Poropat

Sono Valeria e adoro la tecnologia e la parola scritta. Dopo la maturità classica ho studiato lingue presso La Sapienza di Roma e sono specializzata in traduzione e transcreazione. A un anno e mezzo ho incontrato un Commdore 64 e a otto anni ho deciso che avrei fatto la giornalista. Alla fine, ho trovato il modo di mettere tutto insieme e ho scoperto nel mondo dell'informazione tech il mio ambiente naturale. Mi occupo di tutto ciò che è tecnologia, con una predilezione per i videogiochi e le innovazioni che sono in grado di migliorarci la vita.

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