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Fuorigioco

Tornano in parte le canzoni su Facebook e Instragram | C’è un accordo parziale sul banco delle trattative

Soundreef ha trovato l’accordo con Meta: gli artisti italiani non gestiti dalla SIAE tornano sui social network

Continua lo scontro tra Meta, società che gestisce Facebook ed Instagram, e la SIAE sui diritti d’autore dei cantanti. Dopo che le due società non hanno trovato un accordo, la conseguenza è stata l’abolizione di qualunque canzone dai due principali social nel nostro Paese. Reel e video non potranno più essere riprodotti con musica e canzoni i cui diritti siano detenuti da SIAE.

La decisione ha preoccupato, ovviamente, gli utenti… e non solo. Del resto, i social sono diventati il metodo più efficace per diffondere canzoni e farle diventare virali. La scelta della SIAE è stata vista come un limite da molti artisti che si sono ritrovati esclusi dalla visibilità dei social.

SIAE non è l’unica

Tuttavia, la SIAE non ha il monopolio assoluto sui diritti d’autore, che sono condivisi con altre società. In particolare, la Soundreef, nata nel 2011, detiene i diritti di oltre 43 mila artisti, di cui più della metà è composta da italiani. Nella sua scuderia ci sono cantanti del calibro di Laura Pausini, Gigi D’Alessio, Fabrizio Moro, i Pooh, Sfera Ebbasta, Nesli, Rovazzi, Paola Turci e molti altri big della canzone italiana.

Inoltre, Soundreef detiene molti diritti “digitali”, quindi sulla riproduzione web, per cantanti normalmente gestiti da SIAE.

Tornano i cantanti italiani

Ebbene, a differenza della SIAE, la Soundreef ha trovato un accordo con Meta per tutti gli artisti da lei gestiti ed anche per quelli di cui detiene solo i diritti digitali. Dunque, tutti i cantanti Soundreef potranno nuovamente essere riprodotti su Facebook ed Instagram, per la gioia dei fan.

Non è mancata anche una forte accusa nei confronti della SIAE da parte di Davide D’Atri, fondatore di Soundreef:

L’industria della musica deve fare fronte comune, Siae ha il diritto di rifiutare le condizioni proposte ai suoi iscritti, ma si deve rendere conto che la decisione ha impatto sui non iscritti e sull’intero settore

Si accusa la SIAE di aver agito mettendo in gioco tutto il settore della musica italiana con una decisione che è ricaduta su tutti gli artisti del nostro Paese, che siano o meno da essa rappresentati.

Purtroppo alcuni mancheranno comunque

Alcuni artisti ed alcune canzoni, però, hanno i diritti affidati solo ed esclusivamente alla SIAE. Per loro sarà comunque impossibile venire riprodotti sui social, salvo un eventuale accordo in futuro con Meta. Inoltre, restano escluse le canzoni create in collaborazione tra artisti Soundreef ed artisti SIAE, i cui diritti sono condivisi dalle due aziende.

Insomma, gran parte della musica italiana può ritornare sui social, ma lo scontro per i diritti d’autore non è ancora arrivato ad una conclusione e a rimetterci potrebbero essere gli stessi artisti che la SIAE sta rappresentando, restando gli unici esclusi ormai dalle principali piattaforme di condivisione.

This post was published on 28 Marzo 2023 7:30

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