Bestie Bastarde al Lucca Comics & Games 2025: Anteprima della nuova follia a tema animali brutti di Barbascura

Al Lucca Comics & Games 2025 siamo riusciti a mettere le mani su un prototipo di Bestie Bastarde nella MS Lounge di MS Edizioni, un nuovo party game cafone e caotico che si inserisce esattamente nello stesso universo di Evolversi Male di Barbascura, noto content creator e divulgatore satirico: umorismo grottesco e nonsense a base di verità scientifiche sugli animali, il tutto sempre disegnato da Enrico Macchiavello.

Fa molto piacere sapere che sia Barbascura che Enrico Machiavello continuino a lavorare insieme, e che soprattutto continuino a collaborare con MS Edizioni, ormai realtà solida del panorama ludico italiano. Macchiavello ha anche partecipato alla creazione di Bestie a Babordo, un fumetto-game di cui vi parleremo a brevissimo.

Gli animali brutti di Barbascura hanno ormai fatto scuola nell’immaginario del web, ma perché ritrovarsi addirittura un altro gioco sul tema invece di nuove espansioni di Evolversi Male? Risposta breve: e perché no?
La risposta lunga è nei prossimi paragrafi.

PS: non ci è stato consentito scattare foto al prototipo perché, appunto, si trattava di materiali ancora non definitivi. Per questo motivo l’articolo sarà pieno di immagini reali di creature bellissime nell’atto di defecare (che è un po’ anche il tema di gioco).

Bestie Bastarde: divertirsi a lanciare la m***a agli avversari

Come da titolo, Bestie Bastarde è esattamente questo: un party game dove bisogna fare più punti degli avversari in base a un habitat comune al tavolo, e tali punti possono essere influenzati in negativo soprattutto dalla cacca. Che questa venga lanciata agli avversari o venga semplicemente deposta con cura, questo non è ancora chiaro.

Quello che è chiarissimo, è che ci sia proprio un mazzo a parte dedicato alle feci, e ogni singola carta mostra un’illustrazione diversa di un tipo di m***a diverso, di ogni forma, colore e dimensione. Posso immaginare il maestro Macchiavello come si sia divertito a disegnare ogni dettaglio con cura.

Ogni turno viene scoperto un habitat diverso, identificato da un simbolino e un colore: mare, foresta, savana, e così via. Ogni giocatore pesca un massimo di 5 carte bestia, e tutti giocano contemporaneamente un numero di creature in base a quanti ne richiede l’habitat scoperto.

Giocare una creatura compatibile con l’habitat di turno garantisce punteggi più alti, ma l’elemento strategico in realtà è dato dalle abilità di ogni singola creatura; alcune meccaniche sono comuni, per esempio l’abilità Sciame permette di bypassare il conteggio di creature richieste nell’habitat; altre meccaniche, invece, sono meglio descritte dalle carte stesse.

Tali abilità sono in grado di rompere le strategie avversarie e di ribaltare completamente il senso della partita. È in queste abilità che, spesso, si attivano le carte cacca da pescare dal mazzo comune e donare agli avversari.

Una volta risolti tutti gli habitat della partita, al momento di conteggiare i punti per capire chi ha vinto, vanno aggiunti poi dei punteggi determinati da obiettivi segreti che i giocatori hanno pescato a inizio partita.

Purtroppo ho provato Bestie Bastarde in una partita in 2 giocatori (e ho vinto), ma è evidente come le meccaniche siano studiate per creare il caos in partite in cui i giocatori si ostacolano continuamente a vicenda. Evolversi Male è un gioco più cervellotico, più affine a un giocatore di Magic dove bisogna fare strategie ponderate sul lungo termine. Bestie Bastarde invece è proprio il party game caciarone che puoi fare con gli amici senza pensieri in ogni situazione.

Caos bestiale

Bestie Bastarde è un po’ un successore spirituale di Evolversi Male, ma anche una sua degenerazione gioiosa: il passo evolutivo di un linguaggio autoriale che mescola divulgazione, cattiveria e ironia in egual misura. È come se Barbascura e Macchiavello avessero deciso di liberare definitivamente il loro giardino zoologico interiore, lasciando che le creature più disparate – e i loro escrementi – diventassero i protagonisti di un’esperienza da condividere a colpi di risate e sabotaggi.