Apple spiazza tutti con un annuncio ufficiale: succede dopo 30 anni

La fine di un’era: ecco il comunicato ufficiale. E ora tutto cambia per l’impero Apple, una macchina che non può permettersi di rallentare.

Pur avendo cambiato più volte pelle, adattandosi alle aspettative dell’utenze e ai progressi tecnologici, la Apple non ha mai tradito sé stessa e la sua forte identità. Proprio questo sottile equilibrio tra coerenza e innovazione ha reso la big-tech fondata da Steve Jobs un’icona.

Alla Apple, una delle figure più importanti dopo quella del CEO (il ruolo che fu di Steve Jobs e che poi è passato a Tim Cook) è quella del COO, ovvero del Chief Operating Officer. In tutte le grandi aziende il COO è una figura di spicco. Si tratta del braccio destro del CEO, il motore operativo indispensabile per trasformare le idee in realtà, i progetti in piani operativi.

Ebbene, il 9 luglio 2025, la società di Cupertino ha annunciato ufficialmente che Jeff Williams, storico Chief Operating Officer del marchio fondato da Jobs, lascerà il suo incarico entro la fine del mese. Sarà sostituito da Sabih Khan, che attualmente è vicepresidente senior delle Operations.

Williams, dopo una vita intera spesa a far grande la Apple, dice di voler mollare per godersi la pensione. Nel comunicato stampa, l’ormai ex COO dice di voler trascorrere più tempo con gli amici e la famiglia, di volersi godere i suoi cinque nipoti, che presto diventeranno sei.

Jeff Williams via subito dalla Apple: e ora?

La notizia era nell’aria. Anche se, fino a qualche anno fa, in tanti immaginavano che Jeff Williams sarebbe diventato il successore di Cook. Così non è stato. Colui che ha guidato la supply chain globale, lo sviluppo del successo di Apple Watch e tanti altri progetti chiave per il marchio della mela, ora si avvia al pensionamento. Anche se, continuerà a collaborare con Cook per certe questioni urgenti e per supervisionare il team di design e l’Apple Watch.

Dopodiché, il team di design della Apple passerà comincerà a dipendere direttamente a Cook. Williams che ha lavorato alla Apple per trent’anni, ha lasciato il segno in alcuni prodotti storici. Dall’iPod al primo iPhone, fino al più recente Apple Watch, che è quasi tutta farina del suo sacco.

L’ormai ex COO è famoso anche per il suo impegno ambientale. Proprio lui è il principale responsabile dello sforzo dell’ambiente per ridurre in pochi anni la produzione di carbonio della big-tech del 60%.

Dai mercati, non è arrivata alcuna reazione particolare. Dunque, nessun segnale di panico. Dato che la transizione era pianificata da tempo e che Khan appare come una figura di continuità, la Apple ha mantenuto la sua forza, senza subire alcun tipo di scossa. Ciononostante l’uscita di Williams ha fatto riemergere con forza il toto-nomi per la successione di Tim Cook. Il prossimo CEO della Apple, secondo gli analisti, potrebbe essere John Ternus. Ippure proprio Khan.