Si può essere campioni esportivi anche da anziani e a provarlo è stata una signora giapponese di 92 anni, che ha trionfato a un particolare torneo di Tekken 8.
Il videogioco è un medium con sempre più anni alle spalle, che si traducono inevitabilmente in consapevolezze. Si potrebbe dire che, nonostante alcuni inscardinabili zoccoli duri, sono stati tanti i concetti pregiudizievoli che sono stati smontati dagli anni ’70 a oggi. Uno di questi, riguarda il fatto che i videogiochi siano soltanto materiale per giovani ragazzi (l’utilizzo del solo maschile non è un caso).
Per fortuna, con gli anni ci si è resi conto di quanto un videogioco possa rappresentare un’esperienza grandiosa anche per chi è ormai in età adulta. Un vero e proprio stimolo, che permette di tenere impegnata la mente e allenati i riflessi. Una lezione questa, che in Giappone in tanti stanno apprendendo, grazie al coraggio e alla forza di volontà dei tornei gerontofili di Care Esport.
Che l’aspettative di vita e la qualità della stessa, in Giappone, siano mediamente più alte che nel resto del mondo, sono fattori comprovati da varie ricerche. Il merito dev’essere sicuramente dato alla voglia con cui in tantissimi, decidono di approcciare mondi nuovi, sconosciuti per molti di loro, ma colmi di fascino. Una delle iniziative che permette ai più anziani di vivere tutte le emozioni del mondo del gaming competitivo, è quella dei tornei di Care Esport.
Care Esport è un’organizzazione con sede nella prefettura di Mei, che dal 2019 organizza tornei presso le prefetture di Mie, Gifu e Aichi, i cui giocatori e protagonisti sono proprio loro: gli anziani. I tornei vengono organizzati due volte all’anno e puntano a offrire un’esperienza completa ai partecipanti, con interviste pre e post incontro, tabelloni con statistiche, commento tecnico e tutto ciò che serve per rendere l’esperienza più professionale possibile.
L’organizzazione Care al momento, organizza i tornei soltanto in Giappone e soltanto per giapponesi. L’intento però, è quello di espandere l’offerta a persone anche da altri paesi o, addirittura, disputare i tornei in paesi terzi. L’ultimo di questi, si è tenuto soltanto un mesetto fa, il 12 novembre. In quell’occasione, si è riusciti ad avere un roster di 8 partecipanti, di cui il più anziano aveva 95 anni.
A trionfare in quell’occasione però, è stata una tenera signora giapponese, Sakai. Utilizzando il suo main Claudio, ha distrutto gli sfidanti, compreso un “giovanotto” 76enne che giocava Armor King. Sakai si è detta molto felice della vittoria e noi ci aspettiamo di sentire ancora parlare delle sue gesta nel mondo competitivo, a riprova che non esiste età per essere dei campioni!
This post was published on 21 Dicembre 2025 12:00
DOOM può girare su tutto e, a quanto pare, può essere giocato da ogni essere…
Netflix continua con il suo modo per scoprire cosa piace agli utenti e cosa no.…
Il titolo adventure a episodi Dispatch è approdato anche su Nintendo Switch 2, ma i…
Come sono andate le vendite di HORSES? Parebbe bene, ma gli sviluppatori non sono entusiasti:…
Preparatevi a essere sconvolti fin nel profondo. Ci siamo sempre tutti vestiti a rovescio. Questo…
I fan di Leonardo Dicaprio devono fare i conti con un rischio a dir poco…