Far Cry: un fumetto ci farà entrare nella mente di Vaas (e non solo)

Far Cry, la popolarissima serie fps open-world di Ubisoft, potrà presto contare su una nuova miniserie a fumetti che promette di approfondire tre dei migliori cattivi dei giochi.

Intitolato Far Cry: Rite of Passage (probabilmente tradotto con Rito di Passaggio) e pubblicato da Dark Horse Comics in collaborazione con Ubisoft, questo ciclo di pubblicazioni darà uno sguardo approfondito ai più famigerati cattivi del franchise, e dovrebbe concretizzarsi in tre numeri in arrivo a maggio.

Rite of Passage è scritto da Brian Edward Hill, illustrato da Geraldo Borges, colorato da Michael Atiyeh, copertine di Matt Taylor, e promette di essere un racconto impetuoso sull’ascesa del potere da parte dei suoi protagonisti, ovvero il pirata psicopatico Vaas Montenegro di Far Cry 3, il brutale dittatore Pagan Min di Far Cry 4, e il predicatore leader del culto Joseph Seed di Far Cry 5.

Non solo: da quel che sappiamo, tutte le storie avranno un collegamento organico molto particolare, ovvero saranno raccontate da Anton Castillo, cattivo di Far Cry 6, al figlio Diego, con l’obiettivo di impartire alcune “importanti lezioni di leadership”.

Dato ciò, non solo la miniserie non esplorerà la “disfatta” di questi iconici cattivi, ma darà ai fan maggiori informazioni su di loro, e perché erano degni di essere i grandi cattivi dei loro rispettivi giochi. Inoltre è quasi del tutto certo che ci racconterà qualcosa in più su Castillo e suo figlio, dandoci qualche assaggio di quel che ci ritroveremo davanti nell’atteso Far Cry 6.

Tante sono le domande alle quali rispondere, del resto: chi sono davvero Anton e Diego? Hanno dei collegamenti con i villain dei giochi già usciti? E la serie darà qualche assaggio del nostro alter-ego?

“Attraverso l’incredibile lavoro di Bryan e Geraldo, avremo un nuovo sguardo nel passato oscuro dei nostri amati cattivi” ha intanto commentato Marie-Joelle Paquin, Product Director di Far Cry. “Non vediamo l’ora che tutti cadano in questa tana del coniglio con noi”.