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Sembra che qualcuno abbia comprato il codice sorgente di Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 sul dark web

Qualche giorno fa abbiamo parlato del grave attacco hacker che CDPR ha subito. Questo attacco hacker ha permesso ai malintenzionati di rubare importanti documenti relativi all’andamento dell’azienda e anche di mettere le mani sui codici sorgenti dei due più grandi successi della compagnia: The Witcher 3 e Cyberpunk 2077.

Questi codici sorgente, insieme a molti altri dati, sono stati messi all’asta sul dark web dagli hacker che si sono preoccupati di realizzare l’attacco. Ad un singolo giorno dal primo leak riguardante Gwent, le cose si sono fatte particolarmente seriose perché secondo quanto riportato da diverse testate, l’asta per l’acquisto dei dati rubati è andata a buon fine.

Qualcuno ha speso diversi milioni di dollari per mettere le mani sul codice sorgente di tali videogiochi.

Asta hacker

L’asta è stata realizzata su un popolare forum di hacking nel dark web, con una base d’asta pari ad un milione di dollari.

Leggi anche: CD Projekt Red vittima di un attacco hacker

Secondo quanto riportato da più fonti, l’asta sarebbe terminata in poche ore per una cifra che si aggira intorno ad un massimo di sette milioni di dollari. L’acquirente sembra non appartenere al forum di hacking e l’acquisto del codice sorgente è stato seguito da un accordo di non distribuzione/vendita riguardante i dati acquistati.

Nel post che annunciava l’inizio dell’asta era possibile trovare anche qualche contenuto in più riguardante la natura di ciò che si andava a comprare.

Ad essere in vendita erano, oltre ai sopracitati documenti interni di CDPR, anche i codici sorgente di The Witcher 3, Cyberpunk 2077, The Witcher 3 RTX (ovvero una versione con illuminazione in tempo reale del popolare ARPG dell’azienda), Thronebreaker ed il codice dietro il RedEngine: il motore grafico che ha animato gli ultimi titoli della software house polacca.

Possiamo immaginare che l’acquirente non sia stato CDPR poiché aveva dichiarato in precedenza di non essere interessata a scendere a compromessi con i criminali.

Ora cosa ci aspetta nell’immediato futuro è un mistero, motivo per cui vi consigliamo più che mai di rimanere su questi lidi per scoprire le prossime novità riguardanti la questione.

This post was published on 12 Febbraio 2021 11:19

Graziano Salini

Perennemente alla ricerca di legami tra argomenti distanti tra loro, con una certa predilezione per musica e videogiochi. Faccio il possibile per fare in modo che ci siano meno errori di concetto possibili sugli articoli di Player.it, grande fan degli errori grammaticali invece, quelli fanno sempre ridere. Quando non sto amministrando questo sito lavoro mi occupo di spiegare cose difficili in maniere semplici su altri siti, su tematiche molto meno allegre dei videogiochi.

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