Snow Time | Recensione

Il giochino di oggi mi riporta alla mente le atmosfere de “La guerra dei bottoni” che lessi da piccolo, solo che al posto dei bottoni ci sono le palle di neve e tutto è ricoperto da una bianca e soffice coltre ghiacciata.

In Snow Time bisogna accaparrarsi i frutti dell’Antico Albero Sacro e ogni mezzo (purché giocoso) è lecito se serve per arrivare alla vittoria finale.

Quindi allacciate le cinture e gli scarponi da neve, perché ci tocca andare alla scoperta dell’energia misteriosa di questo possente e antico albero e, per citare il gioco stesso: “Che lo spettacolo abbia inizio: è tempo di una spettacolare sfida tra la neve; è lo Snow Time!”

Scatola e materiali

La mente che ha partorito questo simpatico giochino è Frank Meyer, l’edizione italiana è a cura di Asmodee Italia, e infatti sui materiali c’è poco da dire: ci sono tutti!

A  parte questo – non guasta mai aprire una scatola e trovarci dentro tutto quello che deve esserci – mi fa piacere notare che il contenuto di Snow Time è davvero molto curato. Le illustrazioni di Naiade sono elegantissime, e sia le carte, che le pedine e i token fanno la loro bella figura.

Chiaramente questa è solo la mia opinione, e conta come il due di coppe a briscola quando regna bastoni… quello che davvero è importante, è ciò che ne pensa il mio team di espertissimi: Dario, Simone ed Ermanno di 7, 11  e 11 anni di età.

“Bellissimo!” dice Dario con enfasi andando avanti per tre quarti d’ora, mentre Ermanno e Simone, con fare molto professionale, concordano nel ritenere la plancia del gioco davvero bella.

I dadi color verde acqua trasparente riscuotono grande successo, le pedine, sostiene Simone, non lo convincono totalmente, ma son dettagli. Passiamo al gioco.

Come si gioca

Lo scopo del gioco è raccogliere il maggior numero di punti posizionando le proprie carte su uno dei sette piani dell’Antico Albero Sacro.

Ogni giocatore riceve un mazzo di carte numerate da 1 a 7, 3 carte speciali, e una volta posizionata la propria pedina sulla casella di partenza si prepara a giocare.

A ogni round l’Albero si ricopre di frutti, ciascun giocatore posiziona una carta della propria mano davanti a sé a faccia in giù. Le carte si rivelano tutte insieme e si posizionano accanto all’albero nei livelli corrispondenti.

A questo punto si risolvono le azioni con delle combinazioni ben spiegate dal regolamento. Ad esempio, se su un piano c’è solo la carta di un giocatore, fa precipitare quelle sul piano immediatamente sottostante. Se alla fine di questa fase si resta da soli con la propria carte su un ramo,  si prendono tutti i frutti che ci sono sopra.

Il gioco è semplice, ma la strategia non è banale. Intanto è arricchita dalle carte speciali e dalla tipologia di punti che si possono ottenere (punti combattimento, frutto o energia), inoltre richiede, come negli scacchi, la capacità di elaborare una strategia a lungo termine e di prevedere l’effetto di ciascuna mossa.

Per i ragazzi la prima partita è stata abbastanza complicata, ma dalla seconda hanno cominciato a ragionare di più e  il gioco è filato senza intoppo. Gli adulti naturalmente non ci hanno capito niente.

Conclusioni

Snow Time è uno di quei giochi perfetto per i ragazzini da 10 anni in su, ben curato, con ottimi materiali e, soprattutto, capace di metterli nella condizione, anche se non se ne accorgono, di dover per forza ragionare.

Per gli amanti di questo genere di giochi rappresenta comunque una sfida interessante.

Queste le valutazioni degli esperti:

Materiali: 10 e lode per Dario, 10 per Ermanno, 9 e ½ per Simone che non ha gradito le pedine.

Ambientazione: 10 e lode per Dario, 9 e 9 per Ermanno e Simone.

Gioco: per Dario anche il gioco è da 10 e lode, mentre Simone ed Ermanno non hanno dato un voto. Si sono limitati a dire che gli piaceva, ma era un po’ complicato. Fatto sta che dopo cena, hanno chiesto di fare un’altra partita. Immagino sia un buon segno se, per una volta, hanno preferito il gioco da tavolo a fortnite.