Se hai questo operatore sei fregato: gli hacker hanno rubato tutti i dati sensibili

Un attacco informatico su larga scala che espone i clienti di un operatore a dei rischi concreti. Cosa sta succedendo?

Nome e cognome, indirizzo postale ed email. E ancora: numero di contratto, stato civile o dati aziendali, riferimenti bancari e altre informazioni sensibili. Ecco i dati che sono stati rubati dagli hacker a una grande compagnia telefonica, mettendo tantissimi utenti in una situazione assai rischiosa.

Per fortuna non sono stati rubate le password degli utenti, né i numeri delle carte di credito, Ciononostante le informazioni finite nelle mani degli hacker sono più che sufficienti per orchestrare truffe. L’hacker che conosce il nome, il numero di telefono e il nome della banca di un cliente può infatti far partire azioni di phishing e altre frodi.

Il pericolo riguarda più di sei milioni di utenti. Il 4 agosto 2025, Bouygues Telecom, il terzo operatore mobile francese, ha infatti subito un attacco informatico senza precedenti. E i malintenzionati sono riusciti a rubare dall’operatore una mole incredibile di dati sensibili.

Con questi dati, i criminali informatici potranno ora creare messaggi o chiamate sempre più credibili e attacchi più pervasivi e personalizzati, con l’esplicito fine di fregare le vittime. Bouygues ha già avvisato i propri clienti e ha attivato anche un numero verde. Ma la situazione è delicata.

L’attacco ha infatti messo in luce gravi falle strutturali nella sicurezza digitale dell’operatore. E ora tanti utenti stanno migrando verso altri operatori. E il rischio c’è anche per l’Italia…

Dati rubati a più di sei milioni di utenti: gli hacker affondano Bouygues Telecom

Anche se Bouygues Telecom non è più collegata a Telecom Italia (nel 2022, Telecom Italia ha venduto le ultime azioni di BDT, la holding che controllava l’operatore transalpino), il rischio di attacchi simili c’è anche da noi.

Le telecomunicazioni sono un bersaglio globale e anche operatori italiani possono essere colpiti da attacchi simili. Dopodiché i dati rubati possono finire ovunque. E l’attacco francese potrebbe aver già creato problemi anche in Italia. Se per esempio un utente francese ha contatti o rapporti con aziende italiane, il rischio si estende anche da noi.

C’è poi da considerare un dato… Se gli hacker sono riusciti in questa maxi-operazione, certamente ci riproveranno in altri Paesi. L’attacco subito da Bouygues Telecom non coinvolge direttamente Telecom Italia, ma le tecniche usate dagli hacker potrebbero essere replicate contro altri operatori, inclusi quelli del nostro Paese. Per questo è importante che anche le aziende italiane rafforzino le loro difese informatiche.