Ieri è stato pubblicato Consequences su Warhammer Community, racconto gratuito legato a Guerra del Ragno, uno dei prossimi manuali della serie Risveglio Psichico. L’altro ieri ci era stata anticipata l’uscita di questo racconto con la seguente frase:
“Se avete creduto all’hype per cui gli Space Marine Primaris sono fermamente leali in ogni momento, potreste volervi sedere.”
Questa anticipazione sembrava quasi suggerirci l’idea che gli Space Marine Primaris fossero prossimi a tradire l’Imperium per la prima volta, a disobbedire completamente agli ordini di un superiore o addirittura a votarsi al Caos. Nonostante siano immediatamente spuntati come funghi numerosissimi post su ogni comunità online di Warhammer 40.000, dopo aver letto il racconto la realtà appare ben diversa, quindi facciamo un po’ di analisi e commento. Come i brevi articoli in cui analizzo i Rumour Engine, ho in mente di analizzare allo stesso modo tutti i prossimi racconti gratuiti di Risveglio Psichico, ma prevedo di dare attenzione anche a quelli dedicati a future uscite legate ad altri progetti narrativi Games Workshop. Sia per fare chiarezza sul BG, sia per aiutare chi non conosce abbastanza bene l’Inglese da poter leggere personalmente questo materiale e che potrebbe interpretare male qualche frase buttata a caso su Internet. Ora bando alle ciance e analizziamo.
In questo racconto vediamo il Capitano-Scudo Tyvar dell’Adeptus Custodes e la Knight-Centura Dessima delle Sorelle del Silenzio che, a bordo della Lux-Imperatus, conducono una flotta che deve portare due compagnie di rinforzi Primaris al Capitolo dei Draghi di Bronzo sul loro mondo capitolare Khassedur. Ci viene fatto capire come questi siano i primi duecento Primaris che il Maestro Capitolare Kaslyn accetterà all’interno del proprio Capitolo, ma nel momento dell’arrivo sorge un problema. I Draghi di Bronzo hanno tradito l’Imperium e Khassedur è devastato dalla ribellione, sebbene non ci venga mai suggerito il fatto che sia stata una ribellione collegata al Caos.
Tyvar si volta verso il Capitano Gerion e alcuni suoi compagni presenti ordinandone l’arresto, poiché dichiara che i Draghi di Bronzo siano classificati come Hereticus Diabolus e di conseguenza accusa pure i nuovi Primaris. Quest’ultimi suggeriscono di assicurarsi che il Capitolo abbia realmente tradito, poi cercano almeno di difendersi verbalmente:
“Non ci date modo di parlare in nostra difesa!” urlò uno dei fratelli di Gerion, non riuscendo più a stare in silenzio. “Non dobbiamo rispondere noi di questi peccati! Abbiamo combattuto lealmente, non abbiamo fatto alcun male e ora-”
Ma il discorso viene interrotto da un proiettile in testa e scoppia il disordine. Custodes e Sorelle del Silenzio procedono nel trucidare i Primaris presenti, diffondendo l’ordine anche nel resto della flotta in modo che tutti i duecento Primaris dei Draghi di Bronzo vengano uccisi. All’interno di questo combattimento possiamo evidenziare un dialogo in particolare:
“Hai spezzato questa flotta in due, traditore!” sputò Gerion verso Tyvar mentre i due guerrieri spingevano reciprocamente le proprie lame. “Ti sei rivoltato contro i leali servi dell’Imperatore. Hai ucciso i miei fratelli e forzato la mia mano!”
“Il seme genetico eretico nei vostri corpi costituisce una condanna,” rispose Tyvar. “Sono un Custodes. Parlo con la voce dell’Imperatore. Se fossi stato leale, avresti abbassato le armi e avresti accettato le tue colpe. Eppure stai dalla parte dei tuoi fratelli davanti al tuo Imperatore, come l’Adeptus Astartes ha sempre fatto.”
Andando verso la propria morte, Gerion e i propri fratelli sono rimasti assolutamente fedeli all’Imperium e all’Imperatore fino alla fine, ma Tyvar li ha considerati eretici solo perché il Capitolo all’interno del quale dovevano inserirsi ha tradito poco tempo prima. Il passato non fa altro che ripetersi e questa vicenda ricorda molto la storia della Schiera Crociata.
Ai tempi della Grande Crociata, la Schiera Crociata era un gruppo di rappresentanti stanziati sulla Terra e provenienti da tutte le 18 Legioni di Space Marine. Quando il tradimento di Horus, Angron, Mortarion e Fulgrim venne a galla, il Custodes Uttam Luna Hesh Udar condusse una sua squadra e una forza di oltre 3000 uomini verso la precettoria della Schiera Crociata per arrestarne tutti i suoi componenti. Questo solo perché facevano parte delle Legioni traditrici oppure perché avevano avuto a che fare con queste “possibili spie”. Alcuni scapparono e furono uccisi, altri vennero imprigionati andando verso una fine ignota e pochi altri vennero liberati un po’ di tempo dopo. Questo è un esempio importante, ma ci sono tanti altri casi in cui un legionario assolutamente lealista fu sospettato o trattato come un traditore solo perché appartenente a una Legione traditrice. Tuttavia, lo svolgersi dell’Eresia dimostrò più volte quanto la relazione “tradimento di uno o più = intero seme genetico corrotto” fosse falsa, specialmente quando pensiamo a Barabas Dantioch, Guerriero di Ferro e grande eroe lealista durante l’Eresia, oppure agli 8 Gran Maestri originali dei Cavalieri Grigi, di cui 3 provenivano dalle Legioni traditrici.
Insomma, proprio come in passato, anche nel 42° Millennio ci troviamo davanti a una situazione in cui dei membri dell’Imperium accusano un lealista che porta la stessa araldica di un traditore. Non è nulla di nuovo e i Primaris hanno dimostrato d’essere leali fino alla fine. Ciò che l’articolo di ieri ha voluto dire è solo un significato espresso prendendo una strada molto, ma davvero molto lontana da un semplice e diretto:
“Se fossi stato leale, avresti abbassato le armi e avresti accettato le tue colpe.“
Sfondando nel fanatismo e nello psicoindottrinamento riuscito al 200%, nella storia è capitato che un astartes si sia fatto uccidere dopo vicende simili, ma in questo caso i Primaris si sono solo difesi. Qui il pazzo è Tyvar e nulla di questo racconto suggerisce futuri Primaris del Caos, Primaris rinnegati o tutte le mille ipotesi spuntate nelle ultime ore.
Purtroppo questo racconto ci suggerisce solo una cosa: quanto i racconti gratuiti di Risveglio Psichico abbiano una media qualitativa spaventosamente superiore ai manuali che portano lo stesso nome.