Oggetto alieno si è scontrato con la Terra: la scoperta che cambia tutto

Dal punto di vista scientifico, non esistono prove confermate che un oggetto di origine aliena sia mai precipitato sulla Terra.

Esistono tuttavia tanti casi ambigui e numerose teorie alternative che continuano a suscitare curiosità anche tra gli astronomi meno ortodossi. Al di là delle ipotesi più controverse e fantasiose, spesso amate dai complottisti (come quelle sui presunti UFO occultati dal Governo degli Stati Uniti), la comunità scientifica ha discusso spesso di vita aliena giunta sulla Terra.

Per esempio, ci si è interrogati su dei meteoriti, come il celebre ALH84001 proveniente da Marte, in cui sono state rilevate delle strutture microscopiche simili a batteri fossilizzati. Alcuni scienziati hanno ipotizzato che queste strutture potessero rappresentare tracce di vita extraterrestre.

Tuttavia, la maggior parte degli esperti ritiene che si tratti di mere contaminazioni terrestri, e che l’oggetto non abbia nulla di alieno. Nulla di troppo strano e nessun mistero.

A livello teorico, c’è anche chi sostiene che l’origine della vita sulla Terra possa essere legata a una collisione con un corpo celeste. In particolare, si ipotizza che la vita, così come la conosciamo oggi, possa essere emersa in seguito a un impatto tra la Terra primordiale e un altro pianeta o un meteorite.

Tale scontro avrebbe potuto generare delle condizioni chimiche favorevoli alla nascita della vita biologica. È la cosiddetta teoria della collisione planetaria. Secondo questa ipotesi, circa 4,5 miliardi di anni fa, la Terra si sarebbe scontrata con un protopianeta chiamato Theia.

La vita sulla Terra è di origine aliena: la nuova teoria

Questo impatto è ben noto agli astronomi. Non si tratta di fantascienza ma di una teoria consolidata che spiega la formazione della Luna. Studi recenti suggeriscono inoltre che Theia potrebbe aver portato con sé degli elementi chimici fondamentali per lo sviluppo della vita, come il fosforo, lo zolfo e il carbonio.

Servono ovviamente delle prove geochimiche… Di ciò si è preoccupato in team di ricercatori dell’Università di Berna, in Svizzera, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Geologiche, che ha analizzato isotopi radioattivi come il manganese-53 e il cromo-53, elementi chiave per ricostruire la storia chimica del nostro pianeta.

I ricercatori hanno confrontato campioni terrestri con campioni di meteoriti, per comprendere meglio l’origine degli elementi volatili. Le anomalie riscontrate nella composizione del mantello terrestre suggeriscono che Theia potrebbe aver arricchito la Terra con questi elementi, rendendola un ambiente più favorevole alla formazione di molecole biologiche complesse.

Secondo questo modello, la Terra era inizialmente arida e inospitale, e solo grazie alla collisione con Theia avrebbe acquisito acqua e composti chimici essenziali per la vita. In altre parole, la vita sulla Terra potrebbe essere nata grazie a un pianeta alieno.