Vogliono bombardare la Luna | C’entra il cambiamento climatico

Quando si parla di scienza legata all’Universo non ci si finisce mai di stupire: l’ultima notizia è che qualcuno vuole bombardare la Luna!

Quando si parla della Luna si possono pensare a tantissime cose: l’unico satellite che gira intorno alla nostra Terra ha sempre avuto un effetto romantico sulle persone e nel corso degli anni se ne sono dette di cotte e di crude su questo elemento dello spazio, tra storie vere e leggende inventate.
Per anni l’abbiamo vista e ammirata dalla Terra, studiata con i telescopi e le stazioni spaziali e infine raggiunta alla fine degli anni ’60, ma mai e poi mai potevamo pensare che al mondo qualcuno volesse bombardarla!

Per quanto possa sembrare la follia di qualche mitomane, in realtà si tratta di una vera e propria ipotesi concreta messa in atto da un gruppo di astrofisici degli Stati Uniti.
A primo impatto sembrerebbe soltanto una pazzia anche solo pensare di lanciare qualcosa contro la Luna date le mille complicazioni che ci potrebbero essere, ma questo gruppo di studiosi è convinto che così facendo possa risolvere un problema molto serio della nostra Terra e salvare l’umanità: non stiamo parlando di un film di fantascienza.

Cannonate sulla Luna: lo studio dietro questa “follia”

I ricercatori e gli astrofisici dell’Università dello Utah e dello Smithsonian Astrophysical Observatory di Cambridge che hanno proposto questa impresa apparentemente pazza, in realtà ovviamente hanno condotto per anni le loro ricerche e i loro esperimenti in labaratorio, replicando anche gli effetti che potrebbero scaturire dal bombardamento della Luna dalla Terra. Sembra tutto sotto controllo e l’effetto potrebbe portare a un grandissimo risultato e un’importante svolta per la salvezza del nostro pianeta che, come sappiamo, non se la sta passando benissimo.

Ovviamente non si può sparare alla Luna con qualsiasi strumento, ma c’è bisogno di un cannone elettromagnetico alimentato con particelle di carbone, sale marino e altre sostanze.
Inoltre per rendere efficace l’esperimento non deve essere fatto una sola volta, ma almeno una volta all’anno per mantenere attivo il bombardamento e l’efficacia dell’esperimento. Questo ovviamente fa aumentare vertiginosamente i costi, ma possiamo essere fiduciosi perché il motivo per cui vogliono farlo è molto nobile.

Un esperimento ambizioso e affascinante

A quanto pare questo gruppo di astrofisici nucleari è convinto di risolvere uno dei problemi più devastanti e peggiori che la nostra Terra sta subendo soprattutto negli ultimi decenni, ovvero il riscaldamento globale.
L’effetto serra e il buco nell’ozono hanno fatto sì che i raggi solari più potenti rimanessero intrappolati nell’aria terrestre andando così a far aumentare vertiginosamente le temperature, sciogliere i ghiacchi e rovinare la gran parte degli ambienti ed ecosistemi del nostro pianeta.

Gli scienziati sono convinti che per far fronte a questo grosso problema bisogna creare una sorta di scudo tra il Sole e la Terra che potesse fermare o quanto meno diminuire la potenza e l’intensità dei raggi solari più forti. Cosa c’entra questo con il bombardare la Luna? Beh a quanto pare l’idea degli astrofisici americani è quello di prendere a cannonate la superficie lunare per liberare particelle del suolo nell’aria che, accumulandosi, può fare da scudo tra il Sole e la Terra.
Mettendola così sembra un’idea pazzesca e all’avanguardia, vedremo se avrà successo.