Nel 2025 il bonus elettrodomestici esisterà ancora? Cosa dice la nuova Legge di Bilancio

Nelle scorse settimane si è discusso tanto della possibile conferma del bonus elettrodomestici nel 2025. Tutte le novità.

Si temeva che, nel 2025, il Governo Meloni potesse bloccare i fondi previsti per il bonus elettrodomestici. Insediandosi, la premier Meloni aveva infatti annunciato una progressiva dismissione dei vari bonus attivati dai precedenti Governi. La nuova Legge di Bilancio ha tuttavia introdotto alcune rilevanti novità.

Da un punto di vista strategico, tutti i Paesi dell’eurozona sono obbligati a considerare l’introduzione o il rinnovo di incentivi economici dedicati all’acquisto di apparecchi elettrici di uso domestico di nuova generazione. L’EU insiste tanto sul tema della transizione ecologica. Sostenibilità energetica e la lotta all’inquinamento sono capisaldi della nuova politica europea.

Ed è per questo che, nonostante alcune resistenze ideologiche di partenza, anche in Italia l’esecutivo non ha mai chiuso del tutto all’ipotesi di un rinnovo del bonus. Nelle scorse ore, il Governo è uscito allo scoperto e ha annunciato che cosa ne sarà del bonus elettrodomestici nel 2025. L’aiuto sarà ancora a disposizione degli italiani?

L’aiuto è stato dunque confermato. Il progetto dell’esecutivo è quello di coniugare sostegno alla produzione industriale italiana e transizione green. Secondo quanto rivelato, il bonus dovrebbe esplicarsi sotto forma di un contributo fino al 30% del prezzo di acquisto di elettrodomestici di classe energetica B o superiore, con un tetto massimo di 100 euro. Ma qualcuno potrebbe avere un bonus più alto.

Tutto sul bonus elettrodomestici nel 2025: le novità anticipate dal Governo

Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il contributo potrebbe invece salire a 200 euro. L’obiettivo esplicito del bonus è quello di promuovere l’efficienza energetica e la dismissione (con riciclo) degli elettrodomestici obsoleti.

L’aiuto economico per chi vuole sostituire un vecchio apparecchio è quindi confermato. Non c’è ancora un chiaro prospetto riguardo ai criteri e alle modalità di erogazione dell’incentivo, ma il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha già anticipato le caratteristiche principali della misura. Possiamo dunque avere già un’idea piuttosto definita di come funzionerà e a chi spetterà.

Conosciamo anche la dotazione iniziale del fondo, corrispondente a 50 milioni di euro circa. Urso ha parlato di un bonus per l’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica e prodotti in Europa. L’altro vincolo per ottenere il bonus è che i nuovi elettrodomestici vadano a sostituire apparecchi meno performanti.

Per il Governo si tratta anche di tutelare la produzione nazionale. Inoltre, il bonus aiuterà le famiglie a ridurre i consumi energetici. L’acquisto di un elettrodomestico più efficiente ed ecosostenibile si traduce infatti in un risparmio concreto in bolletta.