Ubisoft ha realizzato un sequel dell’ultimo Watch Dogs… e non è un videogioco!

In maniera totalmente inaspettata, Ubisoft pubblica il sequel di Watch Dogs: Legion che, a sorpresa però, non è un videogioco, nonostante abbia del potenziale ludico. Cos’è Watch Dogs: Truth?

Quando un’azienda, totalmente dal nulla, annuncia un sequel di un gioco che ci ha fatto sognare ed emozionare, i sentimenti che emergono solitamente possono essere due: ci si può trovare ad attendere quel sequel con tutta l’anima, consci del fatto che ci sono delle basi solide per far proseguire quella storia e del fatto che la software house è nota per i suoi lavori di qualità; si può, altrimenti, iniziare a temere che la nuova opera risulti artisticamente forzata, fatta giusto per permettere a un brand fortunato di continuare a vendere.

Come detto poi, ci sono software house e software house. Parlando di Ubisoft nello specifico, negli ultimi tempi, sono tanti i fan che hanno perso fiducia nella casa europea, a causa di una serie di titoli non proprio incredibili oltre che per il mancato supporto di diversi progetti multiplayer, lasciati a morire dopo pochi mesi o anni nel migliore dei casi. Per questo, l’annuncio del sequel di Watch Dogs: Legion potrebbe rappresentare per molti, qualcosa di cui aver paura e forse, sarà un sollievo sapere che non si tratta di un videogioco.

Cosa sarà Watch Dogs: Truth?

Il sequel di Watch Dogs: Legion, titolo che dal concept aveva attirato molto più di quanto non avesse poi fatto la realizzazione finale, come detto non sarà un videogioco. Si chiama Watch Dogs: Truth ed è un audiolibro che sarà possibile ascoltare sulla nota piattaforma ad abbonamento di Amazon, Audible. Una storia narrata dunque, che riprenderà le vicende dei DeadSec, il team di hacker con base a Londra, che vedrà il ritorno tra gli altri, anche di Bagley, l’IA senziente.

C’è però una particolarità, che renderà WD:T un’esperienza da vivere, con una componente ludica: alla fine di ogni episodio che verrà pubblicato, sarà possibile selezionare varie opzioni, che permetteranno alla storia di proseguire secondo quelle che sono le nostre idee e le nostre intuizioni. Potremo, in altre parole, creare la nostra storia.

Il cast di doppiatori è di estremo pregio e coglie a piene mani da attori noti per la loro partecipazione in varie serie: per prima, troviamo Freema Agyeman, nota per aver interpretato Martha in Doctor Who e per il suo ruolo in Torchwood; Russell Tovey, noto al grande pubblico per il suo ruolo in Being Human; David Morrisey che molti ricorderanno sicuramente per essere “il Governatore” in The Walking Dead, oltre che per un ruolo in uno speciale di Natale di Doctor Who con David Tennant.

Il team di Ubisoft ha parlato del progetto in questi termini:

“Gli ascoltatori di questa entusiasmante storia potranno nuovamente lottare per la verità, guidati dall’IA cosciente Bagley, per prendere delle scelte alla fine di ogni episodio, che delineeranno le mosse seguenti del collettivo di hacking”.

Pare dunque questo il modo in cui Ubisoft tenterà di tenere vivo il brand, dato che non pare ci sia in programma un eventuale “Watch Dogs 4”.