Il gioco cancellato di The Last of Us è stato un massacro per Playstation: il retroscena

Emergono novità importanti per quanto concerne il videogioco mai uscito di The Last of Us: cancellarlo per Playstation è stato un massacro. 

Tante ombre e molta confusione, con un orizzonte che sembra quanto mai tetro e poco prevedibile. Ecco una frase che potrebbe sintetizzare in maniera abbastanza efficace il momento dell’industria videoludica, che vede quasi tutte le realtà più grosse del mondo essere in seria difficoltà e attuare tagli e chiusure mese dopo mese.

Si pensi a quanto fatto recentemente da Microsoft, che ha chiuso lo studio Tango Gameworks,  poi alzato il prezzo del Game Pass e alla fine venduto proprio Tango e una IP importante e apprezzata come Hi-Fi Rush a Krafton. Un’operazione che ha infastidito i giocatori e anche parecchio. Dall’altra parte però anche Playstation non è in buone acque, anzi.

Il colosso di origini nipponiche ha passato gli ultimi anni a cambiare completamente il suo focus, cercando di ricostruirsi come azienda in grado di produrre tantissimi videogiochi GAAS, ovvero game as a service, sperando in qualche modo di poter produrre il proprio Fortnite, il proprio Apex Legends, il proprio Warzone. Ma le cose non sono andate affatto bene.

Cancellare The Last of Us Online per Sony è stata durissima

Al momento i titoli del genere che sono usciti sono stati pochissimi e nessuno ha attecchito. C’è tantissimo scetticismo anche per l’imminente Concord, che pare non essere assolutamente riuscito ad affascinare i videogiocatori neanche durante l’open beta, con Steam che ha segnato un picco di pochissimi migliaia di utenti attivi.

E con il solo Stellar Blade e Rise of the Ronin all’attivo, ecco che possiamo parlare di una direzione tutt’altro che di successo per Sony. Che ricordiamo scommetteva e anche pesantemente sul gioco online di The Last of Us, un progetto che poi è stato cancellato dopo aver avuto il parere di Bungie, altro Playstation Studio in seria difficoltà.

Ebbene giungono a galla notizie importanti che riguarda proprio questo titanico progetto che ha visto Naughty Dog impegnatissima per parecchio tempo, di fatto senza mettere sul mercato un titolo e, quindi, potremmo dire inutilmente. Secondo il noto giornalista di Bloomberg Jason Schreier il progetto di The Last of Us Online / Factions 2 sarebbe stato in sviluppo per ben 4 anni.

Il team sarebbe stato ovviamente enorme, con centinaia di persone occupate e un budget davvero importante da utilizzare per la produzione di un gioco che fosse all’altezza dell’IP. La decisione di abortire il progetto ha causato dei licenziamenti pesanti a tutti i livelli, rivela il giornalista. Un vero e proprio massacro, sotto tutti i punto di vista, per Playstation.