Nuovo bonus per gli studenti attivo da oggi: requisiti e come fare domanda

Una svolta: nasce un nuovo bonus dedicato agli studenti. Si tratta della prima misura del genere in Italia. Ed è importantissima.

Di norma, lo Stato e le Regioni agevolano gli studenti minorenni, con contributi alle famiglie meno abbienti e sostengono i maggiorenni meritevoli nel pagamento della retta universitaria con sconti sulle tasse nel momento in cui l’ISEE familiare è sotto una certa soglia.

Ora, però, una Regione italiana sta per introdurre un bonus per offrire trasporti gratis per universitari under 26. Dal primo settembre 2025, il Piemonte diventerà quindi la prima Regione italiana a offrire trasporti pubblici gratuiti agli studenti universitari sotto i ventisei anni.

Il bonus riguarda gli studenti iscritti agli atenei regionali. Cioè l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e l’Università del Piemonte Orientale. Il bonus studenti under 26 con ISEE fino a 85.000 euro, iscritti a corsi triennali, magistrali o di dottorato.

Con la misura gli studenti possono viaggiare gratis da e per Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. La validità del bonus è annuale, estate compresa, con rinnovo semestrale con verifica dei requisiti.

Per richiedere l’aiuto bisogna visitare il sito bip.piemonte.it autenticandosi con SPID o CIE. Gli aventi diritto otterranno così la tessera “Piemove”, che sarà spedita a casa. La Regione Piemonte comunica che saranno esclusi i fuori corso e gli studenti piemontesi iscritti fuori regione.

Bonus trasporti per gli studenti universitari: mezzi gratis tutto l’anno!

La tessera è personale e non cedibile, e offrirà viaggi illimitati su bus, tram e metro. La misura è importante perché mette insieme il diritto allo studio con la mobilità sostenibile e la tematica della qualità dell’aria. In effetti, oggi, il costo del trasporto è una barriera. Inoltre, i mezzi pubblici sono essenziali per abbattere le emissioni nocive.

Di conseguenza, il Piemonte punta non solo ad abbattere un ostacolo economico per rendere l’università più accessibile ma prova anche a incentivare il trasporto pubblico per ridurre l’uso dell’auto privata, abbassare le emissioni e migliorare la qualità dell’aria nelle città.

La misura premia chi è in regola con gli esami e chi completa il percorso nei tempi previsti. È una forma di welfare meritocratico, che riconosce l’impegno degli studenti e li incentiva a non perdere tempo. Grazie al bonus un ragazzo di Cuneo che studia a Torino potrà risparmiare così oltre 300 euro all’anno. Per le famiglie, è un sollievo concreto. Altre Regioni italiane sono ora invitate a imitare l’iniziativa…