Tre giocatori della Juventus sono traditori: l’accusa pesante e i nomi

In casa Juventus la tensione è palpabile ed in tal senso arriva adesso una pesante accusa contro tre giocatori, che vengono definiti come dei traditori. Le parole sono a dir poco pesanti, andiamo a vedere nel dettaglio che cosa è successo.

In casa bianconera si stanno facendo i conti con una ennesima stagione amara e deludente. Ci si aspettava sicuramente di più, soprattutto perché la narrazione maggiormente diffusa era che la responsabilità fosse tutta nelle mani di Massimiliano Allegri. Andato via lui e sostituito con un profilo capace di generare entusiasmo per quanto fatto a Bologna come Thiago Motta, però, le cose non sono affatto migliorate. Al punto che per lui è arrivato l’esonero, resosi necessario dal momento che si stava mettendo pericolosamente in salita anche il discorso relativo alla qualificazione in Champions League.

Come sempre accade nel mondo del calcio, però, anche in caso di esonero è inimmaginabile che tutte le responsabilità siano da ascrivere all’allenatore. Che sicuramente ha la sua fetta di colpe, ma è ingiusto che sia sempre il solo e l’unico a pagare. In tal senso, arrivano adesso delle accuse a dir poco pesanti contro la squadra allenata fino a poco fa da Thiago Motta, con tre calciatori che sono stati addirittura definiti come dei traditori. Andiamo ad analizzare le parole in questione.

Juventus, tre giocatori nella bufera: “Sono dei traditori”

La situazione in casa Juventus, dopo una stagione amara, è a dir poco incandescente. Con il Genoa è stata portata a casa la vittoria, ma la squadra non ha convinto. Durante il suo intervento a “Viva El Football“, Antonio Cassano ha usato delle parole pesanti su questa situazione: “Koopmeiners è improponibile in questa stagione, mentre Nico Gonzalez sembra essere il cugino di terza categoria rispetto al calciatore visto a Firenze. Sono loro che hanno condannato praticamente Motta all’esonero. Tudor? È ancora troppo presto per giudicarlo e fare una valutazione su di lui e sul suo impatto. Piuttosto giudico quei parassiti che hanno rotto il c…o a Motta“.

Una forma di tradimento a tutti gli effetti, ma manca all’appello il terzo profilo contro il quale Cassano ha puntato il dito nel suo classico stile aggressivo verbalmente. Ed è ovviamente Dusan Vlahovic, nei confronti del quale non è mai stato particolarmente tenero. Dal suo punto di vista anche contro il Genoa si è “confermato una pippa allucinante“.

Una situazione in continuo divenire e c’è tanta curiosità di capire se fosse per davvero Thiago Motta il problema, e prima di lui Massimiliano Allegri, o se persistono quei problemi nella Juventus che la rendono una squadra che “non è possibile allenare“, come disse Sarri all’epoca in un virgolettato riportato dalla stampa.