Cos’è e come funziona l’alcolock: nuova legge per gli automobilisti

L’alcolock diventerà un dispositivo indispensabile in auto: ecco tutto quello che devi sapere e le leggi che entreranno in vigore.

Il problema di chi guida dopo aver bevuto nel nostro paese è un problema molto sentito. Il pericolo degli incidenti che possono avvenire per una distrazione dovuta a una minore lucidità è un pericolo sempre presente.

Per questo motivo il Ministero dei Trasporti ha deciso di aggiungere una nuova norma che dovrebbe riguardare i nuovi obblighi per gli automobilisti, in particolare per quelli che sono già stati pizzicati almeno una volta a guidare in stato di ebbrezza.

Per ridurre il rischio che queste persone si mettano di nuovo al volante in condizioni in cui non sono in grado di guidare, l’idea è quella di costringerli a installare un dispositivo alcolock.

Come dovrebbe funzionare? Quanto dovrebbe costare e soprattutto quando arriverebbe l’obbligo?

Quando scatteranno gli obblighi relativi all’alcolock

Come accennavamo prima, la normativa che riguarda l’introduzione dei sistemi alcolock per gli automobilisti che sono stati pizzicati a guidare in stato di ebbrezza dovrebbe imporre nel prossimo futuro l’installazione di un blocco chiamato alcolock.

Si tratta di un dispositivo che funziona esattamente come un etilometro, ma che è collegato alla centralina dell’automobile. Se il guidatore che si sottopone al test supera la soglia impostata come limite massimo dall’alcolock, l’auto si blocca e non può partire.

Questo sistema, e lo dimostrano diversi studi, è in teoria estremamente efficace nel dissuadere gli automobilisti dal mettersi in macchina se hanno bevuto o, guardando la questione dalla prospettiva opposta, a guidare se sanno che berranno.

La nuova norma dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo mese di luglio. Riguarderà poi in particolare quegli automobilisti che con sentenza dal dicembre 2024 sono stati effettivamente condannati per guida in stato di ebbrezza.

Il dispositivo, che come dicevamo in teoria è estremamente efficace, pone però anche alcuni problemi. Se infatti l’auto su cui è installato viene guidata da più persone, tutte le persone, nel caso in cui vogliano guidare, dovranno sottoporsi a questo test dell’etilometro per poter mettere in moto il mezzo.

Un’altra critica viene dal limite che è stato imposto e che è quello massimo oltre il quale scatta il blocco del mezzo. Segnaliamo intanto una promozione mobile praticamente imperdibile.

L’alcolock verrà infatti tarato per bloccare l’accensione dell’automobile se il tasso alcolemico supera 0,1 g/l, un limite che è molto più basso rispetto anche a quello stabilito come limite dalla normativa nel nostro paese.

Anche se forse proprio questo è il motivo per cui si tratta di un deterrente che, dove viene applicato, risulta estremamente efficace.

Come è successo per altri obblighi legati alla circolazione, il dispositivo dovrà essere installato a spese dell’automobilista incosciente per un periodo variabile. Dipenderà dalla sentenza e quindi dalla gravità del comportamento scorretto che è stato riscontrato.