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Fuorigioco

WhatsApp: Apple finalmente avrà quello che gli utenti desktop hanno da anni

WhatsApp è l’applicazione più utilizzata globalmente per chattare ed è di fatto diventata la regina assoluta del mercato della messaggistica istantanea (assieme alla sua controparte chiamata Telegram). L’applicativo è attualmente sotto il possesso di Meta ed è disponibile grossomodo su ogni dispositivo, persino su quasi tutti i PC fissi e laptop dove è possibile scaricarla o fare uso della web app. Adesso, finalmente, WhatsApp è arrivato anche su Mac (per quanto possa essere assurdo).

Davvero WhatsApp non era disponibile su Mac?

Sì e no, nel senso che coloro che volevano usarlo da Mac dovevano fare uso della versione web dell’app oppure recarsi direttamente sul sito del prodotto di Meta: qui vi era una versione di WhatsApp interamente pensata per questi PC e poteva essere solo scaricata al suo interno (quindi non era nemmeno presente sull’App Store).

Per quanto ciò fosse stato effettivamente un passo in avanti, la versione per Mac diede non pochi problemi agli utenti in particolare per quanto concerne la stabilità e allo stesso tempo richiedeva, in certi casi, l’installazione di elementi aggiuntivi per completare il suo download. Inoltre aveva persino portato a diversi problemi alle batterie dei Mac, in quanto tale versione di WhatsApp tendeva a farle scaricare piuttosto in fretta. Che dire, più che un’app pareva un vero e proprio obbrobrio. Per fortuna le cose sono cambiate, grazie a un annuncio fatto diversi giorni fa.

È ufficiale: WhatsApp è scaricabile direttamente dall’App Store su Mac

L’annuncio è stato effettuato direttamente sul profilo WhatsApp ufficiale presente su X (Twitter) il 6 di novembre. Appunto per questo, se possedete un Mac, da novembre in avanti non dovrete più barcamenarvi per installare WhatsApp visto che lo potrete fare direttamente dall’App Store. Al suo interno saranno presenti tutte le funzioni già presenti nella versione mobile, tra cui abbiamo anche la possibilità di effettuare chiamate di gruppo sia con l’uso della videocamera, sia semplici chiamate classiche di gruppo. Questa è una novità importante, che probabilmente per gli utenti Android pare strana, ma prima era possibile farlo solo all’interno degli IPhone.

E per quanto riguarda gli IPad? Anche qui la questione è complicata. Sui tablet di proprietà di Apple è stata resa disponibile una beta di WhatsApp: molto probabilmente in futuro vedremo definitivamente arrivare su questi dispositivi l’applicativo di Meta (per quanto sia, ripeto, strano che non siano mai stato disponibile su Mac e IPad fin dall’inizio o comunque prima). Questo non è l’unico applicativo di Meta a non essere presente sui prodotti Apple: infatti non è presente la versione di Instagram per IPad e le motivazioni sono al momento sconosciute per questa grave assenza. Molto probabilmente, facendo una semplice ipotesi, ciò potrebbe derivare o dalla gestione differente dell’Apple Store rispetto al Play Store che potrebbe far storcere il naso alla compagnia americana; in alternativa Meta potrebbe avere qualche problema con Apple a noi ignoto al momento.

Comunque sia, parlando sempre di Meta e di Instagram, dai prossimi mesi ci saranno importanti cambiamenti per quanto concerne le chat al suo interno, in quanto verranno introdotte le conferme di lettura (per maggiori informazioni, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato raggiungibile dal seguente link diretto)

This post was published on 16 Novembre 2023 7:30

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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