Su Kickstarter il boardgame di Feudalesimo e Libertà

feudalesimo e liberta kickstarter

È di queste ultime ore l’entusiasmante notizia del lancio della campagna su Kickstarter del Gioco da Tavolo: 1347 DE NIGRAE PESTIS LUDUM, ideato e prodotto da Feudalesimo e Libertà.

La campagna avrà inizio il 23 Maggio 2018.

kickstarter feudalesimo e liberta gioco da tavolo 1347 de nigrae pestis ludum
Feudalesimo e Libertà

Il Gioco

1347 DE NIGRAE PESTIS LUDUM sarà un gioco da tavolo di tipo “gestionale“, basato su meccaniche di piazzamento, accaparramento di risorse e pianificazione strategica.

1347 DE NIGRAE PESTIS LUDUM sarà ambientato in quel folle universo che Feudalesimo e Libertà ha creato e che ci ha fatto conoscere in tanti anni di attività sui social e dal vivo, in fiere e manifestazioni un po’ in tutta Italia.

kickstarter feudalesimo e liberta gioco da tavolo 1347 de nigrae pestis ludum
Il logo del gioco da tavolo 1347 De Nigrae Pestis Ludum

Il mondo di Feudalesimo e Libertà è vessato da un’era buia in cui la modernità, il progresso e tutto ciò che è innovazione sono considerati la causa del decadimento della società. Si auspica, dunque, ad un ritorno ad un passato glorioso, ad un’epoca in cui gli antichi valori sono gli unici a poter risollevare il mondo dalla degenerazione e dalla deriva.

Giocando a 1347 DE NIGRAE PESTIS LUDUM si potrà respirare quell’aria splendida seppur pestilenziale dell’epoca d’oro di Feudalesimo e Libertà.

Per ora Feudalesimo e Libertà non ha rivelato altre indiscrezioni sul gioco da tavolo. Player.it seguirà tutte le fasi della campagna e terrà informati i suoi lettori di tutte le novità su questo interessante progetto. Per ora, dobbiamo accontentarci dell’introduzione che gli amici di FeL hanno divulgato:

Anno del Signore 1347

La Peste Nera junge da Oriente attraverso le rotte mercantili, seminando lutti et miseria nelli borghi e nelle contrade.
Nessuno è risparmiato dal flagello: servi et sovrani s’ammalano alla medesima maniera, coprendosi di purulentii bubboni et patendo la febbre, mentre lente cadon le leggi et le istitutioni.
A cosa è dovuto cotanto malanno? Secondo taluni esso è lo severo castigo di Dio per la dissolutezza dell’uomo; altri dicon che trattasi di prodromo dell’Apocalisse annunziata dalle Sacre Scritture.

La sola speranza di salvezza delle genti da una morte lenta e dolorosa è nelle mani delli cerusici, homini edotti in cure et medicamenti, che non temon lo contagio né l’idea di segar qualche osso per scongiurarlo.
Vestuti di neri mantelli et di maschere provviste di spezie et aromi, li cerusici si aggiran per l’urbe alla ricerca d’infetti, onde sradicar lo male dalle loro carni, guadagnar prestigio presso le corti e – perché no? – anche qualche tintinnante soldo.
Checché si dica della medicina quale scienza univoca, non tutti li cerusici son sempre concordi sulla justa maniera per pugnar lo nero morbo et non di rado la rivalità fra questi sfocia in vicendevoli tranelli, sabotaggi o perfino tenzoni a suon di bastonate intro la locanda.

Sarete voi dei cerusici all’altezza dello compito che siete chiamati ad assolver?
Espanderete la vostra influenza, costruendo lazzaretti et bonificando le paludi infette?
Oppure asseconderete la vostra cupidigia arraffando quanto più conio si trova in circolazione?