Age of Civilization | L’euro-game per gente impegnata

la scatola di age of civilization con i componenti e le indicazioni dei dati per i giocatori

Vi siete mai svegliati una mattina pensando “Caspita, oggi vorrei proprio fare una partita a Twilight Imperium, ma non riuscirò mai a trovare dodici ore per soddisfare la mia voglia di strategia!”? Non temete, perché il progetto Kickstarter di oggi è fatto proprio per voi che volete conciliare i vostri desideri ludici con necessità fastidiose come lavorare per potervi permettere di fare la spesa!

Age of Civilization è un filler euro-game che prende ispirazione dalla nota saga di giochi strategici, proponendosi di offrire un’esperienza più lineare e rapida rispetto alla classiche lunghe e laboriose giocate tipiche del genere.

Alla sua seconda campagna Kickstarter, la compagnia canadese Ice Makes propone un’interessante offerta di cui si sentiva molto il bisogno nel panorama attuale dei board game in crowdfunding!

La storia del mondo in tasca

La premessa di Age of Civilization è alquanto semplice: da uno a quattro giocatori si sfideranno in una partita di sei round in cui dovranno decidere il destino della civiltà da loro scelta e arrivare alla fine della partita con più punti degli altri.

Le meccaniche base sono assimilabili ai classici giochi di piazzamento lavoratori e gestione delle risorse ma l’aspetto del passaggio del tempo e di evoluzione delle civiltà è rappresentato da due soluzioni eleganti e strategicamente interessanti.

il setup della versione virtuale di age of civilization

All’inizio della partita andranno poste sul tavolo otto carte rappresentati le azioni a disposizione dei giocatori nel corso della partita. Al di sopra questa linea verrà posta un’ulteriore carta con quelle che sono denominate Azioni Permanenti, che formerà un pool di sei azioni con le tre carte sottostanti attivabili spendendo le sopracitate risorse. Alla fine di ogni round la carta Azioni Permanente verrà spostata a destra di uno slot, andando ad eliminare un’azione della riga sottostante e aggiungendone una nuova.

Le carte civiltà invece rappresentano direttamente la popolazione del giocatore: determinano i lavoratori a disposizione quando vengono fondate, hanno un’abilità attiva quando vengono utilizzate come civiltà primaria, e un’abilità ereditabile permanente ognuna con effetti variabili sullo stato della partita.

Qui si trova il cuore del gioco: ad ogni turno avrete la possibilità di annettere una civiltà dalla sezione comune del tavolo, potenziando la vostra con l’aggiunta di una nuova abilità ereditabile, oppure accettare la fine della vostra civiltà attuale fondandone una nuova, con una nuova abilità principale e un differente numero di lavoratori iniziali. Anche in questo caso, potrete mantenere tutte le abilità ereditabili acquisite fino a questo momento della partita!

A completare il quadro strategico e in pieno stile Civilization, ogni giocatore avrà un albero delle tecnologie personale con cui guadagnare un vantaggio sugli altri giocatori, oltre a poter costruire una Meraviglia del Mondo quando soddisferà le condizioni per attivare l’azione.

Trenta minuti di ginnastica mentale

Ho fatto del mio meglio per descrivervi il gioco in base alle informazioni accessibili dalla pagina Kickstarter, ma il gioco è decisamente più facile e veloce da giocare che da spiegare: potete leggere le regole in italiano a questo link, oppure provare direttamente a fare una partita nella versione messa a disposizione su Tabletopia!

Al di là delle meccaniche all’apparenza macchinose, il concept dietro Age of Civilization è estremamente affascinante, e anche tutti i suoi elementi visivi sono presentati in maniera elegante ed essenziale, andando a soddisfare le necessità estetiche di noi giocatori.

Age of civilization e le sue componenti

La campagna ha avuto un’ottima ricezione pubblica, con il progetto che ha sfondato il suo obiettivo di founding in una sola ora, forte anche probabilmente di un prezzo molto contenuto per l’edizione base, e ragionevole per quanto riguarda il tier che comprende tutti gli elementi aggiuntivi che si possono comprare singolarmente.

Il gioco si presenta quindi come valido candidato a riempire i buchi di una serata con partite veloci e impegnative, o a diventare oggetto di continue sfide all’ultimo meeple con il vostro gruppo: se siete incuriositi dalle sue peculiarità, potete dare un occhiata alla campagna Kickstarter e partecipare con una pledge a questo link!