Momenti BG 37: Gli alieni di Commorragh

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Commorragh è una città oscura presente all’interno della Rete e dalle dimensioni virtualmente infinite, formata da innumerevoli reami in cui vivono Eldar Oscuri di ogni tipo, che siano alleati, rivali o acerrimi nemici tra di essi. Ma oltre alle Cabale degli Arconti, le Congreghe degli Homuncoli e i Culti delle Furie, c’è molto altro. Non solo altri Eldar, ma anche altre specie, senzienti e non. Commorragh non è certamente la Mos Eisley (o Nar Shaddaa) di Warhammer 40.000, poiché Umani, Orki o Tau trovano posto solo come schiavi, ma ospita anche razze e bestie molto diverse dai famosi sadici edonisti. Vediamo quali.

Sslyth

Gli Sslyth sono una razza di rettili senzienti dal corpo serpentino, un torso umanoide e quattro braccia. Ogni braccio è indipendente e permette allo Sslyth di impugnare anche quattro armi contemporaneamente con grande abilità oppure di ricaricare un’arma da fuoco mentre ne usano un’altra grazie al secondo paio di braccia. Hanno sensi molto sviluppati e presentano un olfatto molto più efficiente rispetto a quello umano, ma hanno un udito più scarso. In combattimento risultano essere dei guerrieri eccellenti, poiché ogni membro della loro razza che sia mai stato incontrato dall’Imperium sembra dedicarsi all’attività di mercenario. Gli storici dicono che la loro cultura sia andata persa migliaia di anni fa, infatti gli Sslyth attuali non operano come un popolo, ma come singoli individui ed è molto raro trovarli in gruppo. Le armi che utilizzano non sono create dalla loro razza, ma provengono sempre da altre civiltà, perlopiù dagli Eldar Oscuri. Utilizzano spesso le loro armi a schegge, ma non è noto se sia un fattore di preferenza, di disponibilità o di sottomissione nei confronti dei signori di Commorragh. Qualunque sia il motivo, essi utilizzano queste armi con estrema maestria prestandole spesso al servizio degli Arconti, sebbene si parli di alcuni Sslyth presenti tra gli equipaggi di alcuni Mercanti Corsari Imperiali.All’interno della Città Oscura, gli Sslyth vengono solitamente assoldati dagli Arconti che hanno bisogno di una guardia del corpo affidabile. Spesso questa razza, oltre a non considerarsi più un popolo, sembra non avere neanche obiettivi personali. Pare che abbiano perso ogni capacità di porsi un obiettivo per il futuro e di conseguenza vivono come mercenari perché gli viene detto cosa fare. Per questo motivo, è estremamente improbabile che uno Sslyth uccida il proprio datore di lavoro e quest’ultimi non cercano particolarmente di approfondire il loro passato o i motivi per cui si sottopongono a questo letargo esistenziale. La loro dedizione al combattimento e la perdita di individualità è tale da renderli quasi immuni alle distrazioni in battaglia, inoltre, i pochi sopravvissuti che hanno descritto un incontro ravvicinato con queste creature hanno parlato di sguardi vacui che li rendono ancora più inquietanti di un Eldar Oscuro delle Cabale.
Delle teorie hanno anche tentato di collegare la razza degli Sslyth a quella dei Laer, sconfitta da Fulgrim durante la Grande Crociata. La razza dei Laer venerava Slaanesh e la loro disfatta sul proprio pianeta natale portò Fulgrim a trovare la famosa Spada dei Laer, la quale lo corruppe fino al tradimento. Successivamente la spada finì nelle mani di Lucius l’Eterno, mentre dei Laer non si seppe più nulla. L’aspetto serpentino dei Laer e la loro cultura distrutta sembrano incastrarsi con l’aspetto degli Sslyth e il loro passato, ma purtroppo la teoria cade a pezzi quando si legge bene l’aspetto dei Laer, i quali hanno generalmente un corpo serpentino, ma non la testa. Quest’ultima ha un aspetto insettoide, nulla a che vedere con gli Sslyh.

Medusae

A differenza di quanto si pensi comunemente, una Medusae è composta solo da una massa grande più o meno quanto una testa umana. Il loro corpo ha un’elevata concentrazione di tessuto nervoso e da qui l’aspetto simile a quello di un cervello. Dal corpo di una Medusae si estendono dozzine di tentacoli che invadono il sistema nervoso di un ospite fondendolo con il proprio e diventandone un parassita eccellente, poiché non si nutre solo delle sostanze nutritive a lei utili. La parola “fondendolo” non è usata casualmente perché la loro struttura neurale si unisce realmente a quella dell’ospite, prendendone il controllo, ma permettendo all’individuo controllato di sentire e ricordare ogni sensazione ed esperienza vissuta. Esistono anche alcuni individui che, come con i Sslyth, sono riusciti a sopravvivere all’attacco o al controllo di una Medusae. Essi raccontano di aver potuto sentire ogni emozione intorno a loro con estrema chiarezza o di aver immagazzinato una determinata emozione con crescente intensità, come una spugna. C’è chi ha anche subito danni mentre cercava di soccorrere un proprio compagno attaccato, finendo per ricevere un’ondata di angoscia proveniente dai suoi occhi. Questo perché le Medusae hanno persino la tendenza a modificare la conformazione facciale del proprio ospite fino a formare un singolo occhio capace di liberare un’enorme quantità di energia.Il corpo di una Medusae presenta anche dei tentacoli che protrudono dalla parte posteriore del corpo e che non hanno alcun ruolo nella fusione con l’ospite. Non si conosce la loro funzione, se ne hanno una, ma è stato possibile notare l’aumento del loro numero e la crescita delle loro dimensioni durante l’attacco e lo sfruttamento dell’ospite.Le Medusae non hanno climi favoriti e sembrano non avere bisogno di alcun sostentamento, poiché vagano fluttuando quando non hanno un ospite e non è detto che averlo sia necessario alla loro sopravvivenza. La loro presenza all’interno di Commorragh è dovuto al loro utilizzo da parte degli Eldar Oscuri, i quali sembrano impiegarle come una forma di punizione. Alcuni Arconti si sono presentati in battaglia con un membro della propria corte parassitato da una Medusae, probabilmente in seguito ad un fallimento troppo grande per essere perdonato.Gli xenologisti ipotizzano che il rapporto di parassitismo con una Medusae diventi permanente nel lungo periodo e che oltre un certo limite di tempo non sia più possibile separare i due individui. E’ probabile che proprio in tali stadi avanzati si formi l’unico occhio centrale. La maggior parte delle Medusae viste in compagnia degli Eldar Oscuri aveva già raggiunto tali stadi ed è stato anche teorizzato il motivo per cui gli abitanti di Commorragh siano capaci di sfruttarli. Sebbene, come già detto, non sia noto un bisogno di nutrimento da parte delle Medusae, esse sembrano essere attirate dalle emozioni forti e ciò va a braccetto con le abitudini degli Eldar Oscuri. A volte quest’ultimi sono talmente legati a tali creature da schierarne a decine, come Lord Shyrintul, il quale portò sul campo una trentina di Medusae che avevano parassitato dei kabaliti.

Ur-Ghul

Gli Ur-Ghul sono una delle specie umanoidi di cui si trovano molti esemplari al servizio degli Eldar Oscuri. Il loro corpo è visivamente simile a quello umano, ma in realtà presenta svariate differenze. La loro pelle è molto dura, quasi quanto il ferro, mentre le dita di mani e piedi possiedono spesso artigli affilati con cui dilaniano le proprie prede. La particolarità che, però, si nota immediatamente è la conformazione del loro volto. Gli Ur-Ghul non possiedono occhi, ma una serie di fossette molto profonde, dotate di un olfatto estremamente sviluppato e non solo. Le fossette possono percepire anche emissioni di calore, vibrazioni dell’aria e forse anche i disturbi nel Warp. Queste immense doti sensoriali sono accompagnate da altre qualità, come resistenza, velocità e flessibilità, le quali permettono loro di sfuggire agli incatenamenti più stretti, seguire una preda per molto tempo e raggiungerla con rapidità. Tutto questo rende gli Ur-Ghul degli eccellenti predatori, capaci di individuare il proprio bersaglio a chilometri di distanza. Gli Eldar Oscuri ne sono coscienti e li utilizzano a proprio vantaggio. Se li ha domati, un Arconte può liberare uno o più Ur-Ghul, in modo che trovino le proprie prede e magari le uccidano. I loro artigli possono uccidere e le loro zanne, una volta penetrate nel malcapitato, sono difficilissime da rimuovere. Anche dopo essere stati uccisi, il loro morso non si interrompe ed è molto complicato staccarli dal proprio arto sanguinante, sempre se non hanno già iniziato a mangiarlo. Gli Ur-Ghul non si fanno problemi, si nutrono della propria preda anche mentre è ancora viva e stanno combattendo con essa.Ciononostante, gli Ur-Ghul non sono carnivori solitari, bensì onnivori con l’abitudine di creare branchi. La loro origine è sconosciuta all’Imperium, il quale ha tra le mani solo un nome: Shaa-Dom. Gli Imperiali credono sia un mondo sperduto che non riescono a trovare, ma si sbagliano perché Shaa-Dom è un Reame Satellite di Commorragh. Un tempo Shaa-Dom era governato dal potente Arconte El’Uriaq, conosciuto come il Tiranno di Shaa-Dom. Dopo aver pianificato la propria salita al potere, Asdrubael Vect prese una nave imperiale e la fece passare attraverso un Portale della Rete diretto verso Shaa-Dom, causandone lo schianto all’interno dei domini di El’Uriaq. La Guida Warp della nave imperiale esplose causando l’apertura di una fenditura Warp e, di conseguenza, un’invasione demoniaca. Infine, Vect fece isolare Shaa-Dom dal resto di Commorragh.Anche se Shaa-Dom è ormai in rovina, gli Ur-Ghul, i quali arrivavano dalle ziggurat presenti in quel reame, sono ancora largamente utilizzati dagli Eldar Oscuri, quindi Commorragh ha altri luoghi da cui prenderli (o laboratori in cui crearli).

Ombracorvi

Sono poche le informazioni conosciute riguardo a queste creature. Gli Ombracorvi (Shaderaven in Inglese) sono uccelli provenienti da Aelindrach, una regione di Commorragh che risiede in più di una dimensione contemporaneamente e al cui interno vivono anche le Mandragore. Si dice che chiunque senta i versi degli Ombracorvi diventi lentamente pazzo, ma rifiutarne la presenza è visto come un atto di codardia. Il numero di Ombracorvi nelle profondità di Commorragh è aumentato con il crescere dei problemi riguardanti il Cancello di Khaine.

Barghesi

L’aspetto dei Barghesi non è noto, ma questa specie viene descritta come un insieme di xenos estremamente violenti che abita le Stelle Grendl, situate nella Frangia Orientale della galassia. Questa razza ha affrontato l’Imperium fin dalla Grande Crociata, durante la quale distrusse un’intera Confraternita di Furie Bianche, sebbene ciò non sia avvenuto intorno alle Stelle Grendl. Il luogo in cui risiedono attualmente è una forma di isolamento ottenuta grazie al Capitolo dei Signori di Ferro, i quali riuscirono ad isolare gli xenos e ad impedire che la Flotta Alveare Kraken ne sfruttasse la biomassa per rafforzarsi ulteriormente.I Soggiogatori degli Eldar Oscuri usano questi feroci alieni come validi avversari all’interno delle Arene di Commorragh.

Demoni Ghermitori

I Demoni Ghermitori sono tra le creature più comuni all’interno delle schiere di bestie utilizzate dai Soggiogatori. Si tratta di una specie semi-senziente il cui unico scopo nella vita è consumare la propria preda. Essi provengono dal sistema Donorian, a sua volta situato all’interno dell’omonimo Settore Donorian (non è noto il Segmentum), luogo in cui converge un’elevata quantità di tunnel della Rete. Un tempo, il relativo Portale venne distrutto a causa di una Tempesta Warp, permettendo ai Demoni Ghermitori di entrare nella Rete infestandola. Da quel momento, i Soggiogatori iniziarono ad utilizzarli molto spesso nelle arene o nelle razzie al di fuori di Commorragh.I Demoni Ghermitori sono enormi mostri dalla possente muscolatura, dotati di una coda che termina in uno spuntone osseo e artigli grossi quanto il dito di un Orko, la cui affilatura è paragonabile a quella di una monolama. Il loro cranio è protetto da una pelle molto spessa e i loro occhi possono vedere in diversi spettri, non solo quello visibile dall’occhio umano. Le loro ampie orecchie, invece, posso percepire anche il suono più fievole. Come gli Ur-Ghul, sono predatori eccellenti e si dice che possano anche penetrare lo scafo di una nave se viene dato loro il tempo necessario.Ciò che li distingue da un qualsiasi altro alieno dalle enormi capacità predatorie è il sangue. Un Demone Ghermitore è adirato dall’odore del proprio sangue, il quale contiene dei particolari feromoni che generano una gigantesca rabbia nella creatura. Attaccare un Demone Ghermitore senza ucciderlo al primo colpo è pericolosissimo, poiché si rischia di farlo sanguinare facendolo diventare una minaccia decine di volte più grande rispetto a prima.Anche se il loro pelo presenta spesso diverse sfumature del blu, sono stati incontrati anche dei Demoni Ghermitori dal pelo bianco sulla superficie del pianeta Respiro di Lucin.In seguito alla Tredicesima Crociata Nera e all’apparizione della Tempesta Warp Rabbia di Inchoate nel Settore Donorian, orde di Demoni Ghermitori sono fuoriuscite dalla Rete devastando i pianeti Donoria Prime, Donoria Tertius e Donoria Septimus.

Haemovori

Gli Haemovori sono vermi parassitari che si aggirano nelle profondità di Commorragh. Essi possiedono la capacità di risucchiare i fluidi vitali di una vittima grossa quanto un uomo in pochi secondi. Urien Rakarth alleva Haemovori di grandi dimensioni da usare contro i propri nemici, ma generalmente vengono usati da qualsiasi Homuncolo. Li possono tenere sotto i propri camici per poi rilasciarli nel caso le loro guardie del corpo non siano bastate a fermare i loro nemici, oppure usano intere nidiate per muoversi senza aver bisogno di camminare. Questi animali sono una parte piuttosto importante della cultura delle Congreghe di Homuncoli.Gli esemplari più grandi di questa specie sono gli Haemovori Khaïdesi, nativi del Fiume Khaïdes.

Ala Rasoio

Gli Ala Rasoio sono uccelli grandi quanto un falco o un’aquila e con la capacità di usare tutto il loro corpo come un’arma. Gli artigli e il becco riescono a penetrare la carne fino a raggiungere le ossa, ma la loro arma più temibile è il loro piumaggio. Tutte le loro piume sono affilate quanto un lama monomolecolare e gli Ala Rasoio le usano lanciandosi in picchiata come proiettili per lacerare le carni del nemico. I Biologis Imperiali credono che la particolarità di queste piume sia dovuta all’assunzione di grandi quantità di calcio attraverso la loro dieta, la quale consiste spesso nel frantumare e mangiare le ossa delle proprie vittime, rafforzando le piume come fosse corallo oceanico.Osservandoli, è stato possibile notare la loro abitudine di cacciare raramente da soli, preferendo agire quasi sempre in stormi. Ogni stormo è guidato da un esemplare leader che attacca sempre per primo la preda selezionata e ottiene la porzione più grande della preda cacciata. Sono stati avvistati anche stormi sporchi di sangue e frattaglie che portano le ossa delle vittime sopra il fogliame per mangiarle e mostrarle. Gli Ala Rasoio possono essere addestrati e per questo motivo gli Eldar Oscuri li impiegano nei loro raid, i quali possono finire per diffondere la specie su diversi pianeti. Questi uccelli sono stati avvistati in svariati sistemi con piumaggi molto diversi, tra cui viola e grigio chiaro, insieme a striature rossicce. I loro occhi sono dorati e il loro verso è considerabile melodico, ma spesso è usato dagli Ala Rasoio per celebrare una caccia andata buon fine.La loro diffusione su diversi pianeti è molto pericolosa per la fauna autoctona, poiché gli Ala Rasoio sono soliti raggiungere la cima della catena alimentare in poche generazioni, minacciando l’equilibrio di interi ecosistemi.

Helragni di Ariadne

Gli Helragni di Ariadne sono aracnidi a otto gambe con una lama alla fine di ognuna di esse, anch’essi utilizzati dagli Eldar Oscuri Soggiogatori. Si originano nei tunnel più logori e danneggiati della Rete e possiedono capacità straordinarie. Le loro ferite non si rimarginano normalmente, ma sembrano guarire tornando ad un punto precedente nel tempo, inoltre possono colpire inspiegabilmente la propria preda anche se le loro zampe si trovano a qualche metro di distanza. Le loro capacità inspiegate generano confusione in chi li affronta e gli Eldar Oscuri li cacciano per sport o li utilizzano all’interno delle arene mettendo in pericolo anche gli spettatori. Non è impossibile vedere un Helragno di Ariadne attraversare senza alcuna logica comprensibile gli schermi impenetrabili che proteggono gli spettatori da ciò che avviene nelle arene, dando vita ad un massacro tra gli spalti finché i Soggiogatori non li rimettono sotto controllo. Ovviamente, qualunque Eldar Oscuro che non sia morto durante l’attacco gioisce per lo spettacolo avvenuto.Il veleno di stasi degli Helragni di Ariadne è uno degli ingredienti di preparazione del Passobrivido, una droga da combattimento capace di stimolare i muscoli corporei permettendo di correre a velocità incredibili.

Megasauri

I Megasauri sono grossi e feroci rettili simili a carnosauri il cui sangue porta il nome di pietra-sangue, poiché estremamente ricco di sostanze minerali. Gli abitanti di Fine del Drago, il mondo cavalleresco della Casata Griffith, allevavano Megasauri neri nutrendoli con scarti di raffinazione dei minerali per poi macellarli e ricavarne ossa, carne e sangue.Per gli Eldar Oscuri, i Megasauri sono bestie difficili da domare a causa della loro potenza e ferocia, quindi si dice che solo i Soggiogatori veterani ne siano capaci.

Khymerae

Le Khymerae sono creature ancora più particolari rispetto a quelle mostrate prima, poiché è difficile considerarli dei veri e propri alieni, nel senso di xenos. Queste creature si formano nel Warp grazie agli incubi di individui senzienti, materializzandosi dalle energie che il terrore lascia nell’Immaterium. Ciononostante, non sono demoni e non sono associate a un Dio del Caos, ma, come gli Schiavisti, sono una delle rare forme di fauna che si formano all’interno del Warp.Le Khymerae hanno solitamente un aspetto simile a quello di un felino, ma con alcune differenze facili da notare. Sono totalmente scuoiate e la loro carne luccica come se fosse bagnata indipendentemente dall’illuminazione presente nel luogo in cui si trovano, la loro testa ha numerosi piccoli occhi neri, la loro lingua segmentata si estende come un lungo verme al di fuori della loro bocca, sul ventre hanno piccoli artigli che possono ferire una vittima buttata a terra e infine, sul dorso, possono avere dei lunghi tentacoli oppure delle braccia dotate di lame. In realtà queste sono le caratteristiche più comuni, ma ci sono stati casi di Khymerae dotate di grandi occhi sporgenti, mandibole zannute e nessun braccio o tentacolo dorsale. Si ipotizza che siano versioni immature oppure generate dagli incubi di qualche xenos.Qualunque sia il loro aspetto, le Khymerae non hanno comunque un vero e proprio corpo fisico e oscillano costantemente tra il Materium e l’Immaterium, una caratteristica che permette loro di attaccare da qualsiasi direzione e di ignorare completamente ostacoli altrimenti impossibili o difficili da oltrepassare, come una porta chiusa tramite una chiave di sicurezza o lo scafo di una nave.Le Khymerae agiscono spesso in piccoli branchi, ma possono anche apparire in orde da quaranta o più elementi. Quando attaccano, il più delle volte non si concentrano per molto tempo sullo stesso obiettivo. Sebbene cerchino di danneggiarlo, lasciarlo vivo e in preda al terrore è il loro normale metodo di riproduzione, poiché la paura generata permette facilmente la nascita di una nuova Khymerae all’interno del Warp. Ciò non vuol dire che non uccidano, anzi, lo fanno molto volentieri e successivamente scompaiono ritornando all’interno della dimensione da cui vengono.Non si sa esattamente come, ma gli Eldar Oscuri sono in grado di controllarle e sfruttarle durante le proprie razzie. Quando controllate, non attaccano più in maniera casuale, ma vengono magistralmente puntate verso determinati obiettivi, rendendole delle grandiose assassine capaci di raggiungere qualsiasi obiettivo, ovunque esso si nasconda. Non c’è barriera o nascondiglio che una Khymerae non possa oltrepassare.

Bibliografia

Manuali

  • Regolamento di Warhammer 40.000 (3a edizione)
  • Regolamento di Warhammer 40.000 (4a edizione)
  • Rogue Trader: The Koronus Bestiary
  • Rogue Trader: The Soul Reaver
  • Codex: Dark Eldar (5a edizione)
  • Codex: Dark Eldar (7a edizione)
  • Haemonculus Covens – A Codex: Dark Eldar Supplement

Romanzi

  • Path of the Renegade, di Andy Chambers

Altro

  • Raiders of Commorragh – Dark Eldar Painting Guide
  • The Imperial Knight Companion
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